Doralice – Dorival Caymmi/Antonio Almeida –cantano 1. DORALICE – DORIVAL CAYMMI (Bahia, 1914 ) 2- -JOAO GILBERTO & CAETANO VELOSO — DORALICE – Testo e traduzione -BUENOS AIRES, 2000 – / 3.DORALICE — STAN GETZ E JOAO GILBERTO

 

Doralice–  autori– Dorival Caymmi/Antonio Almeida  ( forse arrangiatore )

 

 

 

DORIVAL CAYMMI -L’AUTORE   (Salvador de Bahia, 30 aprile 1914 – Rio de Janeiro, 16 agosto 2008)

 

 

  1. DORALICE — CANTA L’AUTORE

 

 

2. Doralice— JOAO GILBERTO E CAETANO VELOSO

 

TESTO E TRADUZIONE

Doralice       

Doralice eu bem que lhe disse,

Amar é tolice,

É bobagem, ilusão

Eu prefiro viver tão sozinho,

Ao som do lamento do meu violão

Doralice eu bem que lhe disse,

Olha essa embrulhada,

Em que vou me meter

Agora amor,

Doralice meu bem,

Como é que nós vamos fazer?

Um belo dia você me surgiu,

Eu quis fugir mas você insitiu

Alguma coisa bem que andava

me avisando, Até parece que eu estava

adivinhando

Eu bem que não queria me

casar contigo,

Bem que não queria enfrentar,

esse perigo Doralice

Agora você tem que me dizer,

Como é que nós vamos fazer?

 

 

 

Doralice

 

Doralice te l’avevo detto,

Amare è patetico

E’ sciocco, è un’illusione

Io preferisco vivere così, da solo,

Al suono del lamento della mia

chitarra

Doralice te l’avevo detto,

Guarda in che confusione,

mi sto mettendo

Adesso amore,

Doralice mio bene

Com’è che facciamo?

Sei spuntata un bel giorno

Io sono voluto scappare

ma tu hai insistito

Meno male che qualcosa

mi stava avvisando,

Sembrava addirittura

che stessi indovinando

Io non volevo sposarti,

Non volevo affrontare questo

pericolo

Adesso devi dirmi

Com’è che facciamo?

 

da:

https://gianzinho-culturabrasil.blogspot.com/2015/02/doralice-dorival-caymmiantonio-almeida.html

 

 

 

3. Doralice

 

STAN GETZ & JOAN GILBERTO

 

 

Doralice–  autori– Dorival Caymmi/Antonio Almeida 

 

 

Doralice       

Doralice eu bem que lhe disse,

Amar é tolice,

É bobagem, ilusão

Eu prefiro viver tão sozinho,

Ao som do lamento do meu violão

Doralice eu bem que lhe disse,

Olha essa embrulhada,

Em que vou me meter

Agora amor,

Doralice meu bem,

Como é que nós vamos fazer?

Um belo dia você me surgiu,

Eu quis fugir mas você insitiu

Alguma coisa bem que andava

me avisando, Até parece que eu estava

adivinhando

Eu bem que não queria me

casar contigo,

Bem que não queria enfrentar,

esse perigo Doralice

Agora você tem que me dizer,

Como é que nós vamos fazer?

 

 

 

Doralice

 

Doralice te l’avevo detto,

Amare è patetico

E’ sciocco, è un’illusione

Io preferisco vivere così, da solo,

Al suono del lamento della mia

chitarra

Doralice te l’avevo detto,

Guarda in che confusione,

mi sto mettendo

Adesso amore,

Doralice mio bene

Com’è che facciamo?

Sei spuntata un bel giorno

Io sono voluto scappare

ma tu hai insistito

Meno male che qualcosa

mi stava avvisando,

Sembrava addirittura

che stessi indovinando

Io non volevo sposarti,

Non volevo affrontare questo

pericolo

Adesso devi dirmi

Com’è che facciamo?

 

da:

https://gianzinho-culturabrasil.blogspot.com/2015/02/doralice-dorival-caymmiantonio-almeida.html

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2 risposte a Doralice – Dorival Caymmi/Antonio Almeida –cantano 1. DORALICE – DORIVAL CAYMMI (Bahia, 1914 ) 2- -JOAO GILBERTO & CAETANO VELOSO — DORALICE – Testo e traduzione -BUENOS AIRES, 2000 – / 3.DORALICE — STAN GETZ E JOAO GILBERTO

  1. Chiara Salvini scrive:

    chiara, ho sempre amato in modo particolare questo musicista ( ha fatto tantissime canzoni bellissime con testo veramente di pura poesia ) perché pur essendo una parte fondamentale della musica brasiliana, ha un territorio proprio dove pare voler esprimere se stesso senza badare a mode. Questa specie di ” solitudine ” e le sue composizioni, me l’hanno reso particolarmente caro. Ho sempre ( forse da stupida ) esistato a proporre sue canzoni perché sono– sempre per me- un po’ fuori dell’immagine che si ha in genere del Brasile, quale sia questa immagine farei fatica a delinearla, ma intendo approssimatamente la festa -il carnevale, le mulatas che ballano, la felicita’ e l’allegria di questo popolo. Lui, Dorival è un po’ fuori da questo schema- magari mi sbaglio: adesso mi viene una canzone ” Eu voi pra Maracangalhas “che forse risponde, presto la pubblicherò, mi era passata di mente. ciao notte bella !

  2. DONATELLA scrive:

    Trovo deliziosa questa musica e come viene cantata: una specie di malinconia ironica, di normalità poetica ( non so bene cosa voglia dire, ma mi viene così). La metterei come sottofondo alla vita.

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