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16 GENNAIO 2025
IL MATTINO – Mercoledì 22 Gennaio 2025, 14:24
Venezuela, nelle carceri di Maduro oltre ad Alberto Trentini ci sono altri cinque italiani, appello a Giorgia Meloni
Il caso di Alberto Trentini, il cooperante italiano arrestato in Venezuela, non è un episodio isolato. Con lui ci sono altri cinque cittadini italiani (tutti con doppia cittadinanza) detenuti dal regime di Nicolás Maduro, tra cui Americo De Grazia, di origini calabresi, ex deputato venezuelano; Biagio Pilieri, giornalista di origini siciliane; Daniel Echenagucia Vallenilla e Margarita Assenza.
A farlo presente è Marinellys Tremamunno, giornalista italo-venezuelana e presidente dell’Associazione “Venezuela: la piccola Venezia” che dice di averne avuto conferma parlando con i loro familiari in Venezuela, perché “al momento è stato impossibile avere informazione certa attraverso le autorità italiane”.
La giornalista fa presente che l’anno scorso il ministro Antonio Tajani aveva informato al Parlamento che inizialmente i detenuti italiani erano nove e tre erano stati liberati successivamente (Vicente Scarano, Rita Capriti e Juan Manuel Allueva).
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Marinellys Tremamunno
Edizioni Arcoiris
Il Venezuela di oggi è sinonimo di caos, collasso, violenza, emergenza umanitaria. Come passare dal Paese dell’accoglienza per tutti al Paese dell’esodo di massa? Questo volume intende fornire una chiave di lettura della crisi determinata dall’avvento al potere di Hugo Chávez e della conseguente distruzione dell’intera nazione nel nome del Socialismo del XXI Secolo. Prima di immergersi nella quotidianità del dramma venezuelano attraverso una raccolta di articoli dell’autrice, il testo propone inedite testimonianze di esperti e protagonisti: dal Professore Leonardo Morlino, esperto di America Latina, al diplomatico Milos Alcalay; dal Direttore del quotidiano “El Nacional”, Miguel Henrique Otero, a Monsignor José Luis Azuaje Ayala, Presidente di Caritas America Latina. Queste riflessioni guidano il lettore attraverso il complesso fenomeno politico, la crisi prodotta dall’ex Presidente Hugo Chávez e dal suo successore Nicolás Maduro, la presenza del narcotraffico nelle viscere del Governo e la censura, ma anche le sofferenze di una società che sopravvive alla violazione dei diritti umani con profonda fede. Si conclude con l’Esortazione Pastorale della Conferenza Episcopale Venezuelana del gennaio 2017, un documento che fa luce sulla situazione dopo il fallito intervento di mediazione del Vaticano. I lettori non potranno più restare indifferenti di fronte alle notizie che arrivano dal Venezuela.
Marinellys Tremamunno è giornalista e scrittrice italo-venezuelana. Laureata in Comunicazione sociale ha conseguito un Master in Giornalismo digitale. Ha fondato il giornale “Tras la noticia” (2003), che dopo sei anni è stata costretta a chiudere a causa della censura in Venezuela. Corrispondente dall’Italia per le testate messicane “Excelsior” e “Imagen Tv”, è autrice del programma televisivo Efecto Naim per l’emittente latinoamericana NTN24. Ha scritto per “La Nuova Bussola Quotidiana” e collabora con diverse testate internazionali. È fondatrice dell’associazione Venezuela: la piccola Venezia Onlus che promuove attività di cooperazione allo sviluppo in Venezuela. Tra le sue opere: Venezuela. Il crollo di una rivoluzione (Arcoiris, 2017), Venezuela, l’eden del diavolo (Infinito Edizioni, 2019)
INFINITO EDIZIONI, 2019
Un popolo senza medicine, senza cibo, vittima di un’iperinflazione incontenibile, brutalizzato da un regime repressivo e corrotto e dalla violenza di gruppi paramilitari che agiscono indisturbati. Così si vive in Venezuela.
«Hanno strappato alle persone il desiderio di vivere e di emergere, quindi oggi la grande sfida che abbiamo è seminare speranza»
L’angoscia di un popolo attraverso la testimonianza diretta di undici vescovi e due cardinali, che nel corso di una straordinaria visita Ad Limina Apostolorum hanno incontrato papa Francesco rendendosi portavoce delle tribolazioni dell’intero Paese. La gente del Venezuela è senza medicine, affamata, vittima di un’iperinflazione incontenibile, brutalizzata da un regime repressivo e corrotto e dalla violenza di gruppi paramilitari che agiscono indisturbati. Questo libro raccoglie le testimonianze dei prelati e la loro ricetta per portare il Venezuela fuori dall’attuale tremenda crisi economica, sociale e politica, che lo rende a tutti gli effetti l’Eden del diavolo. “In questi oramai vent’anni di potere chavista, nel Paese si è prodotta una distruzione delle istituzioni pubbliche e private, attraverso espropri e una riduzione immensa dell’apparato produttivo, con la concentrazione dell’impiego nelle mani dello Stato. Inoltre, la restrizione delle libertà di informazione e di opinione ha fatto sparire quasi completamente la presenza di mezzi di comunicazione indipendenti. La caduta drastica della popolarità del governo lo ha condotto a disconoscere la Costituzione e a non permettere elezioni di nessun tipo, perché sa che le perderebbe in maniera eclatante”. (Card. Baltazar Enrique Porras Cardozo) Prefazione di Alessandro Monteduro. Introduzione di Asdrúbal Aguiar.
Curioso il comunicato del Ministro degli Esteri italiano che afferma che l’Italia continua a rispettare le leggi internazionali ( anche con la Libia?).