+++ video, 28 min. ca —LA 7 — OTTO E MEZZO   8 GENNAIO 2025–  20.30– Ospiti di Lilli Gruber: Romano Prodi, Massimo Giannini, Lina Palmerini Guarda anche

 

 

 

*** vale sentire Prodi, questa volta, sia nella prima che nella seconda parte. Penso che
leggendo i giornali e sentendo i tg, senza rendermene conto avessi intuito … ma senza sentirlo verbalizzato da Romano Prodi non l’avevo capito : il nostro tempo non è più quello della ” globalizzazzione ” dell’economia, ma della sua regionalizzazione ( Prodi usa parola migliore, mi pare, forse ” localizzazone “, non ricordo )

 

 

LA 7 — OTTO E MEZZO   8 GENNAIO 2025–  20.30
https://www.la7.it/otto-e-mezzo/rivedila7/otto-e-mezzo-08-01-2025-574361

 

 

 

SECONDA PARTE DELL’INTERVENTO DI ROMANO PRODI  a Otto e mezzo — lo spiega meglio che qui sotto

 

*** ANSA.IT — 18 GENNAIO A  MILANO: TORNANO IN CAMPO GLI EX Ppi  DELRIO, PRODI E RUFFINI

https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2024/12/30/tornano-in-campo-gli-ex-ppi-con-delrio-prodi-e-ruffini_8e103628-5ac1-45fc-9f82-60dae52c8015.html

 

 

Tornano in campo gli ex Ppi con Delrio, Prodi e Ruffini

Il 18 gennaio a Milano al via Comunità democratica

 

Graziano Delrio - RIPRODUZIONE RISERVATA

Graziano Delrio – 

Tornano in campo i cattolici democratici del centrosinistra, gli ex Ppi, con una iniziativa organizzata da Graziano Delrio il 18 gennaio a Milano, in cui interverranno alcuni padri nobili, come Romano Prodi e Pierluigi Castagnetti, intellettuali d’area come Ernesto Maria Ruffini, un’ampia platea di amministratori locali, professori e associazioni.

Pronto il nome: Comunità Democratica. L’obiettivo, spiega all’ANSA Delrio, è “far capire che la cultura politica dei cattolici democratici può dare molto al Paese, come in altri tornanti storici. Chiediamo una maggior accoglienza e spazio, nel Pd o anche fuori dal Pd”.

“La cultura cattolica democratica – afferma Delrio – è una cultura politica laica, che ha gli strumenti in grado di fare proposte forti e creative per affrontare i problemi del Paese.

A cominciare dalla crisi demografica che, se non viene affrontata subito metterà in crisi tutto il welfare, dalle pensioni alla sanità”. “Siamo ad un tornante storico sia per l’Italia che per l’Europa – osserva Delrio – e noi rilanciamo un ritorno allo spirito coraggioso degasperiamo sull’Europa, con una cessione di sovranità all’Europa; dall’altro lato intendiamo riproporre l’autonomismo di Sturzo, con un municipalismo spinto” alternativo al neo-centralismo delle regioni.

All’evento del 18 gennaio, che si svolgerà nel Palazzo della Regione, interverranno, in apertura Emilio Del Bono, ex sindaco di Brescia e Consigliere regionale in Lombardia, mister preferenze, poi Fabio Pizzul ed altri amministratori di altre regioni, come il vicepresidente del Consiglio del Friuli Venezia Giulia che ha dato vita ad una rete di 400 amministratori locali. Non a caso l’intero pomeriggio sarà dedicato ai sindaci e agli amministratori locali. Ma al di là degli interventi di Prodi (da remoto), Ruffini e Castagnetti, e di quelli “dal basso” dai territori, Comunità democratica sta creando una rete di studiosi e docenti che facciano da think tank per avanzare proposte concrete sui temi dell’agenda politica: di qui un panel con i professori Leonardo Becchetti, Elena Granata e Mauro Magatti. Previsto anche un panel con i rappresentanti delle diverse associazioni del laicato cattolico (Acli, Sant’Egidio, ecc).

“Non vogliamo spazi di potere – aggiunge Delrio – ma dare un contributo di proposte e idee sui grandi temi del nostro Paese. Dopo le elezioni europee non sono in vista altri appuntamenti elettorali nazionali; noi siamo intenzionati quindi a farci sentire su questi temi, ma anche su temi etici”.

 

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