SCART – ” la materia che non muore mai, anzi si rigenera ! “– AGRIGENTO, CAPITALE DELLA CULTURA 2025– VERSO UN’ECONOMIA SOSTENIBILE –MOSTRA DI COMPOSIZIONI A PARTIRE DA ” SCARTI INDUSTRIALI ” DELLA MULTINAZIONALE HERA CON ACCADEMIE D’ARTE E TRASH ARTISTI DI FAMA– TEATRO PIRANDELLO

 

 

 

VINICIUS E TOQUINHO

lo saprai: puoi aprire la musica e vedere il seguito

 

 

 

 

Agrigento Capitale della Cultura 2025: l'arte dai rifiuti di Scart in mostra - AgrigentoOggi

 

 

 

Inaugurazione Mostra SCART - Il lato bello e utile del rifiuto (inizio ore 12.30)

 

 

 

La materia che non muore mai, ma anzi si rigenera: ecco Scart, la prima mostra di Agrigento Capitale della Cultura - La Sicilia

 

 

 

L’OPERA PIU’ IMPOTANTE DELLA MOSTRA SCART AD AGRIGENTO E’ SENZ’ALTRO IL TEMPIO DELLA CONCORDIA REALIZZATO CON RESTI DELLE IMBARCAZIONI DEI MIGRANTI CHE GIUNGONO A LAMPEDUSA E ANCHE CON LE CIME E LE PLASTICHE DELLE BAMBOLE CHE I BAMBINI TENGONO IN BRACCIO

 

 

 

Inaugurazione mostra Scart - 2

 

 

 

 

 

RITRATTO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA — SI E’ RECATO AD AGRIGENTO PER CELEBRARE LA CITTA’ CAPITALE DELLA CULTURA 2025

 

 

 

 

QUESTA MOSTRA ERA GIA’ STATA PORTATA DALLA DITTA HERA A PIACENZA NEL
NOVEMBRE 2024

 

 

PALAZZO GOTICO DI PIACENZA  / ANCHE PALAZZO COMUNALE

 

 

Il recupero non solo come buona pratica di riuso, ma come modo per rendere immortale la materia, attraverso l’arte. E’ questo il senso della mostra SCART, il lato bello e utile del rifiuto, inaugurata oggi presso il Palazzo Gotico di Piacenza. L’esposizione, organizzata da Gruppo Hera e TRS Ecology (recentemente entrata nel Gruppo stesso, attraverso Herambiente), in collaborazione con Comune di Piacenza e Confindustria Piacenza.

 

 

 

 

All’interno della splendida cornice medievale, nel cuore del centro cittadino, sono ospitate 48 fra statue e oggetti d’arredo e design. Tutto rigorosamente realizzato con rifiuti industriali che nei laboratori SCART del Gruppo Hera hanno preso nuova vita anche grazie al talento di trash artist e allievi e docenti di alcune fra le più prestigiose accademie di Belle Arti e design Italiane, fra cui Bologna, Milano Brera e Firenze. A questa dotazione, si aggiunge la grande installazione dello scultore Davide Dall’Osso, dedicata alle donne vittime di violenza.

 

 

 

 

 

Gli oggetti di arredo e design esposti attraversano un arco temporale di oltre 20 anni. Alcune sono state realizzate negli ultimi anni, mentre altre sono nate in momenti diversi del percorso di SCART, che ha già festeggiato i 25 anni dalla nascita. Si tratta, dunque, di oggetti molto diversi per tipologia, materiali utilizzati e prospettiva artistica.
Ad esempio, di Firenze Santa Maria Novella, un divano ricavato da pancali e braccioli di carrozze ferroviarie e, soprattutto, da decine di cappelli del personale FS. Quei berretti facevano parte di un grosso lotto di abbigliamento dismesso di personale dei vagoni letto.

 

 

 

 

 

Quasi come veri avventori della mostra, le statue della collezione di Donne e uomini business, accolgono i visitatori. Si tratta di figure professional, in posture dinamiche, ognuna realizzata con materiali diversi. Ad esempio, una donna con ventiquattrore nasce dagli scarti di decine di cinture di sicurezza di automobili rottamate. Un’altra professionista prende forma invece da centinaia di coloratissimi triangoli di panno assorbente.

 

 

 

 

 

 

 

 

Al centro del salone, cuore della mostra, è alloggiata l’installazione di Davide Dall’Osso In un mondo perfetto: decine di tutù realizzati con i pannelli divisori in policarbonato, dismessi dopo essere stati usati nel periodo Covid nelle mense del Gruppo Hera.

 

 

 

 

DAVIDE DALL’OSSO

In un mondo perfetto. Installazione di Davide Dall'Osso ...

” In un mondo perfetto ”

 

 

video, 12 min. ( si può stoppare quando vuoi ), fa vedere l’installazione dell’autore al castello Maniace, nella sala Ipostila, a SIRACUSA, in SICILIA  NEL GIUGNO 2022–( VEDI NOTA AL FONDO )

 

 

 

Nella visione dell’artista ogni singolo tutù corrisponde a un personaggio femminile della letteratura, della drammaturgia o della musica, che ha subito violenza da parte di un uomo. La potenza immaginifica del tutù, con il suo portato di leggerezza e determinazione, porta quindi una visione postuma della violenza stessa, dove le donne che l’hanno subita possano raccontare di una possibilità di cambiamento, per fermare quel male che ha segnato la storia di ognuna di loro e, purtroppo, di molte donne di oggi.

 

 

video, 5 min. ca  BEL VIDEO *** Parla uno/ poi altri del Gruppo Hera ma si vedono anche gli oggetti– più di tutto si vedo il gruppo Hera, poi anche…

 

Piacenza sera-  20 novembre 2024

https://www.facebook.com/watch/?v=1114905816933730

 

 

PALAZZO GOTICO A PIACENZA E’ IL PALAZZO COMUNALE

 

Il Palazzo Gotico di Piacenza è il Palazzo Comunale di Piacenza chiamato dai Piacentini
il Gotico, a causa della presenza di archi a sesto acuto.

Il palazzo venne edificato in stile gotico lombardo a partire dal 1281 su un’area dove prima sorgevano il convento di San Bartolomeo e la chiesa di Santa Maria de Bigulis. I lavori furono condotti da quattro architetti piacentini: Pietro da Cagnano, Negro de Negri, Gherardo Campanaro e Pietro da Borghetto.

Secondo il progetto iniziale, avrebbe dovuto essere a pianta quadrangolare, ma l’opera rimase incompiuta per lo scoppio di una grave pestilenza. A causa della depressione economica scaturita dall’evento, il progetto fu interrotto e di esso venne realizzato solo il lato settentrionale, quello immediatamente funzionale alle esigenze del Comune, che necessitava specialmente di una grande sala atta a ospitare le riunioni dei rappresentanti del proprio governo. Nel 1287 vennero acquistate le travi per il tetto, nel 1289 il Comune destinò una quota degli introiti della gabella del sale per sostenere gli imponenti lavori, i quali furono sicuramente ultimati nel 1290, quando nel nuovo salone si tenne un consiglio comunale. Riguardo al resto del progetto, alcune testimonianze riferiscono che si decise di fermare la costruzione in corso d’opera di due scalinate larghe più di m, e di distruggere il già fatto, al fine di permettere l’accesso ai saloni nel minor tempo possibile.

Nel 1351 il palazzo ospitò il poeta Francesco Petrarca.

 

segue :        https://it.wikipedia.org/wiki/Palazzo_Comunale_(Piacenza)

 

 

 

IMMAGINI

 

 

PALAZZO GOTICO | I Luoghi del Cuore - FAI

IL PALAZZP GOTICO A PIACENZA

DAL FAI

 

 

 

Palazzo Gotico – Piacenza
Michela Marina – Opera propria

 

 

 

 

Facciata del Palazzo Comunale di Piacenza
Parma1983 – Opera propria

 

 

 

cortile interno del Palazzo Comunale
Parma1983 – Opera propria

 

 

 

Margherito1 – Opera propria

 

alcune foto sono di: https://commons.wikimedia.org/wiki/?uselang=it

 

 

CASTELLO MANIACE DI SIRACUSA– STUPOR MUNDI

 

 

 

 

CASTELLO MANIACE DI SIRACUSA | Stupor Mundi

DA . S STUPOR MUNDI

 

 

Il castello Maniace di Siracusa – HERITAGE SICILY

Heritage Sicily

 

 

Castello Maniace - castellietorrimedievali

foto Antonio Randazzo

 

 

 

Ingresso del castello, Ortigia

 

 

Risultati immagini per castello di maniace a siracusa --interno foto?

 

 

Vista interna del castello con volte a crociera costolonate.

 

 

Immagine correlata

da :

HERMES-SICILY.COM / BLOG
http://www.hermes-sicily.com/blog/26-orari-apertura/196-castello-maniace-riapertura-sala-ipostila-e-orari-aggiornati

 

La fortezza è un palinsesto di stili architettonici di varie epoche e con la sua molte domina l’ingresso al porto grande di Siracusa. Ubicato all’estremità di Ortigia, per la sua storia e la sua suggestiva posizione sul mare, dovrebbe essere tappa obbligata di chiunque visiti il centro storico di Siracusa.

Dopo un lungo periodo di lavori di restauro e di parziale chiusura al pubblico, da sabato 21 luglio 2018, il castello Maniace di Siracusa, sulla punta dell’isola di Ortigia, è nuovamente aperto ai visitatori. Negli ultimi anni, a fronte di un biglietto di ingresso ridotto, era possibile visitare soltanto la parte esterna della fortezza e la casamatta borbonica. Con la riapertura della suggestiva sala ipostila ed il restauro del raffinato portale svevo, il castello Maniace, voluto dall’imperatore Federico II di Hohenstaufen, si ripropone ai turisti nel migliore dei modi.

I recenti restauri hanno permesso di rinforzare la sala ipostila e rimuovere le pesanti impalcature che mettevano in sicurezza la struttura. Adesso è di nuovo possibile ammirare questa grandiosa sala caratterizzata da una volta in pietra pomice e calcarea e da grandiosi costoloni. Come tante strutture volute dall’imperatore Federico II, si tratta di una struttura interessantissima sia da un punto di vista artistico che simbolico.

 

 

Alfredo Pirri, Passi, Siracusa, Sala Ipostila del Castello Maniace, installation view | Courtesy Regione Siciliana/ADITUS | Foto: © Iole Carollo

Passi di Alfredo Pirri al Castello Maniace di Siracusa ( ART.SG )

 

 

Samantha De Martin

17/05/2021

Siracusa – Un enorme tappeto di specchi frantumati, sul quale galleggiano antichi reperti, apre un dialogo affascinante tra passato e presente, in uno sfarfallio di immagini, riflessi, distorsioni e sdoppiamenti tra volte e colonne in pietra luminosa, assumendo i contorni di un incantesimo

https://www.arte.it/notizie/siracusa/i-i-passi-i-di-alfredo-pirri-al-castello-maniace-di-siracusa-18335

 

 

Alfredo Pirri, Passi, Siracusa, Sala Ipostila del Castello Maniace, installation view | Courtesy Regione Siciliana/ADITUS | Foto: © Iole Carollo

 

 

 

 

 

Alfredo Pirri, Passi, Siracusa, Castello Maniace 2021 Project Room, dettaglio maquette Still video | Courtesy Regione Siciliana/ADITUS | Foto: © Pietro Leone

 

 

L'installazione di Alfredo Pirri a Siracusa

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L’installazione di Alfredo Pirri a Siracusa ti fa camminare sugli specchi

 

L’installazione di Alfredo Pirri a Siracusa ti fa camminare sugli specchi

Alfredo Pirri, PASSI, installation view at Castello Maniace, Sala Ipostila, Siracusa 2021. Photo © Iole Carollo. Courtesy Regione Siciliana/ADITUS

 

 

 

Alfredo Pirri, PASSI, installation view at Castello Maniace, Sala Ipostila, Siracusa 2021. Photo © Iole Carollo. Courtesy Regione Siciliana/ADITUS

Alfredo Pirri, PASSI, installation view at Castello Maniace, Sala Ipostila, Siracusa 2021. Photo © Iole Carollo. Courtesy Regione Siciliana/ADITUS

 

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1 risposta a SCART – ” la materia che non muore mai, anzi si rigenera ! “– AGRIGENTO, CAPITALE DELLA CULTURA 2025– VERSO UN’ECONOMIA SOSTENIBILE –MOSTRA DI COMPOSIZIONI A PARTIRE DA ” SCARTI INDUSTRIALI ” DELLA MULTINAZIONALE HERA CON ACCADEMIE D’ARTE E TRASH ARTISTI DI FAMA– TEATRO PIRANDELLO

  1. DONATELLA scrive:

    Bellissimo, creativo questo modo di riuso. davvero inventivi e bravi!

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