link X TIZIANA CAMPODONI
tiziana campodoni @tizianacampodon
LETTONIA
Nasce a Talsi ( quasi sulla punta a sinistra ) dove vive con la famiglia, cittadini del Governatorato di Curlandia, allora sotto il Governo russo. Suo padre era un falegname e sua madre una sarta. La sua cittadina natale è situata vicino al Mar Baltico, è soprannominata “la perla di Kurzeme ” o “la città con nove colline e due laghi”.
da : Wikipedia
IMMAGINI DI TALSI
Talsi – Veduta
– Opera propria
Talsi è un comune della Lettonia appartenente alla regione storica della Curlandia di 34.871 abitanti (dati 2009)
*** La Curlandia (Kurzeme) è la più occidentale delle regioni della Lettonia.-
(lettone Kurzeme; ted. Kurland, cioè “Terra dei Kuri”, antica popolazione finnica, di cui oggi sopravvivono circa 2000 persone nell’estrema parte settentrionale.
Circa un quarto del territorio è lasciato al dominio della foresta, nella massima parte di proprietà dello stato, che ne regola con circospezione lo sfruttamento, ( Treccani )
https://it.wikivoyage.org/wiki/Curlandia
una vecchia casa a Talsi
Laima Gūtmane (simka)
La Scuola d’Arte
– Opera propria
una casa abbandonata a Talsi
Laima Gūtmane (simka )
Frédéric Fiebig ( lettone : Frederiks Fībigs ; 1885–1953) è stato un pittore nato in Lettonia che ha vissuto in Francia . È stato influenzato sia dal postimpressionismo che dal cubismo ed è considerato un membro del movimento espressionista. Fiebig era un grande viaggiatore, appassionato di paesaggi urbani e natura, dove ha tratto ispirazione, finché una serie di drammi familiari non lo hanno costretto a stabilirsi in Alsazia (Francia orientale).
da : Wikipedia
Dans les champs à Ladevèze , 1925
olio su cartone
Dimensioni: 20,4 x 26,3 cm
Da:
M A — MUTUAL ART –
https://www.mutualart.com/Artwork/Dans-les-champs-a-Ladeveze/AEA484C04FDE7A78?login=1
ALSAZIA – FRANCIA
Alsazia da Wikipedia
regioni dell’Alsazia con le città principali : guardate dove si trova Sélestat
SELESTAT –
è la città dove il pittore si ritira con la sua famiglia dopo la morte del figlio Eric, a 11 anni dopo lunghissima malattia ( 1932 ). Nel 1934, rimase così depresso che si ritirò sui monti Tännchel dove visse come eremita nella Grimmelshütte, un povero rifugio nella foresta. Questo luogo, noto per gli antichi culti megalitici, sembrava averlo incoraggiato ad andare avanti. Si manteneva vicino alla natura, che osservava e dipingeva su innumerevoli piccoli formati “in carto” per trovare pace. Si diceva di lui che “mangia ortiche e beve acqua piovana” e rimase noto come ” il fantasma di Tännchel”.
In paese si spettegolava su questo pittore appartato; gli escursionisti o i boscaioli che incontrava di tanto in tanto in montagna credevano che fosse un pazzo. L’8 dicembre 1934, il giornale di Sélestat pubblicò un lungo articolo sul fantasma del Tännchel in cui Fiebig era presentato come un individuo “molto barbuto e molto peloso” che aveva come unico compagno un topo. Inoltre, non tutti apprezzavano la presenza del pittore nel rifugio. Nel 1935, la Gendarmeria venne a trovarlo: fu costretto a scendere a valle a Sélestat .
L’annessione dell’Alsazia da parte della Germania nazista e gli effetti della Grande Depressione distrussero i suoi risparmi e lo resero nuovamente molto povero.
Morì in povertà a Sélestat il 6 febbraio 1953, la città nei suoi registri non ha nemmeno registrato dove è stato sotterrato. Le opere di Fiebig furono conservate in scatole e quasi dimenticate in una soffitta, finché non riemersero grazie alla tenacia della figlia Raya, che fece conoscere meglio la sua arte a partire dal 1975. Se ne occupò Joseph Logel, membro di spicco della comunità di Sélestat, ma se contribuì a far conoscere meglio l’opera di Fiebig, Logel “svuotò” i conti bancari di Raya, la figlia dell’artista. Nel 2006, l’ex funzionario selestadiano e suo figlio furono processati per sfruttamento e ricevettero condanne (sospese) a un anno.
le immagini della città di Sélestat che seguono sono del sito : Laterale Residences
Sélestat – la città fortificata intorno al 1500 d.C. JC.
Reproduction issue du Livre illustré : Villes fortifiées d’Alsace et châteaux de plaine de Guy Trendel (Auteur), Christophe Carmona (Illustrations)
Editore: ID Publishing; Edizione Illustrata (1 aprile 2016)
per le strade di Sélestat scopri molte case rinascimentali, Place du Marché aux Choux, rue Dorlan, Quai des Tanneurs, rue de la Porte de Brisach.
Torre Nuova : una delle porte dell’antica cinta muraria costruita nel XIII secolo
a Place de la Victoire puoi vedere l’ Arsenale di Sainte Barbe
Segui rue des Chevaliers e vai alla Chiesa di Sainte Foy.
Chiesa di Sainte Foy : chiesa romanica del XII secolo. Ha 3 torri e un magnifico portico decorato.
La magia di Sélestat durante il Mercatino di Natale…
seguono immagini da Wikipedia
La Biblioteca Umanista di Sélestat .
Claude Truong-Ngoc / Wikimedia Commons – cc-by-sa-3.0
Quai des Tanneurs.
Sélestat e le sue torri con i Vosgi sullo sfondo
– Own work
SE AVETE TEMPO DI VEDERE QUALCOSA ALTRO DELL’ALSAZIA, VI OFFRIAMO LA BELLISSIMA CITTA’ DI COLMAR
NEL DICEMBRE 2021 ERAVAMO GIA’ STATI A SELESTAT, nessuno se lo ricordava…
Una visita troppo lunga a Sélestat in Alsazia ( Schlettstadt, in tedesco e in alsaziano )
LA CITTA’ DI MULHOUSE — IN ALSAZIA
Che bello questo paese! Mi piacciono molto anche i quadri di questo sfortunatissimo artista.