Per l’anniversario dei 100 anni dalla nascita del Partito comunista d’Italia, il 21 gennaio 1921 a Livorno, il Partito della Rifondazione comunista e Archivi della Resistenza hanno promosso una cantata collettiva di “Bandiera rossa”. Abbiamo scelto questa canzone perché per decenni è stato probabilmente il più diffuso inno della classe operaia e della sinistra italiana. Anche se oggi non la si canta più come un tempo, vorremmo ancora cantarla per dire che c’è chi non ha smesso di credere in un mondo nuovo fatto di eguaglianza, giustizia e libertà. Cantare questa canzone è anche un modo per rendere omaggio a generazioni di comuniste/i che hanno lottato per rendere migliore questo paese e a cui dobbiamo tante conquiste. Da un’idea del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea, video realizzato da Archivi della Resistenza, montaggio video di Maurizio Barbagallo, direzione musicale Rocco Marchi e Massimo Ferrante. Hanno partecipato: Giovanna Marini, Marino Severini e Sandro Severini (The GANG), Stefano Bellotti “Cisco”, Paolo Pietrangeli, Massimo Ferrante, Gualtiero Bertelli, Banda POPolare dell’Emilia Rossa (Paolo Brini), Michelangelo Ricci, E’ Zezi Gruppo Operaio (Paolo Esposito Mocerino e Bruno Senese), Elena Imperatore, Luca Borghetti, Maz Vilander, Maria Marone, Marina Corti e Bruno Podestà, Giampiero Bigazzi, Davide Giromini, Jonathan Lazzini, Aurora Spreafico, Coro Garibaldi d’Assalto (Narciso Moschini, Renata Leardi, Walter Tognini, Roberta Mariotti, Brando Fornaciari, Elisa Bertagnini), Sandra Boninelli Testo “Bandiera rossa”. Testo Carlo Gruppi (da un articolo di Gianni Lucini),
scagnozzo — una parola al giorno 15 giugno 2019
https://unaparolaalgiorno.it/significato/scagnozzo
Il Museo Audiovisivo della Resistenza è gestito dall’Associazione Museo Storico della Resistenza, attualmente presieduta dal Dott. Massimo Dadà e che conta tra i suoi soci le due province di Massa Carrara e La Spezia, i comuni di Massa, Carrara, Fosdinovo, Sarzana, La Spezia, Lerici, Castelnuovo Magra, Arcola, Ortonovo e Tresana, l’Istituto Spezzino per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea, l’Istituto Storico della Resistenza Apuana e le ANPI delle due province e di ogni comune socio, il Comitato Provinciale Unitario della Resistenza della Spezia e la SPI CGIL della Liguria e della Toscana.
Grazie a un bando pubblico, da marzo 2012 il Museo è gestito dall’Associazione Archivi della Resistenza – Circolo Edoardo Bassignani. La responsabile museale e delle attività didattiche è Simona Mussini
Fischia il vento – Fino al cuore della Rivolta 2021
“Fischia il vento” collettiva, cantata e suonata da molti artisti amici del festival “Fino al cuore della rivolta” e del Museo Audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo: Moni Ovadia, Bobo Rondelli, Cisco, Ascanio Celestini, Dario Vergassola, Marino Severini e Sandro Severini (The Gang), Yo Yo Mundi) Paolo Enrico Archetti Maestri, Eugenio Merico), Gianluigi Carlone (Banda Osiris), Alessio Lega, Giancane, Gualtiero Bertelli, Sandra Boninelli, Claudio Cormio, Massimo Ferrante, Luca Lanzi (La casa nel vento), Andrea Satta e Angelo Pelini (Tetes de Bois), Matteo Procuranti, Marco Rovelli, Stive Lunardi (violino), Aurora Loffredo Cosimi, Simone Coppellini (tromba), Paolo Capodacqua, Antonio Lombardie Daniele Barracco, Coro Garibaldi d’Assalto e Pardo Fornaciari, Davide Giromini, , Gigi Biolcati (percussioni), Emanuela Scotti (pittura) Francesco Pelosi & The Bouncing Brothers, Maz Vilander, Elena Imperatore, Bianca Giovannini “la Jorona”, Michelangelo Ricci, Rocco Marchi (chitarra), Francesca Baccolini (contrabbasso), Guido Baldoni (fisarmonica), Lisa Santinelli (De’ Soda Sisters), Bobo Santo Otera, Dario Mogavero e Paolo Esposito Mocerino (E Zezi . Gruppo operaio di Pomigliano d’Arco), Enrico Gas Gastardelli, Massimo d’Avanzo (kemenche), Jonathan Lazzini. Il video nasce da un’idea di Archivi della Resistenza, regia di Maurizio Barbagallo, Rocco Marchi (direzione musicale, mix), Francesca Baccolini, Alessio Lega e Rocco Marchi (arrangiamento). Questo celebre inno partigiano, scritto da Felice Cascione il partigiano «U Megu», è un omaggio a quei meravigliosi ragazzi e quelle meravigliose ragazze che hanno saputo lottare e trovare una luce nell’oscurità. Siamo tutti in attesa di ritornare a vivere gli spazi pubblici e una libertà di cui, mai come in questa stagione storica, abbiamo imparato ad apprezzare l’inestimabile importanza. Vi aspettiamo sabato 25 aprile 2001 dalle ore 9 per la trasmissione streaming che faremo sui canali social di di Archivi della Resistenza (Facebook, Youtube,… tutte le info su www.archividellaresistenza.it) W la Resistenza! W il 25 aprile!
*** se aspettate due minuti, iniziano altre canzoni bellissime !
come questa :
Queste canzoni ci fanno pensare a tutte le persone che, nel corso del tempo, le hanno cantate: un fiume di voci, a volte carsico, ma che immancabilmente riemerge.
Quello che più di tutto miu stupisce è che, mentre noi siamo abbastanza lontani da questo clima in cui abbiamo vissuto molti anni, ci sia gente che si dà così tanto da fare per questi ideali. Non so come ringraziarli ! ciao cara comunista !