@btselem è una organizzazione non governativa israeliana che si occupa di documentare le violazioni dei diritti umani da parte di Israele nei territori sottoposti alla sua occupazione.
Gli obbiettivi dichiarati di B’Tselem sono “documentare ed educare il pubblico e i politici israeliani sulle violazioni dei diritti umani compiuti dallo stato di Israele nei territori occupati, impegnarsi nella lotta contro il fenomeno della negazione tra i cittadini israeliani e contribuire a creare una cultura dei diritti umani in Israele”.
Nel dicembre 1989 l’organizzazione ha ricevuto il Carter-Menil Human Rights Prize. B’Tselem è finanziata dal ministero degli esteri del Regno Unito e della Norvegia, oltre che da fondazioni con sede in Europa e Nord America.
B’Tselem indaga in un certo numero di settori connessi al conflitto. In particolare le seguenti: qui il linkWikipedia
link X
https://x.com/btselem/header_photo
testo originale:
This morning, Monday, 17 March 2025, at around 7:00 A.M., masked Israeli settlers armed with clubs arrived near the village of Susiya in Masafer Yatta and began throwing stones at village residents who were herding sheep in the area. More residents gathered at the scene, including B’Tselem field researcher Naser Nawaj’ah, who came to document the incident and called the police. In an attempt to defend themselves, the residents threw stones toward the attackers. During the incident, soldiers passed by in a civilian vehicle. They observed the event without intervening and continued driving. After about half an hour, a police officer arrived, allowed the settlers to leave, and detained Nawaj’ah in a police car for about an hour. Two residents were injured by stones in the attack. “I went over to the officer and complained that they were letting the settlers escape,” said Nawaj’ah. “The officer ignored me, but I insisted. He said to me angrily, ‘You’re under arrest,’ and put me in the police car. We have lost our sense of security and safety. We are judged for simply existing on our own land. This is what happens when the victim becomes the accused.”
Questa mattina, lunedì 17 marzo 2025, verso le 7:00, coloni israeliani mascherati e armati di manganelli sono arrivati nei pressi del villaggio di Susiya a Masafer Yatta e hanno iniziato a lanciare pietre contro i residenti del villaggio che stavano pascolando le pecore nella zona. Altri residenti si sono radunati sulla scena, tra cui il ricercatore sul campo di B’Tselem Naser Nawaj’ah, che è venuto per documentare l’incidente e ha chiamato la polizia. Nel tentativo di difendersi, i residenti hanno lanciato pietre verso gli aggressori. Durante l’incidente, i soldati sono passati a bordo di un veicolo civile. Hanno osservato l’evento senza intervenire e hanno continuato a guidare. Dopo circa mezz’ora, è arrivato un agente di polizia, ha permesso ai coloni di andarsene e ha trattenuto Nawaj’ah in un’auto della polizia per circa un’ora. Due residenti sono stati feriti dalle pietre nell’attacco. “Sono andato dall’ufficiale e ho protestato perché stavano lasciando scappare i coloni”, ha detto Nawaj’ah. “L’ufficiale mi ha ignorato, ma ho insistito. Mi ha detto con rabbia: ‘Sei in arresto’ e mi ha messo nella macchina della polizia. Abbiamo perso il nostro senso di sicurezza e protezione. Siamo giudicati semplicemente per il fatto di esistere sulla nostra terra. Questo è ciò che accade quando la vittima diventa l’imputato”.
video, 0.43
apri qui
https://x.com/i/status/1901643408612958658
Avevamo dato notizia di questo Centro straordinario il 10 ottobre 2023- link
B’Tselem בצלם بتسي== Centro di informazione per i diritti umani nei territori occupati:
“ Abbandonare il principio morale fondamentale secondo cui tutti gli esseri umani sono stati creati uguali (“b’tselem elohim”) è una perdita di umanità.”
https://x.com/btselem/status/1822535731476074733
Il gruppo israeliano per i diritti umani B’Tselem ha pubblicato un nuovo importante rapporto che documenta come il sistema carcerario israeliano sia diventato “una rete di campi di tortura”, dove gli abusi fisici, psicologici e sessuali sui prigionieri palestinesi sono normalizzati e di routine. Il rapporto, intitolato “Benvenuti all’inferno”, raccoglie le testimonianze di 55 palestinesi detenuti dalle autorità israeliane dal 7 ottobre e successivamente rilasciati, quasi tutti senza accuse. Ciò avviene mentre un gruppo di esperti delle Nazioni Unite condannava la diffusa tortura dei palestinesi e mentre il canale israeliano Channel 12 News trasmetteva un filmato scioccante di soldati israeliani che abusavano sessualmente di un prigioniero nella base militare di Sde Teiman, dove sono trattenuti migliaia di detenuti di Gaza. Sarit Michaeli, responsabile della difesa internazionale di B’Tselem, afferma che gli abusi nelle prigioni israeliane sono “sistemici, continui e sanzionati dallo Stato”, riflettendo la crudeltà e la sete di vendetta di un numero crescente di israeliani. “Vorrebbero avere campo completamente aperto in termini di ciò che possono fare ai palestinesi”, afferma Michaeli.
TRADUZIONE Google:
Decine di testimonianze di palestinesi rilasciati dalle strutture carcerarie israeliane presentate nel nostro ultimo rapporto, “Benvenuti all’inferno”, indicano chiaramente una politica sistemica e sistemica, la principale delle quali è l’abuso e la tortura di tutti i prigionieri palestinesi detenuti da Israele.
traduzione di Google dall’ebraico
Ciò include la violenza fisica e verbale, l’abuso sessuale, la fame, l’imposizione di cattive condizioni igieniche, l’impossibilità di cure mediche adeguate e altro ancora. Link al rapporto completo >>
dal Facebook –https://www.facebook.com/btselem
Rapporto : ” Benvenuti all’inferno ” ( Welcome to Hell )
questo deve smettere adesso :
In questo momento approssimatamente 10.000 palestinesi sono sottoposti ad abusi e torture fisiche e psicologiche nei campi di tortura israeliani
In una cella che misura 5×2.5 m. al massimo, mettono 12 o 14 di noi. I gabinetti sono den- tro le celle con un bel puzzo invece di una porta.
dal Facebook – link sopra
B’Tselem – The Israeli Information Center for Human Rights in the Occupied Territories.
http://www.btselem.org/
dal link :
potete scaricare il Rapporto completo in inglese o anche il Riepilogo, in inglese
link dove trovare i video pubblicati da :: B’ TSELEM
https://www.youtube.com/user/btselem
in questo link sempre di B’ TSELEM- trovate alcuni brani del rapporto in inglese, ma se avete la traduzione automatica in italiano nel computer, anche in italiano