Da ” LA SERENA DISPERAZIONE ” ( 1913-15 ) DI UMBERTO SABA, MONDADORI 1951, p.13 : ” Dopo la giovinezza ” — mi sembra molto bella —

 

 

 

Non ho nulla da fare. Il cuore è vuoto,

e senza il cuore la saggezza e’ un gioco.

 

Non potrei, per compenso, ricordare,

e come nuovo l’antico cantare?

 

Ma il ricordo fa male alla ferita,

che dì per dì mi riapre alla vita;

 

e del bene goduto resta poco,

ma il male è lungo quanto il tempo è immoto.

 

Meglio ch’io faccia come altrove, e vada

cercando intorno a me nella contrada;

 

meglio saziare sol per gli occhi il cuore,

e attendere, se mai torna, l’amore;

 

l’amor che ci fa nostri anche delusi

e quando canta, canta ad occhi chiusi.

 

 

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1 risposta a Da ” LA SERENA DISPERAZIONE ” ( 1913-15 ) DI UMBERTO SABA, MONDADORI 1951, p.13 : ” Dopo la giovinezza ” — mi sembra molto bella —

  1. DONATELLA scrive:

    Cantare ad occhi chiusi: forse è questo il segreto per sopravvivere.

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