Jason Anick (violin) – https://www.jasonanick.com/
Olli Soikkeli (lead guitar)
Vinny Raniolo (rhythm guitar)
Greg Loughman (bass)
video, 6.33 min.
-foto Berklee Press
JASON ANICK ( 1985 a Framingham , Massachusetts) è un violinista jazz, mandolinista e compositore americano.
Nel 2011, Anick pubblicò il suo primo CD da solista, Sleepless. Una moderna interpretazione del genere jazz gypsy, che mescolava nuovi arrangiamenti di classici a brani degli Hot Club con una mezza dozzina di composizioni originali che riflettevano la propensione di Jason per la creazione di “racconti brevi” musicali. L’approccio melodico di Jason all’improvvisazione e la sua capacità di fondere sensibilità jazz tradizionali e moderne catturarono l’attenzione del dipartimento di archi del Berklee College of Music , che lo assunse come uno dei membri più giovani della facoltà di Boston.
segue nel link:
https://en.wikipedia.org/wiki/Jason_Anick
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Precedenti importanti del jazz tzigano
Jean-Baptiste Reinhardt (1910 – 1953). Chitarrista belga di origine tzigana. Originalissimo solista di jazz, realizzò una perfetta fusione del linguaggio musicale tzigano con quello dello Swing, inventando una nuova tecnica per lo strumento, impostagli dalla semiparalisi di una mano riportata in seguito a un incendio, nel 1948, nella carovana della sua famiglia. La sua fama è legata alle incisioni, a partire dal 1934, con il Quintette du Hot Club de France formato con il violinista Stéphane Grappelli.
TEARS -Django Reinhardt e Stéphane Grappelli – Le Quintette du Hot Club de France, 1937
- Django Reinhardt – chitarra
- Stéphane Grappelli – violino
- Pierre Ferret – chitarra
- Marcel Bianchi – chitarra
- Louis Vola – contrabbasso
Tears ( lacrime ) è una delle composizioni più note di Django Reinhardt e Stéphane Grappelli. Il brano, basato sulla melodia di una ninna nanna gitana intitolata Muri wachsella an u sennelo weesch, fu inciso per la prima volta dal Quintette du Hot Club de France a Parigi il 3 aprile 1937.
Del brano sono state realizzate numerose reinterpretazioni, fra cui quella pubblicata da Chet Atkins e Mark Knopfler, con il contributo del violinista Mark O’Connor, nell’album Neck and Neck del 1990.
Bellissima questa musica!