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Laureto Rodoni
Francisco Goya † 16 aprile 1828
Nel 1819, Goya si era gravemente ammalato e il suo medico, Eugenio García Arrieta, lo aveva curato. Una volta guarito, Goya regalò ad Arrieta questo dipinto che mostra il medico mentre assiste il suo paziente. Le parole in calce recitano:
• Goya ringrazia l’amico Arrieta per le cure esperte con cui gli salvò la vita da una malattia acuta e pericolosa che lo colpì alla fine dell’anno 1819, quando aveva settantatré anni.
Questa iscrizione conferisce alla tela l’aspetto di un ex-voto, un tipo di pittura religiosa ancora popolare in Spagna, che esprime gratitudine per la liberazione da una calamità.
Ha scritto Andrea Govi:
Il medico che l’ha seguito è il dottor Eugenio García Arrieta, originario di Cuellar (Segovia), il quale esercitava la professione nella capitale, in quanto aveva ottenuto una discreta fama tra le più importanti famiglie aristocratiche madrilene; secondo i documenti che sono rimasti nelle mani dei discendenti di Arrieta, Goya avrebbe sofferto in questo periodo di febbre tifoide, di una paralisi parziale, di cefalea, deliri e allucinazioni. Nel 1820, una volta ristabilito, ritrae se stesso con il dottor Arrieta mentre lo abbraccia, gli sostiene la testa e gli offre un bicchiere contenente un qualche medicamento che il pittore evidentemente detesta, visto che sembrerebbe deciso a rifiutarlo. Ancora una volta risulta chiara la volontà, da parte dell’artista, di fissare sulla tela un’esperienza realmente vissuta, di creare un documento iconico che rappresenti ciò che ha sofferto. L’espressione del malato comunica una netta sensazione di insofferenza nei confronti del medico, che in realtà lo sta solo aiutando; è quindi attraverso la didascalia che Goya rende omaggio al dottore, l’unico che in quei momenti è riuscito ad alleviare le sue pene. […]

Autoritratto con il dottor Arrieta (1820),
Minneapolis,Institute of Arts
Due dettagli straordinari


Tesi completa:
www.rodoni.ch/A25/goya-lato-oscuro-fama.pdf
( se ti piace leggere, ne vale la pena… il linguaggio è quello delle Tesi di Università )
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