La canzone Cesare si trova nell’album Come Gli Aeroplani uscito nel 2000.
“Allora … ‘Cesare’ era un nome di battaglia di un partigiano, chiamato ‘Garibaldi’
Alto, bello, bruno, occhi azzurri, biondo …
E bruno …”
“Eeeh, va beh! Con le meches …”
“Ma che meches !! Un partigiano che agiva in Val Chiusella!”
“Eh?”
“Che agiva in Val Chiusella!!”
“Ah!”
Verso la fine della guerra dopo il tragico silenzio che ne seguì
quando lui scese dalla montagna
per andare in paese dove ballavano Boogie Woogie (io c’ero).
Lui arrivò lì e disse; lo guardarono; Cesare disse: ‘Allora cantiamo’
“Cantiamo; cosa?”
“Cantiamo Bandiera Rossa”
“Ah!”
“Oh!”
“Perché non va mica bene ‘Bandiera Rossa’?”
“No, no, no, va benissimo, per l’amor di Dio …”
“Aaaa … Comunque …! Bandiera Rossa …! L’è sempre un gran bel valzer”
Tutti mi chiaman Cesare, son Cesarino
Andavo per i monti da partigiano
Quando venni all’assalto con l’arma in mano per
dare alla mia patria la sua bella libertà
“Cesare …! Sei un coraggioso!”
“Grazie!”
Amavo una ragazza, che mi ha tradito
era una rondinella di primavera
Quando venni all’assalto, con la bandiera
per toglier la mia patria dalla triste schiavitù
“Cesare …! Sei sempre più coraggioso!”
“Ma va’ a caga’!”
Ma un giorno di missione io la incontrai
Ella si accompagnava ad un fascistino
Lei mi lancio’ uno sguardo tanto maligno
Che pareva mi dicesse di te non so che far
“Puttana!”
“No, aspetta, aspetta!”
Cesare, quel giovane da partigiano
Tolse la rivoltella dalla cintura
Lei mi gridò
“Cesaree!”
Mi fai paura
Le sparai un colpo al cuore
E per terra la lasciai
Mamma perdonami se t’ho fatto piangere
E’ stato il primo amore che mi ha tradito
Mamma perdonami se t’ho fatto piangere
Evviva l’Italia libera
E la Libertà!
testo da :
https://www.rockit.it/enzojannacci/canzone/cesare/230780
COCHI E RENATO –CESARE POLIFEMO
Non avevo mai visto né sentito questo spettacolo. La canzoncina è sicuramente dissacrante rispetto alla retorica sulla Resistenza.
Più che altro mette insieme, per dissacrali, tanti luoghi comuni, tra mamme in lacrime e figli che chiedono perdono, con fidanzate infedeli. Il momento in cui nascono e diventano popolari questi attori e cantanti( Iannacci, Cochi e Renato, ecc.) è contrassegnato da una giusta insofferenza delle nuove generazioni verso i più triti luoghi comuni che imperversavano da decenni in Italia.