Una bella edizione di – Hasta Siempre,Comandante (Cuba) –dai ” Cuerda Fusion “– + altro da ” Canzoni contro la guerra ” su Carlos Puebla ( il compositore )

 

 

 

Cuerda Fusion:

Basso : Ernesto Castellanos Soler
Piano : Anayansi Miranda Ramirez
Percussioni : Yenis Toledo Garcia
Chitarra : Xatvieli Calderon
Violino e Direzione: Luis Felipe Hector Diaz

 

 

 

 

 

 

segue da :
https://www.antiwarsongs.org/canzone.php?lang=it&id=42560

 

Carlos Puebla - Musica, video, statistiche e foto | Last.fm

Carlos Pueblas

foto: Last.fm

 

Carlos Manuel Puebla Concha (Manzanillo11 settembre 1917 – L’Avana12 luglio 1989) è stato un cantautore cubano.

Nato in una famiglia modesta, intraprese diversi mestieri durante la sua gioventù (carpentiere, meccanico, lavoratore di canna da zucchero, calzolaio), ma presto incominciò ad interessarsi alla musica, specialmente alla chitarra. Imparò come suonarla da autodidatta, senza un insegnante.

Dall’inizio degli anni cinquanta, Puebla cantava le difficili condizioni di vita del suo popolo e sfidava la dittatura di Batista con canzoni come Plan de macheteEste es mi pueblo e Pobre de mi Cuba. I suoi testi erano seri e diretti.

La Rivoluzione gli ispirò nuove canzoni, come Y en eso llegó FidelLa Reforma AgrariaDuro con élYa ganamos la pelea e Son de la alfabetización.

Nel 1965, la notte dopo il discorso di Fidel Castro che annunciava l’uscita di Che Guevara dal governo e la sua partenza da Cuba, Puebla, colto dall’emozione, compose quella che diventò poi la sua opera più celebrata, Hasta Siempre, una vera e propria dichiarazione di amore e speranza verso il Che.

Il 12 luglio 1989 morì a L’Avana dopo una lunga malattia all’età di 71 anni.

Sulla sua lapide :

«yo soy esto que soy, un simple trovador que canta (“Io sono quello che sono, un semplice trovatore che canta”)»

 

 

Composta da Carlos Puebla, 1965
Titolo originale: Canción al Che
Guajira
Conosciuta anche come Hasta siempre Comandante
Interpretata assieme a Los Tradicionales

 

 

 

parte di un’intervista a Carlos Puebla

– Qual’e la storia della canzone “Hasta siempre Comandante”?

– Fu nel 1965, quando Fidel nella Piazza della Rivoluzione, lesse la lettera di commiato del Che. Quello fu molto suggestivo e presto mi misi a lavorare: durante la notte scrissi quella canzone.
Il giorno dopo la mostrai a mia moglie Rosalba e chiamai a “Los Tradicionales” per provarla. Volevo trasportare il messaggio del Che verso altre terre del mondo per continuare ad offrire il suo contributo alla lotta rivoluzionaria. Non avevo dubbi che in quei Paesi sarebbe rimasta la sua cara presenza.

– Non sembra essere una canzone di lutto.

– Non e’ una canzone di lutto. E’ una canzone contadina che esprime speranza, molto epica e sentita, con l’atmosfera che esige.
La canzone percorse -e percorre- il mondo: fu inclusa nel film Stato d’Emergenza, di Costa Gavras, divenne un inno della lotta in Vietnam e nell’America Latina, ed anche in manifestazioni in Europa.
In Spagna mi sorprese sentirla in un concerto nel teatro Monumental.
Il pubblico accendeva gli accendini illuminando il teatro mentre si cantava la canzone.

(Da un’intervista a Carlos Puebla)

 

 

TESTO E TRADUZIONE

HASTA SIEMPRE  ( = per sempre )

Aprendimos a quererte
desde la histórica altura
donde el sol de tu bravura
le puso un cerco a la muerte.

Aquí se queda la clara,
la entrañable transparencia,
de tu querida presencia
Comandante Che Guevara.

Tu mano gloriosa y fuerte
sobre la historia dispara
cuando todo Santa Clara
se despierta para verte.

Aquí se queda la clara,
la entrañable transparencia,
de tu querida presencia
Comandante Che Guevara.

Vienes quemando la brisa
con soles de primavera
para plantar la bandera
con la luz de tu sonrisa.

Aquí se queda la clara,
la entrañable transparencia,
de tu querida presencia
Comandante Che Guevara.

Tu amor revolucionario
te conduce a nueva empresa
donde esperan la firmeza
de tu brazo libertario.

Aquí se queda la clara,
la entrañable transparencia,
de tu querida presencia
Comandante Che Guevara.

Seguiremos adelante
como junto a ti seguimos
y con Fidel te decimos:
hasta siempre Comandante.

Aquí se queda la clara,
la entrañable transparencia,
de tu querida presencia
Comandante Che Guevara.

inviata da DonQuijote82 + CCG/AWS Staff – 11/10/2012 – 09:31


Lingua: Italiano

Versione italiana da informagiovani.it

PER SEMPRE

Abbiamo imparato ad amarti
sulla storica altura
dove il sole del tuo coraggio
ha posto un confine alla morte.

Qui rimane la chiara,
penetrante trasparenza
della tua cara presenza,
Comandante Che Guevara.

La tua mano gloriosa e forte
spara sulla storia
quando tutta Santa Clara
si sveglia per vederti.

Qui rimane la chiara,
penetrante trasparenza
della tua cara presenza,
Comandante Che Guevara.

Vieni bruciando la nebbia
come un sole di primavera,
per piantare la bandiera
con la luce del tuo sorriso.

Qui rimane la chiara,
penetrante trasparenza
della tua cara presenza,
Comandante Che Guevara.

Il tuo amore rivoluzionario
ti spinge ora a una nuova impresa
dove aspettano la fermezza
del tuo braccio liberatore.

Qui rimane la chiara,
penetrante trasparenza
della tua cara presenza,
Comandante Che Guevara.

Continueremo ad andare avanti
come fossimo insieme a te
e con Fidel ti diciamo:
Per sempre, Comandante!

Qui rimane la chiara,
penetrante trasparenza
della tua cara presenza,
Comandante Che Guevara.

inviata da DonQuijote82 – 11/10/2012 – 09:34

 

 

Cuba, Carretera Nacional 45.

Cuba, Carretera Nacional 45.  ( Strada centrale di Cuba )

 

La canzone nacque come una risposta alla lettera di addio a Cuba scritta da Che Guevara nel 1965. Il 3 ottobre di quello stesso anno, Fidel Castro rese pubblica una lettera priva di data scrittagli da Guevara diversi mesi prima, in cui questi riaffermava la sua solidarietà con Cuba, ma dichiarava anche la sua intenzione di abbandonare l’isola e di andare a combattere altrove per la Rivoluzione.

Carlos Puebla ha composto il testo della canzone come una risposta alla lettera (la quale è conosciuta come la Carta de despedida del Che). Quasi come un menestrello, Puebla ha citato nel testo tutti i momenti fondamentali della vita del Che: l’invasione della Sierra Maestra, la Battaglia di Santa Clara, e poi ancora l’amore del Che per la Rivoluzione e il sentimento di dispiacere dei cubani per la sua partenza.

La struggente musica si basa sulle note del tradizionale son cubano ed è composta da una serie di redondilla, strofe di quattro versi ottonari, di cui alcune con rima assonante e la maggior parte con rima consonante.

Esistono più di 200 versioni della canzone di Carlos Puebla, e molti sono gli artisti che l’hanno interpretata. Tra i più noti: Compay Segundo y Los Calchakis, Nathalie Cardone, Robert Wyatt con Ricky Gianco, i NomadiIvan Della MeaCasa del VentoDaniele SepeMaria CartaEnrico CapuanoLos OlimareñosÁngel Parra, Soledad Bravo, Óscar Chávez, Inés Rivero, Silvio RodríguezMaría FarandouriBoikotBanda Bassotti, Walter César, Zebda, Xesco Boix, Wayna Taki, Verónica Rapella, Rolando Alarcón, Los Machucambos, Julio César Barbosa, Radio Obrera, Celso Piña, Ixo Rai, Wolf Biermann, George Dalaras, Giovanni Mirabassi e Al Di Meola, Ahmet Koç, Mohsen Namjoo, Enrique Bunbury, Interitus Dei, gli Strachy Na Lachy con la loro versione polacca “List Do Che”. – it.wikipedia.

 

 

per chi la volesse suonarla

Hasta la victoria

 

 

 

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