LE SUORE ALL’ORIGINE DELLA FRUTTA
https://rarezze.it/la-frutta-martorana/
SOPRA UN BEL LINK CHE FA UN RACCONTO ULLA FRUTTA…
FRUTTA MARTORANA DI MARTORANA A PARIGI
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Ossa di morto o Scardellini e Frutta Martorana, dolciumi tipici delle Festività dei Defunti.
– Opera propria
Mustazzoli siciliani
qui trovate la ricetta dei mustazzoli insieme alla frutta martorana
una bancarella in occasione delle festività dei defunti a Caltanissetta nel 2024
Caltanisetta
Great Sicily dmc
Caltanisetta
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provincia di Caltanisetta: Castello Manfredonico o di Mussomeli
https://www.tripadvisor.it/Attractions-g2440592-Activities-Province_of_Caltanissetta_Sicily.html
Archeologia Viva n. 208 – luglio/agosto 2021
pp. 62-69
di Simona Modeo
L’interno dell’isola fra antiche popolazioni indigene e contatti ravvicinati con i coloni della costa in arrivo dal mondo ellenico: ecco un itinerario – altamente suggestivo – alla scoperta di quella che erroneamente viene considerata una Sicilia minore
Questo nostro viaggio nella Sicilia interna inizia da Caltanissetta (dall’arabo Qal’at an-nisa, “Castello delle donne” o, secondo alcuni, “Castello di Nisa”*), cuore pulsante di un territorio antico che faceva parte della Sikanìa, la terra dei Sicani. Per anni la città è stata l’epicentro di un’economia florida soprattutto per le miniere di zolfo – ormai dismesse, ma di cui Caltanissetta è stata la capitale mondiale nel XIX secolo – e oggi vanta un discreto patrimonio artistico, insieme a una tradizione culturale molto sentita, ben rappresentata dai riti della Settimana Santa.
L’immagine rappresenta ” Il Castello di Pietra rossa “
Opera propria
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E. Danti 1580-81 nucleo medievale della Provvidenza o Castelo di Pietrarossa a Caltanissetta
– Giuseppe Saggio
Panorama di Santa Maria La Vetere e del Castello di Pietrarossa a CL
– Opera propria
Castello di Pietrarossa a Caltanissetta.
– Walter Lo Cascio
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Abbazia di Santo Spirito a Caltanissetta
– Walter Lo Cascio
il luogo in cui oggi sorge l’abbazia normanna di Santo Spirito era un luogo di culto già in epoca bizantina, come fa supporre la dedicazione allo Spirito Santo. In ogni caso, sembra ormai certo che l’attuale biblioteca fosse un tempo un casolare arabo, inglobato nella struttura normanna.
Commissionata dal conte Ruggero e da sua moglie Adelasia, la chiesa fu consacrata nel 1153 ed affidata nel 1178 ai canonici regolari agostiniani, anche se fu soltanto nel 1361 che iniziò la serie degli abati.
segue nel link:
https://it.wikipedia.org/wiki/Abbazia_di_Santo_Spirito
L’altare —Davide Mauro
L’interno
Davide Mauro
Cristo Bendicente
– Walter Lo Cascio
Il fonte battisimale —Davide Mauro
nota su:
Adelasia del Vasto, nota anche come Adelaide o Azalaïs (Liguria o Piemonte, 1075 circa – Patti, 16 aprile 1118), fu una nobile italiana della stirpe franca degli Aleramici. Fu gran contessa di Sicilia (dal suo matrimonio con Ruggero I di Sicilia) e regente della Gran Contea (come madre di Ruggero II, primo re di Sicilia), e anche regina consorte di Gerusalemme (dal suo matrimonio con Baldovino I di Gerusalemme).
Ripudio di Adelasia del Vasto da parte di Baldovino I di Gerusalemme, Maestro del Roman de Fauvel, 1337
Dettaglio del sarcofago della Regina Adelasia nella Basilica cattedrale di San Bartolomeo di Patti.
– Opera propria
DI NUOVO LA FRUTTA PER CHUDERE
una frutta martorana ” particolare ” in una bancarella in occasione delle festività dei defunti a Caltanissetta nel 2024
Opera propria
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Spero tanto che in Sicilia si facciano castelli di frutta martorana: con quelli ci si difenderebbe da qualsiasi assalitore, perché il nemico resterebbe incantato e inerme a mangiarli.