COUNCIL  ON FOREIGN RELATIONS– 13 GIUGNO 2025 -Informazioni di base — Il Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (IRGC) ?–I PASDARAN– traduzione automatica

 

 

 

COUNCIL  ON FOREIGN RELATIONS

13 GIUGNO 2025

https://www.cfr.org/backgrounder/irans-revolutionary-guards

 

 

 

Informazioni di base

Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (IRGC)

 

L’IRGC è una delle organizzazioni più potenti in Iran, concepita come principale difensore della rivoluzione del 1979 e ora un collegamento fondamentale con i gruppi militanti islamici che si oppongono violentemente a Israele e agli Stati Uniti.

 

 

 

Personale del Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche a Teheran, Iran, 2019
https://www.rightsreporter.org/chi-sono-veramente-i-guardiani-della-rivoluzione-islamica-irgc/

 

Riepilogo:

  • Creato dopo la rivoluzione del 1979, il Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica  risponde direttamente alla Guida Suprema.

  • L’IRGC sostiene gruppi militanti in Iraq, Libano, Territori Palestinesi, Siria e Yemen. Questo “asse di resistenza” mira a liberare la regione dall’influenza occidentale e israeliana.

  • Il comandante supremo dell’IRGC, Hossein Salami, e il suo capo aerospaziale, Amir Ali Hajizadeh , furono uccisi in attacchi militari israeliani il 13 giugno 2025. La Guida suprema iraniana, Ali Khamenei, nominò i suoi sostituti più tardi quello stesso giorno.

 

 

 

Introduzione

Il Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (IRGC) è una delle organizzazioni più potenti e temute in Iran e svolge un ruolo centrale nella proiezione del potere, nella sicurezza interna e nell’economia del Paese. 

Dopo la rivoluzione del 1979, i leader religiosi iraniani crearono l’IRGC al di fuori – e come contrappeso – delle forze armate tradizionali del paese, di cui diffidavano. Oggi, fa capo direttamente alla Guida Suprema Ali Khamenei, e le sue dimensioni e i suoi poteri si sono enormemente ampliati. Tra i suoi numerosi e importanti compiti militari, il corpo gestisce il formidabile arsenale di missili balistici iraniani e supervisiona la Forza Quds, un corpo di spedizione che collabora con i vari affiliati regionali dell’Iran, tra cui Hamas e Hezbollah. Nel 2025, Israele era ancora impegnato in ostilità con entrambi questi gruppi militanti, rispettivamente nella Striscia di Gaza e in Libano.

Israele ha anche condotto attacchi di ritorsione diretti contro l’Iran nel 2024 e nel 2025. Gli attacchi più recenti, nel giugno 2025, avevano lo scopo di distruggere il “cuore del programma di arricchimento nucleare dell’Iran”, ha affermato il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu , avvertendo che potrebbero essere imminenti ulteriori attacchi. Il Maggior Generale Hossein Salami, capo dell’IRGC, è stato il leader militare di più alto rango ucciso negli attacchi, che hanno ucciso anche diversi altri comandanti militari e scienziati nucleari.

L’IRGC esercita inoltre una notevole influenza sulla politica nazionale iraniana. Molti veterani del Corpo hanno ricoperto ruoli governativi di alto livello, tra cui governo, parlamento e province. Nel frattempo, il Corpo si è arricchito di miliardi di dollari gestendo reti commerciali e finanziarie illecite sfruttando le sanzioni internazionali. Molti esperti regionali si aspettano che l’IRGC svolga un ruolo fondamentale nella scelta del successore dell’anziano Khamenei, il che potrebbe consolidare ulteriormente il potere del gruppo e aumentare gli ostacoli alle riforme politiche.

 

 

 

Perché è stato istituito il Corpo delle guardie della rivoluzione islamica?

 

L’IRGC fu fondato subitodopo la caduta dello Scià Mohammad Reza Pahlavi nel 1979, mentre esponenti della sinistra, nazionalisti e islamisti si contendevano il potere per stabilire il corso della repubblica rivoluzionaria. Mentre il primo ministro ad interim controllava il governo e le istituzioni statali come l’esercito, molti religiosi e discepoli della guida suprema e fondatrice dell’Iran , l’ayatollah Ruhollah Khomeini, organizzarono dei contrappesi a quelle istituzioni ereditate. Tra queste, l’IRGC, che operava al di là dei limiti della legge e della magistratura. Rispondendo alla guida suprema, la sua struttura di comando scavalca il presidente eletto.

 

Le guardie furono concepite come un “esercito del popolo”, contribuendo a consolidare la rivoluzione mentre Khomeini istituiva uno stato basato sul concetto di velayat-e faqih , o tutela del giurista.

L’obiettivo era quello di istituire l’Iran come una repubblica costituzionale, racchiusa in una struttura teocratica . Khomeini intendeva che le Guardie della Rivoluzione Islamica proteggessero il nuovo regime da un colpo di stato, come quello del 1953 che rovesciò il governo democraticamente eletto di Mohammed Mossadeq e riportò al potere lo Scià.

Come è organizzato il Corpo delle guardie della rivoluzione islamica?

La guerra Iran-Iraq (1980-1988) trasformò l’IRGC in una forza di combattimento più convenzionale, con una struttura di comando simile a quella delle forze armate occidentali. Ormai fortemente istituzionalizzata, rimane una forza parallela a quella delle forze armate regolari iraniane, con oltre 190.000 soldati al suo comando, secondo l’International Institute for Strategic Studies (IISS). Circa la metà di questi militari sono coscritti ( soldati appena arruolati ).

 

Le divisioni dell’IRGC includono:

  • forze di terra dislocate nelle 31 province dell’Iran e a Teheran, che contano più di 150.000 soldati;

  • la forza paramilitare Basij, che sostiene di poter mobilitare circa seicentomila volontari;

  • forze navali, separate dal ramo navale dell’esercito regolare iraniano, che contano circa ventimila marinai e sono incaricate di pattugliare i confini marittimi dell’Iran, tra cui lo Stretto di Hormuz, attraverso il quale passa ogni anno circa un terzo del petrolio greggio trasportato via mare nel mondo;

 

 

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Cartina dello Stretto di Hormuz. Le frecce blu demarcano lo schema di separazione del traffico-
Pascal   — Strait of Hormuz

https://it.wikipedia.org/wiki/Stretto_di_Hormuz#/media/File:Strait_of_Hormuz.jpg

 

 

  • un’aeronautica militare di quindicimila effettivi, anch’essa separata da un ramo parallelo dell’esercito regolare, che gestisce il programma missilistico balistico dell’Iran; e

  • un comando informatico che collabora con aziende affiliate all’IRGC nello spionaggio militare e commerciale, nonché nella distribuzione di propaganda, secondo l’IISS (non è chiara la sua precisa relazione con gli hacker affiliati allo Stato).

 

 

 

Forze armate iraniane

Il Corpo delle guardie della rivoluzione islamica (IRGC) opera parallelamente alle forze armate convenzionali.

 

Qual è il ruolo del Corpo delle guardie della rivoluzione islamica (IRGC) in politica estera?

 

 

5th anniversary of killing of Qasem Soleimani and Abu Mahdi al-Muhandis

Commemorazione del V anniversario dell’uccisione del capo del forze Quds e del vicepresidente di queste  :

 

 

1.

Qasem Soleimani 

An Iranian carries a portrait of slain head of Iran's Islamic Revolutionary Guard Corps 's "Quds Force" Qasem Soleimani during a gathering at the...
https://www.gettyimages.it/

 

 

2.

e  Abu Mahdi al-Muhandis- il 3 gennaio 2020 su mandato di Trump

 

Abu Mahdi al-Muhandis: Iraqi killed in US strike was key militia figure | Iraq | The Guardian

foto   The Guardian

 

 

 

5th anniversary of killing of Qasem Soleimani and Abu Mahdi al-Muhandis

altra foto della commemorazione

 

 

L’IRGC ha iniziato a sponsorizzare gruppi armati non statali nella regione negli anni ’80, schierandosi per la prima volta nella guerra Iran-Iraq.

La Forza Quds è emersa come il ramo de facto degli affari esteri dell’IRGC e ha sviluppato legami con gruppi armati provenienti da Afghanistan, Iraq, Libano, Territori Palestinesi, Yemen e altri paesi, fornendo loro addestramento, armi, denaro e consulenza militare per proiettare la potenza dell’Iran all’estero.

Alcuni di questi gruppi operano spesso indipendentemente dall’Iran e gli uni dagli altri, ma Teheran li considera parte di un “asse di resistenza” anti-occidentale sotto la sua influenza. Gli esperti affermano che l’Iran ha cercato di rafforzare la cooperazione all’interno di questa alleanza negli ultimi anni.

 

Favorendo questi gruppi, Teheran ha cercato di esportare la sua rivoluzione e di scoraggiare le aggressioni dei paesi occidentali e del suo perenne nemico Israele .

 

LIBANO

Il movimento libanese Hezbollah , ad esempio, condivide l’ostilità dell’Iran verso gli Stati Uniti e Israele, che occupavano il Libano meridionale quando il gruppo fu fondato. Gli attentati del 1983 all’ambasciata statunitense e alla caserma dei paracadutisti francesi e del Corpo dei Marines degli Stati Uniti a Beirut, così come gli assassini di vari oppositori del regime, sono stati attribuiti all’Iran e ai suoi delegati, ovvero Hezbollah. Inoltre, funzionari dell’intelligence occidentale e mediorientale hanno collegato l’IRGC all’attentato del 1994 a un centro ebraico a Buenos Aires, in Argentina, sebbene Teheran affermi di non essere coinvolta.

 

Il coinvolgimento dell’IRGC in Iraq dopo l’invasione statunitense del 2003 divenne motivo di particolare contesa tra Teheran e Washington.

Nel 2007, il presidente statunitense George W. Bush accusò la Forza Quds di aver fornito ai militanti musulmani sciiti bombe ai lati delle strade per uccidere le forze americane, sebbene esperti, sia all’interno che all’esterno del governo statunitense, mettessero in dubbio che tali ordini provenissero direttamente da Teheran.

L’amministrazione di Donald Trump incolpò l’IRGC dell’uccisione di 608 soldati statunitensi in Iraq tra il 2003 e il 2011.

 

SIRIA

In seguito alle rivolte regionali del 2011, comunemente note come Primavera araba, la Forza Quds è stata dispiegata in Siria.

Inizialmente l’Iran ha affermato che gli agenti stavano svolgendo una missione limitata a difesa dei santuari sciiti, ma in seguito ha riconosciuto che la forza stava aiutando il presidente siriano Bashar al-Assad a reprimere i disordini tra la popolazione a maggioranza sunnita. Quando il malcontento si è trasformato in guerra civile , la Forza Quds ha agito non solo come consiglieri militari, ma anche in prima linea, combattendo a fianco delle forze del regime siriano, dei militanti libanesi di Hezbollah e dei rifugiati afghani che prestavano servizio nelle milizie per procura dell’IRGC.

YEMEN

Nel frattempo, dopo che le rivolte arabe hanno analogamente scatenato una guerra civile in Yemen , l’IRGC ha incanalato supporto di intelligence, addestramento e armi agli Houthi dello Yemen per aiutare il movimento ribelle contro le forze congiunte del governo del paese e della rivale dell’Iran, l’Arabia Saudita.

 

 

 

 

Affiliati regionali dell’Iran

*** la cartina devi vederla nel link

Paesi in cui sono attive importanti milizie sostenute dall’Iran, a febbraio 2024

 

 

I funzionari iraniani hanno ampliato la presenza della Forza Quds sia in Iraq che in Siria in risposta all’ascesa dello Stato Islamico.

 

IRAQ 

 

Hanno avvertito che se l’organizzazione militante musulmana sunnita non fosse stata sconfitta lì, avrebbe marciato su Teheran. In Iraq, le mobilitazioni popolari di decine di migliaia di miliziani sciiti hanno presto eclissato l’esercito nazionale. Molte di queste milizie hanno giurato fedeltà alla guida suprema dell’Iran ed erano guidate da comandanti che avevano collaborato con la Forza Quds contro l’occupazione statunitense nel decennio precedente.

Il funzionario che ha guidato la mobilitazione, Abu Mahdi al-Muhandis, possedeva sia la cittadinanza irachena che quella iraniana e aveva prestato servizio come ufficiale della Forza Quds.

 

La mobilitazione ha fornito le forze di terra che hanno respinto lo Stato Islamico; gli Stati Uniti hanno fornito la potenza aerea, rendendo di fatto le guardie e le forze statunitensi dei partner taciti.

 

Quell’alleanza si rivelò di breve durata: con lo Stato Islamico in gran parte sconfitto entro il 2019, le ostilità tra Stati Uniti e Iran ripresero. Il gennaio successivo, un attacco con drone statunitense uccise Muhandis e il potente comandante della Forza Quds, Qasem Soleimani, che aveva coltivato le numerose partnership dell’Iran con i gruppi armati regionali. Washington cercò di soffocare l’influenza delle guardie in Iraq, che aveva finito per dipendere dall’Iran per sicurezza, energia e commercio.

L’Iran e i suoi alleati giurarono vendetta e i gruppi sostenuti da Teheran intensificarono gli attacchi contro le forze della coalizione statunitense in Iraq e Siria, con un attacco missilistico che ferì decine di persone nel 2021.

 

I legami tra l’IRGC e la sua rete regionale sono diventati sempre più evidenti dall’ottobre 2023, quando Hamas ha perpetrato l’attacco più mortale contro Israele nella sua storia.

L’incursione ha immediatamente sollevato interrogativi sul coinvolgimento dell’Iran, alcuni dei quali rimangono irrisolti . La Guida Suprema Khamenei ha dichiarato pubblicamente che l’Iran non ha avuto alcun ruolo nell’attacco del 7 ottobre, ma alcuni esperti sostengono che Teheran fosse probabilmente a conoscenza di un’offensiva imminente e che abbia contribuito a facilitarla attraverso i suoi decenni di sostegno ai combattenti palestinesi.

 

Nel successivo conflitto tra Israele e Hamas, l’IRGC ha fornito armi e altri aiuti per aiutare i suoi partner in Iraq, Libano, Siria e Yemen ad attaccare obiettivi israeliani in solidarietà con Hamas.

E, nell’aprile 2024, l’IRGC ha lanciato centinaia di droni e missili contro Israele, segnando il primo attacco diretto di Teheran sul territorio israeliano.

Sebbene non vi siano state vittime, poiché Israele e i suoi alleati hanno intercettato la maggior parte dei proiettili, l’attacco ha comunque alimentato i timori globali di un’escalation del conflitto in Medio Oriente. I leader iraniani hanno affermato che l’attacco era una rappresaglia per il presunto bombardamento israeliano dell’ambasciata iraniana in Siria, dove sette comandanti dell’IRGC erano stati uccisi all’inizio di quel mese.

 

A ottobre, l’IRGC ha lanciato un’altra ondata di attacchi aerei contro Israele, costituiti principalmente da missili balistici, che hanno rappresentato una rappresaglia per il presunto assassinio israeliano di un alto funzionario di Hamas a Teheran a luglio, e per il bombardamento confermato del leader di Hezbollah a Beirut a settembre.

Israele e i suoi alleati hanno ancora una volta ampiamente neutralizzato gli attacchi iraniani. Un attacco israeliano di rappresaglia contro l’Iran a fine ottobre ha colpito le difese aeree e gli impianti di produzione missilistica del Paese.

 

All’inizio di novembre, l’amministrazione Biden ha incriminato tre uomini nell’ambito di un presunto  complotto dell’IRGC per uccidere un giornalista statunitense  e critico del regime di Khamenei a New York. Si ritiene inoltre che uno degli imputati sia stato incaricato dal corpo di assassinare l’ex presidente Donald Trump.

 

Gli attacchi israeliani contro l’Iran del giugno 2025, in cui sono stati uccisi il leader dell’IRGC e altri alti ufficiali militari, hanno intensificato le tensioni tra le due potenze regionali. Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi li ha definiti una “dichiarazione di guerra”.

 

 

Qual è il ruolo interno del Corpo delle guardie della rivoluzione islamica?

 

L’IRGC è diventato anche un attore centrale nella politica interna iraniana, evolvendosi in quella che Ray Takeyh del CFR ha definito l’organizzazione più importante del paese. La Guida Suprema Ali Khamenei, che ha guidato l’IRGC durante la guerra Iran-Iraq, ha nominato ex comandanti dell’IRGC a cariche politiche di vertice, e gli ex membri delle guardie parlamentari tendono a sostenere una politica estera intransigente, nonché il sostegno allo sviluppo di un programma nucleare civile.

 

Poiché l’IRGC procede di pari passo con le posizioni politiche della Guida Suprema, i suoi poteri a volte sembrano eclissare quelli del presidente iraniano, che non controlla nessuna delle forze armate e ha relativamente pochi poteri propri. (Solo uomini sono stati presidenti, e non è chiaro se la legge iraniana lo richieda). Sebbene il presidente abbia influenza sulla politica interna – controlla il bilancio nazionale, ad esempio – la sua influenza sulla politica estera è limitata.

 

L’influenza dell’organizzazione è ancora superata da quella di Khamenei, con il quale l’IRGC intrattiene un rapporto reciprocamente vantaggioso, affermano gli esperti.

“Da quando Khamenei è diventato leader supremo nel 1989, cinque presidenti iraniani (Ali Akbar Hashemi Rafsanjani, Mohammad Khatami, Mahmoud Ahmadinejad, Hassan Rohani ed Ebrahim Raisi) si sono succeduti, ma nessuno ha apportato un cambiamento significativo o duraturo alla struttura di potere dell’Iran, o alla sua condotta interna o esterna”, ha scritto Karim Sadjadpour , esperto di Iran presso il Carnegie Endowment for International Peace, nel luglio 2024.

“Khamenei e la Guardia Rivoluzionaria, da lui comandata, sono diventati più potenti nel corso dei decenni e dominano le bizantine istituzioni politiche del Paese, così come la magistratura, i media e lo stato di sorveglianza. La repressione sociale e la corruzione endemica, la cattiva gestione e l’incompetenza governativa sono rimaste costanti, indipendentemente da chi sia il presidente”.

 

Nel 2007, i Basij ( 1)  furono posti sotto il diretto comando dell’IRGC, una riorganizzazione che alcuni analisti attribuirono a una rinnovata attenzione alle percepite minacce interne al regime. Nel giugno 2009, l’IRGC avrebbe contribuito a truccare le elezioni presidenziali a favore di Ahmadinejad. Nel contesto di successive manifestazioni di massa per presunti brogli, gruppi per i diritti umani documentarono gli attacchi dei Basij contro i manifestanti . Migliaia di persone furono arrestate e molti politici e attivisti riformisti furono incarcerati.

(1) la forza paramilitare Basij sostiene di poter mobilitare circa seicentomila volontari– vedi sopra

 

Anche le elezioni presidenziali del 2013 furono funestate dall’intervento dell’IRGC. Sebbene Hassan Rohani alla fine avesse prevalso sui sostenitori della linea dura, sostenuti da molte guardie, alcuni resoconti indicavano che l’IRGC aveva creato un clima di intimidazione prima del voto e aveva fatto pressione sul Consiglio dei Guardiani , che valuta l’idoneità ideologica dei candidati, affinché eliminasse quelli ritenuti inaccettabili. Il Corpo ha visto crescere il proprio sostegno politico con le elezioni generali iraniane del 2020 e l’elezione del successore di Rohani, Ebrahim Raisi, nel 2021.

 

Ma gli esperti affermano che la mano pesante dell’IRGC in politica e la sua continua volontà di danneggiare gli iraniani lo rendono impopolare tra l’opinione pubblica. L’organizzazione ha subito un duro colpo alla sua reputazione dopo aver abbattuto per errore un aereo passeggeri che sorvolava lo spazio aereo iraniano nel gennaio 2020, uccidendo tutte le 176 persone a bordo. La maggior parte di loro erano iraniani.

Inoltre, i Basij e l’IRGC in senso più ampio sono stati accusati di aver picchiato , sparato, aggredito sessualmente e torturato iraniani che partecipavano al movimento di protesta antigovernativo “Donne, Vita, Libertà”, scoppiato in Iran alla fine del 2022.

 

L’elezione a sorpresa di Masoud Pezeshkian a presidente nell’agosto 2024, in seguito alla morte di Raisi in un incidente in elicottero, sembrava offrire ai riformisti iraniani un barlume di speranza. Ma molti esperti del Medio Oriente vedono l’IRGC guadagnare influenza nel conflitto con Israele e affermano che avrà un peso notevole nell’eventuale processo di successione dopo la morte di Khamenei.

 

 

Quanto è profondo il coinvolgimento dell’IRGC nell’economia iraniana?

 

Tra gli interessi politici difesi dalle guardie c’è un impero economico: secondo un rapporto del 2020 del Center for Strategic and International Studies, “l’IRGC è diventato il più potente controllore di tutti i settori economici importanti in tutto l’Iran”.

L’IRGC è diventato un attore economico per la prima volta [PDF] quando è stato incaricato di ricostruire le infrastrutture distrutte nella guerra Iran-Iraq, e da allora il corpo si è espanso in molti altri settori, tra cui quello bancario, marittimo, manifatturiero e delle importazioni di beni di consumo. Il peso politico garantisce alle aziende affiliate all’IRGC contratti senza gara d’appalto dallo Stato per la fornitura di servizi al settore petrolifero e lo sviluppo delle infrastrutture.

 

Queste attività economiche arricchiscono i funzionari dell’IRGC e ne finanziano le attività, come l’acquisizione di armi, le operazioni segrete all’estero e il programma nucleare iraniano. Sostengono inoltre i veterani e le famiglie dei membri dell’IRGC uccisi. I progetti di lavori pubblici che sviluppano le regioni rurali dell’Iran rafforzano la fiducia dell’IRGC, che manca nelle aree urbane, e forniscono lavoro ai volontari Basij.

Quando le inondazioni hanno devastato le aree rurali dell’Iran occidentale nell’aprile 2019, le guardie volontarie hanno assunto un ruolo di primo piano negli sforzi di soccorso.

In Siria, l’IRGC ha guidato i progetti di ricostruzione iraniani .

 

L’IRGC partecipa anche a massicci mercati neri.

Alcuni analisti affermano che l’ondata di sanzioni statunitensi abbia favorito l’IRGC a scapito dell’economia pubblica e più in generale dell’Iran; poiché le imprese iraniane sono state tagliate fuori dalla finanza e dal commercio leciti, l’IRGC ha avuto maggiori opportunità sul mercato nero.

Con la reimposizione da parte degli Stati Uniti delle sanzioni sul petrolio, revocate in base all’accordo sul nucleare iraniano del 2015 , l’IRGC ha contrabbandato petrolio, principalmente in Cina, e generato milioni di dollari per la Forza Quds e Hezbollah.

 

Risorse consigliate

Su Foreign Affairs , Suzanne Maloney della Brookings Institution spiega come l’Iran e il Corpo delle guardie della rivoluzione islamica stiano traendo profitto dal caos dell’ultima guerra tra Israele e Hamas .

Un’infografica del CFR illustra i centri decisionali concorrenti nel governo iraniano.

Ray Takeyh del CFR spiega il ruolo della guida suprema dell’Iran .

Questo articolo esamina i rapporti dell’Iran con gli alleati in tutto il Medio Oriente .

Il professor Afshon Ostovar della Naval Postgraduate School ripercorre la storia delle Guardie della Rivoluzione islamica nel suo libro Vanguard of the Imam: Religion , Politics, and Iran’s Revolutionary Guards .

 

 

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2 risposte a COUNCIL  ON FOREIGN RELATIONS– 13 GIUGNO 2025 -Informazioni di base — Il Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (IRGC) ?–I PASDARAN– traduzione automatica

  1. DONATELLA scrive:

    E’ una storia davvero complicata. Purtroppo la divisione tra sciiti e sunniti complica enormemente la possibilità di un fronte comune contro le ingerenze straniere.

    • Chiara Salvini scrive:

      chiara, non rispondo a Donatella anche perché non ho avuto l’impressione- anche leggendo con attenzione l’articolo – che la divisione religiosa spieghi qualcosa in relazione ai ” Pasdaran ” e all’enorme potere che pian piano hanno acquisito dopo la rivoluzione. Dal momento che il testo è lungo e anche complicato da seguire per bene, consiglio di partire dall’ultimo paragrafo, ” quale il coinvolgimento dell’IRGC nell’economia iraniana– favoriti nei loro affari anche dai dazi di Trump !
      Ma volevo dire : non conosco minimamente questa rivista, non credo abbia una ” simpatia appena umana ” per il paese, e ci sono anche parecchie ragioni– comunque mi è parso un articolo frutto di un buon lavoro di documentazone. Mi ero soffermata anche su altri, ma questo mi è sembrato il più serio.

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