ANNA FOA
1944, Torino
LATERZA 2022
La storia degli ebrei in Italia è antichissima e affascinante. È difficile immaginare il nostro paese, la sua storia, la sua identità senza il loro contributo.
La storia degli ebrei in Italia è antichissima: nessuna comunità in Occidente ha una presenza così costante, dalla Roma antica fino a oggi. Soprattutto, la storia degli ebrei in Italia è una storia fortemente specifica e in parte diversa rispetto a quella dei centri della diaspora europea. Distinta da una netta continuità attraverso oltre venti secoli; prima culla, all’inizio dell’era volgare, dell’ebraismo diasporico. Caratterizzata da una forte integrazione nella società cristiana, sia nel Medioevo che nei secoli successivi, nonostante le mura dei ghetti; poco toccata, nei secoli, dai fenomeni più estremi di antisemitismo; segnata da una forte partecipazione degli ebrei, nel XIX secolo, alla costruzione risorgimentale; e infine colpita durante l’occupazione nazista da arresti e deportazioni a cui partecipano attivamente i fascisti della Repubblica di Salò. E ancora, almeno fino al secondo dopoguerra, poco impegnata nel progetto sionista e anche successivamente poco coinvolta in una concreta emigrazione in Israele, anche se molto condizionata e segnata dalla presenza dello Stato ebraico. Una storia che, a essere compendiata in una sola frase, potrebbe esser definita come ‘una storia italiana’.
MARSILIO 2021
Nella Roma dell’occupazione nazista i destini di una ragazza ebrea che collabora con le SS e di una donna tedesca accusata di spionaggio si incrociano sulla via di un’inattesa conversione. In una doppia indagine al femminile a firma di due grandi storiche, un racconto inedito di una zona grigia del Novecento e della nostra memoria collettiva.
«Dopo quegli anni convulsi e confusi quasi tutti erano vittime e complici, ricattatori e ricattati. Il mondo non era bianco o nero, ma desolatamente grigio. La gente voleva avere degli eroi, persone pulite e coraggiosea cui guardare. E se gli eroi non c’erano, bisognava crearli.»
Roma, 23 marzo 1944. A via Rasella esplode una bomba che uccide trentatré soldati tedeschi. Da Berlino un ordine atroce: per ogni membro delle SS, Hitler vuole la testa di dieci italiani. Celeste Di Porto, giovane ebrea amante di un fascista, aiuta a scovare nel Ghetto i suoi stessi vicini di casa, che con disprezzo la chiamano «Pantera Nera». Nella città liberata una ricca donna tedesca, Elena Hoehn, viene accusata di spionaggio, colpevole di aver dato rifugio a un carabiniere ricercato per aver arrestato Mussolini dopo la sua destituzione. Nello stesso carcere, alle Mantellate, le due inizieranno un percorso che le porterà a cercare, con sorti alterne, una nuova avventura nel solco di Chiara Lubich e dell’emergente ideale focolarino. Ma sono davvero due donne che affrontano un viaggio spirituale o si tratta di due carnefici dalle mani insanguinate? Corrisponde a verità la leggenda che vuole Celeste rancorosa e incapace di discernere tra il bene e il male, salvata da un’anima pia e compassionevole come Elena? Il desiderio ostinato di entrambe di riscattarsi e calcare il «palcoscenico del mondo» e la brama di riscrivere il proprio trascorso gettano ombre sulle conversioni religiose. Tra delazioni, tradimenti e tentativi di redenzione, attraverso le vicende di figure ai margini della Storia, Anna Foa e Lucetta Scaraffia si addentrano in territori inesplorati del nostro passato e restituiscono, nell’ambiguo rapporto di amicizia fra Celeste ed Elena e nella loro ricerca tormentata di una nuova vita, lo specchio di una società che, sebbene anelante a un rinnovamento spirituale, tendeva a dimenticare le colpe e a rimuovere i delitti.
Lucetta Scaraffia
Lucetta Scaraffia (Torino, 1948), storica e giornalista, insegna Storia contemporanea all’Università di Roma La Sapienza. È editorialista del «Messaggero» e dell’«Osservatore Romano», di cui ha fondato e dirige il mensile «donne chiesa mondo». Collabora al «Sole 24 Ore» e a diverse riviste. Ha scritto numerosi libri e con Marsilio ha pubblicato, nel 2016, Dall’ultimo banco. La Chiesa, le donne, il sinodo, tradotto in francese, nederlandese e spagnolo e, nel 2017, Tra terra e cielo. Vita di Francesca Cabrini.
Con Vita e Pensiero Editore ha pubblicato nel 2014 La santa degli impossibili. Rita da Cascia tra devozione e arte contemporaneae nel 2017 Francesco, il papa americano (con Silvina Pérez); inoltre ha curato nel 2015 i volumi Donne, chiesa, teologia e Pregare, un’esperienza umana (con Franco La Cecla). Nel 2020 esce per Marsilio La donna cardinale.
INTERESSANTISSIMO!