PRIMA MANIFESTAZIONE
FOTO DA FANPAGE
TG 24. SKY.IT — 21 GIUGNO 2025– TITOLO
https://tg24.sky.it/cronaca/2025/06/21/manifestazioni-roma-oggi-contro-guerra-riarmo#02
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Oggi 21 giugno si sono tenute due manifestazioni, organizzate a Roma, nell’ambito della settimana di mobilitazione europea in occasione del vertice Nato a L’Aja del 24 e 25 giugno
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SEGUE DA FANPAGE
Secondo gli organizzatori sono scese in piazza oltre 100mila persone.
La manifestazione contro il Riarmo oggi, sabato 21 giugno, le notizie in diretta da Roma: il corteo, partito alle ore 14 da Porta San Paolo (Piazzale Ostiense), si è concluso al Colosseo, dove si è tenuto un grande flash mob. La manifestazione si è conclusa poco prima delle 19. Al corteo saranno presenti il Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi-Sinistra, con i loro rispettivi leader, Giuseppe Conte, Angelo Bonelli e Nicola Fraoianni. Il Partito democratico invece, non ha aderito. La segretaria Elly Schlein sarà ad Amsterdam per il vertice con Verdi e Socialisti, mentre solo alcuni parlamentari dem parteciperanno come singoli.
La manifestazione è stata promossa dalle reti che aderiscono alla campagna “Stop Rearm Europe” che si oppone “alla corsa al riarmo” e “alla logica della geopolitica e dei blocchi culturali e militari”. Si tratta di uno degli eventi di mobilitazione previsti contro il piano di difesa Ue e in vista del vertice Nato del 24 e 25 giugno, che sarà incentrato sull’aumento della spese militari da parte degli alleati, in un quadro di forti tensioni internazionali segnate dalla recente escalation tra Israele e Iran.
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EMERGENCY
FLASH – MOB — MORIRE – ORE 19.00: OLTRE 50.000 PERSONE STESE SUI SUDARI CON REGISTRAZIONE DEI BOMBARDAMENTI SU GAZA
FOTO DEL FLASH- MOB DA FANPAGE
ORE 19.17
Emergency: “Oltre 50mila persone al flashmob ‘Die In'” = MORIRE
“Un’immagine d’impatto, quella delle oltre 50mila persone stese per terra su un sudario accompagnate dalla registrazione dei bombardamenti su Gaza. È stato questo ‘die in’ uno dei momenti più forti della manifestazione ‘No guerra, Riarmo, genocidio, autoritarismo’ alla quale hanno aderito circa 500 realtà e che è stata promossa dalle oltre 300 reti, organizzazioni sociali, sindacali, politiche nazionali e locali che hanno sottoscritto l’appello della Campagna europea #StopRearmEurope.
Una campagna che ha contato tra le proprie adesioni circa mille sigle in 18 Paesi, sostenuta in Italia da Arci, Ferma il Riarmo (Sbilanciamoci, Rete Italiana Pace e Disarmo, Fondazione Perugia Assisi, Greenpeace Italia), Attac e Transform Italia”, si legge in una nota di Emergency.
“Durante il flashmob – si legge ancora – i volontari di Emergency si sono sdraiati sullo striscione che rilanciava l’appello “ORA!” firmato ad oggi da oltre 250mila persone.
Nell’appello l’Ong chiede al governo italiano di attivarsi per Gaza con cinque iniziative urgenti: revocare la cooperazione militare con Israele; fare pressione esplicita sul governo israeliano per consentire l’ingresso di aiuti alla popolazione e la loro distribuzione ai civili attraverso le organizzazioni internazionali di aiuto umanitario; attivarsi per un’azione diplomatica che porti al cessate il fuoco e al rispetto del diritto umanitario internazionale; schierarsi a favore della sospensione del trattato di associazione tra Unione europea e Israele come già fatto da 17 Paesi europei.
La manifestazione nazionale di oggi rientra nella settimana di mobilitazione europea, che si tiene dal 21 al 29 giugno in occasione del vertice della Nato a L’Aja, che proprio in questi giorni definirà i dettagli del gigantesco piano di Riarmo deciso dall’Unione Europea”.
A cura di Annalisa Cangemi
FOTO DEL CARTINALE PIETRO PAROLIN –– DA : IL GIORNALE
Parolin: “Bene che ci sia una mobilitazione per evitare il riarmo”
Alla domanda, se dalla piazza contro il riarmo possa venire un richiamo in termini di costruzione della pace, il segretario di Stato Vaticano, il cardinale Pietro Parolin a margine di un incontro nell’ambito del giubileo dei governanti, ha replicato: “È bene, è bene che ci sia una mobilitazione in generale per evitare la corsa al riarmo”. “Rientra nel secondo appello che il Papa ha fatto: il primo sulla conversione del debito e poi quello di costituire un fondo per debellare la fame nel mondo usando i proventi destinati alla costruzione di armi”, ha aggiunto.
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FRANCESCA RE DAVID — foto da FIOM_CGIL
Francesca Re David (CGIL): “Il decreto sicurezza ieri è entrato in piazza, ribelliamoci”
“Quello che sta succedendo a Gaza è la dimostrazione di ciò che accade in un mondo in cui pochi oligarchi potenti comandano. Lavoro democrazia e pace sono insieme. Ieri il decreto sicurezza è entrato in piazza – con i lavoratori che manifestavano a Bologna e che sono stati denunciati – e allora noi diciamo che dobbiamo ribellarci, dobbiamo continuare a ribellarci, siamo noi che decidiamo di non essere sconfitti, accanto a Gaza e ai diritti”. Lo ha detto Francesca Re David, sindacalista della CGIL.
tutte le notizie pubblicate sopra sono :
DA : FANPAGE – 21 GIUGNO 2025 –19.17
continua suil-riarmo-il-corteo-in-diretta-da-roma-comment-su-partiti-che-aderiscono-o-dichiarazioni/
https://www.fanpage.it/
ALTRA MANIFESTAZIONE — SECONDA
POTERE AL POPOLO
FOTO DELLA MANIFESTAZIONE A ROMA OGGI INDETTA DA POTERE AL POPOLO E ALTRI– DAL LORO FACEBOOK — LINK SOTTO LE FOTO
FOTO SOPRA —
DA :
FACEBOOK POTERE AL POPOLO / LINK
Potere al Popolo in piazza contro guerra e riarmo: “Disarmiamoli!”
Potere al Popolo partecipa oggi a Roma, a piazza Vittorio, alla manifestazione nazionale promossa dalla rete Disarmiamoli. Da tutto il Paese, oltre 40 autobus stanno portando in corteo le assemblee territoriali del movimento, affiancate da portuali di Genova, attivisti No TAV, comunità palestinesi, reti studentesche, sindacati di base, movimenti per i diritti dei migranti e associazioni ambientaliste.
Una composizione ampia e determinata a dire un chiaro “no” a NATO, riarmo e business della guerra. Il corteo denuncia gli 800 miliardi spesi in armamenti e chiede che quelle risorse vengano investite in sanità, istruzione, casa e ambiente. “La NATO non garantisce sicurezza, ma è una macchina da guerra che arricchisce aziende come Leonardo e Rheinmetall”, afferma il movimento.
Stanno affluendo a piazzale Ostiense, a Roma, uomini e donne pronti a partecipare alla Manifestazione Nazionale intitolata “No guerra, riarmo, genocidio, autoritarismo”, in programma oggi alle 14. “In questa piazza ci sono tanti cercatori di pace”, racconta una manifestante. Sui cartelli si leggono slogan come “Stop alla guerra genocida in Palestina”, “Al fianco dei popoli contro Netanyahu e Trump” e “La pace dipende anche da te”. Numerose le bandiere esposte, in particolare quelle della Palestina e di Rifondazione Comunista.
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Nel corso del corteo promosso da Potere al Popolo, partito da piazza Vittorio, sono state bruciate alcune bandiere di Israele, della Nato e dell’Unione Europea. “A fuoco i simboli dell’oppressione”, hanno urlato i manifestanti.
QUEST’ULTIMA NOTIZIA E’ DA: AGI – 21 giugno 2025
https://www.agi.it/cronaca/news/2025-06-21/due-cortei-roma-manifestazioni-deviazioni-bus-31985360/
GIULIANO GRANATO foto di POTERE AL POPOLO
Giuliano Granato, portavoce nazionale, sottolinea: “Il riarmo non è inevitabile, è una scelta politica. Il 21 giugno costruiamo una risposta popolare per la giustizia sociale e la solidarietà internazionale. Solo la mobilitazione dal basso può fermare l’escalation autoritaria e bellicista di Netanyahu, Trump, von der Leyen, Rutte, Putin e Meloni”.
NOTIZIE SOPRA SONO TUTTE– MENO QUELLA SEGNALATA — DA :
FANPAGE.IT — 21 GIUGNO 2025
https://www.fanpage.it/live/manifestazione-contro-il-riarmo-il-corteo-in-diretta-da-roma-comment-su-partiti-che-aderiscono-o-dichiarazioni/
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