video, 4.41 min.
Mischa (Mikhail Saulovich) Elman ( russo : Михаил Саулович Эльман ; 20 gennaio 1891-5 aprile 1967) è stato un violinista ebreo -americano di origine ucraina famoso per il suo stile appassionato, il suo bel suono e l’impeccabile abilità artistica e musicali.
Moses o Moishe Elman nacque nella cittadina di Talnoye (ora conosciuta come Talne ) nell’Umansky Uyezd del Governatorato di Kiev dell’Impero Russo (l’attuale Ucraina )
Suo nonno era un klezmer , o musicista folk ebreo che suonava anche il violino. È diventato evidente quando Mischa era molto giovane che aveva un tono perfetto, ma suo padre esitava a intraprendere la carriera di musicista, poiché i musicisti non erano molto in alto nella scala sociale. Alla fine cedette e diede a Mischa un violino in miniatura, sul quale presto imparò diverse melodie da solo. Poco dopo fu portato a Odessa , dove studiò all’Accademia Imperiale di Musica. Pablo de Sarasate gli ha dato una raccomandazione, affermando che potrebbe diventare uno dei grandi talenti d’Europa. Ha fatto un’audizione per Leopold Auer all’età di 11 anni, interpretando il Wieniawski Concerto n. 2 e 24 Capriccio di Paganini. Auer fu così colpito che fece ammettere Elman al Conservatorio di San Pietroburgo
segue nel link:
https://en.wikipedia.org/wiki/Mischa_Elman

Mischa Elman con il violino nel 1916– – Biblioteca del Congresso

Fotografia ritratto di Mischa Elman, 1915
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JULES MASSENET —
Jules Émile Frédéric Massenet ( Saint-Étienne, 12 maggio 1842 – Parigi, 13 agosto 1912) è stato un compositore, pianista e organista ..
LE OPERE ASSOLUTAMENTE PIU’ FAMOSE DI MASSENET SONO:
E, forse, il Thaïs

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NOTA
LA CITTA’ DI SAINT-ETIENNE — dove è nato Jules Massenet
***Saint-Étienne (in arpitano Sant-Etiève) è un comune francese di 172 569 abitanti (al 1º gennaio 2022), dal 1855 capoluogo del dipartimento della Loira, nella regione dell’Alvernia-Rodano-Alpi. La seconda città della Regione dopo Lione.
Saint-Etienne è diventata una “Creative Design City” nel 2010, è la prima città francese a far parte della rete UNESCO Creative Design Cities e la seconda città europea, dopo Berlino. La Cité du Design, situata in una ex fabbrica di armi e ora luogo di creatività, ricerca, formazione ed esposizione per il design, è un simbolo della città. Il Museo d’Arte Moderna è un altro luogo culturale popolare, con una delle–più grandi collezioni europee di arte contemporanea e design, mentre Firminy– molto vicino a Saint-Etienne — è un complesso architettonico progettato da Le Corbusier.
*** LO VEDREMO DA SOLO IN UN POST SOLO PER LUI !
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La scuola è stata fondata 2 agosto 1816, su volere di Luigi XVIII di Borbone, reggente di Francia dopo il ghigliottinamento di Luigi XVI e, in seguito, Re dopo la morte di Luigi XVII ( 1795 )
In tale istituzione ha insegnato il geologo Pierre-Marie Termier.
École nationale supérieure des mines de Saint-Étienne
è un’università francese, grande école d’Ingegneria, istituita nel 1816, con sede a Saint-Étienne.Tra gli obiettivi prefissati dall’università vi è quella di sostenere lo sviluppo dei suoi studenti e delle aziende attraverso una gamma di corsi e campi di ricerca, dalla formazione iniziale di ingegneri generalisti ingénieurs civils des mines, all’insegnamento del dottorato; dalle scienze dei materiali alla microelettronica passando per l’ingegneria dei processi, la meccanica, l’ambiente, l’ingegneria civile, la finanza, l’informatica e l’ingegneria sanitaria.
École nationale supérieure des mines de Saint-Étienne, France – nuit – Opera propria
da :
Alvernia-Rodano-Alpi
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Wikipedia Regione Alvernia – Rodano-Alpi-
– Questa immagine vettoriale include elementi che sono stati presi o adattati da questa.
CARTINA DELLA REGIONE ALVERNIA-RODANO-ALPI CON
I FIUMI E LA CAPITALE

DA : Outdooractive
capoluogo della regione è::
LIONE

Vista del centro storico dalla collina di Fourvière che domina la città da ovest.
– Opera propria
da :
https://it.wikipedia.org/wiki/Lione#/ come il seguente

LIONE NEL 1869– La collina della Croce – Rossa
– http://www.lombardmaps.com/cat/viewsforeign/france.htm

Au_dessus_du_quartier_Saint-Jean.jpg
Le Vieux Lyon et la primatiale Saint Jean
– Photo: http://www.folp.free.fr/Open.php?getTabSigIdeImg=903&getModeGrdFormat=1

Rue Gadagne, una via della città vecchia di Lione
– Opera propria
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Skyline (ligne d’horizon) des tours du quartier de la Part-Dieu, avec de gauche à droite : les tours Incity, Swiss life, Oxygène, Part-Dieu, To-Lyon et Silex 2.
– Opera propria
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Vista notturna di Lione vista sdalla riva
le immagini di Lione sono di
https://it.wikipedia.org/wiki/Lione#/media/File:Lyon-part-dieu-2023.jp
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NOTA 2— ” Arpitano “
Il termine “arpitano” si riferisce alla lingua francoprovenzale, una lingua romanza parlata in alcune zone dell’Italia (Valle d’Aosta, valli piemontesi, Puglia), Francia orientale e Svizzera romanda. Il termine “arpitano” è un neologismo che tende a sostituire il termine “francoprovenzale” per indicare questa lingua, e deriva da “arp”, che significa montagna o luogo elevato, sottolineando il legame della lingua con le zone alpine, secondo Patrimoni Linguistici.
Il francoprovenzale è una lingua romanza, appartenente cioè al gruppo delle lingue derivate dal latino volgare.
Il termine “arpitano” è un’alternativa a “francoprovenzale”, introdotta per evitare possibili confusioni con il francese e il provenzale (occitano), e per sottolineare l’identità culturale delle aree in cui questa lingua è parlata.
Il francoprovenzale/arpitano è parlato in diverse regioni: Valle d’Aosta, alcune valli del Piemonte, due comuni della Puglia (Celle San Vito e Faeto) in Italia; nella Francia orientale (Forez, media valle del Rodano, Giura e Savoia); e in Svizzera romanda, secondo Wikipedia.
Il francoprovenzale/arpitano è una lingua minoritaria, ma riconosciuta e tutelata in Italia, anche se la sua sopravvivenza è minacciata dal predominio delle lingue ufficiale.
notizie sopra
da: ALL OVERVIEW


Affascinante la musica e anche l’esistenza di queste lingue sopravvissute, che fanno pensare alla continua mescolanza dei popoli.