ADELITA ( nome per ” le guerrigliere della Rivoluzione messicana ” ) – è forse la più famosa canzone della rivoluzione –canta *** AMPARO UCHOA ( Culiacán, 29 settembre 1946 – Sinaloa , 8 febbraio 1994 ), una dei tanti grandi che ” in vita non ha ricevuto omaggi ” ( video a metà ) + altro

 

 

 

r/reddeadfashion - Le Adelita o soldaderas erano le donne soldato che parteciparono alla rivoluzione messicana.

foto da :  r/reddeadfashion
https://www.reddit.com/r/reddeadfashion/comments/
s5hvv5/adelita_or_soldaderas_were_the_women_
soldiers_who/?show=original

 

 

 

 

 

 

File:Amparo Ochoa.jpg

 Foto de Amparo Ochoa ( 1946 – 1994 )
21nicolas21
da: https://it.wikipedia.org/wiki/File:Amparo_Ochoa.jpg

 

 

da : CANZONI CONTRO LA GUERRA/ LINK

En lo alto de la abrupta serranía,
Acampado se encontraba un regimiento,
Y una moza que valiente lo seguía
Locamente enamorada del sargento

Popular entre la tropa era Adelita,
La mujer que el sargento idolatraba,
Porque a más de ser valiente era bonita,
Que hasta el mismo coronel la respetaba

Y se oía que decía
Aquel que tanto la quería:
Y si Adelita se fuera con otro,
La seguiría por tierra y por mar;
Si por mar en un buque de guerra,
Si por tierra en un tren militar

Una noche en que la escolta regresaba
Conduciendo entre sus filas al sargento,
Por la voz de una mujer que sollozaba,
La plegaría se escuchó en el campamento

Al oírla, el sargento, temeroso
De perder para siempre a su adorada,
Ocultando su emoción bajó el embozo,
A su amada le cantó de esta manera

Y después que terminó la cruel batalla
Y la tropa regresó a su campamento,
Por las bajas que causara la metralla
Muy diezmado regresaba el regimiento

Recordando aquel sargento sus quereres,
Los soldados que volvían de la guerra
Ofreciéndoles sus amor a las mujeres
Entonaban este himno de la guerra:

Y se oía que decía
Aquel que tanto la quería:
Y si acaso yo muero en campaña
Y mi cadaver lo van a sepultar,
Adelita, por Dios te lo ruego
Con tus ojos me vayas a llorar,
Con tus ojos me veyas a llorar.

inviata da Riccardo Venturi

 

sempre  da Riccardo Venturi – LINK SOPRA:

Sulla pagina spagnola di Wikipedia si afferma che “Adelita” sarebbe un personaggio ben identificato, tal Adela Velarde Pérez (1900-1971), originaria di Ciudad Juárez, che fu giovanissima infermiera negli anni della Rivoluzione. Morì negli USA, in povertà e totalmente dimenticata…

 

 

 

 

video, 11  min– in spagnolo- ” Perché Amparo Uchoa non ha mai ricevuto omaggi in vita ” .. s’intende dal grande pubblico, tv ecc.

il video è abbastanza lungo per chi non sa bene lo spagnolo, ma dai primi momenti ( qualche minuto ..) si capisce che cantante è stata AMPARO UCHOA ! –
Culiacán, 29 settembre 1946 – Sinaloa , 8 febbraio 1994)– MORTA A 48 ANNI, se non sbaglio, di un tumore, mi pare, allo stomaco.

 

è parlato chiaro e lentamente

 

 

 

PER CHI VOLESSE:

 

MESSICO — STATO DI SINALOA

 

Stato di Sinaloa in Messico– la capitale è Culiacàn
ph. VASCHE

 

 

una sola immagine della capitale Culiacàn — TORNEREMO !

Culiacan Immagini - Sfoglia 873 foto, vettoriali e video Stock | Adobe Stock

da:
STOCK.ADOBE
https://stock.adobe.com/it/search?k=culiacan

 

 

Sierra Madre occidentale.. .. que majestuosa se levanta.
Christian Frausto Bernal – originally posted to Flickr as Sierra Madre Occidental…

Sinaloa
https://en.wikipedia.org/wiki/Sinaloa#/media/File:Sierra_Madre_Occidental….jpg

 

 

 

Litografia di Mazatlán nel 1845– se vuoi fai clic sotto Mazatlàn
da:  Mechanical Curator collection– 
View image on Flickr  View all images from book   ( oltre 1 milione di immagini scannerizzate )

 

******

 

 

 

LA CUCARACHA – CANCIÓN POPULAR REVOLUCIONARIA

1. CANTATA DAGLI INTILLIMANI

 

 

2.

Un gruppo sconosciuto alla persona che l’ha postata: Gonzalo Blanco https://www.youtube.com/@gonzaloblanco

Uno de los corridos más populares durante la Revolución Mexicana. La canción favorita entre las tropas “villistas”. Una de las leyendas sobre el origen de la canción dice que fue compuesta por las fuerzas constitucionalistas para ridiculizar al general Victoriano Huerta, consumidor de marihuana. El vídeo refleja momentos de la revolución, en especial la entrada en Ciudad de México de los ejércitos campesinos de Villa y Zapata, el 6 de diciembre de 1914. Canción contenida en el álbum Canciones de la Revolución Mexicana. Desconozco a los intérpretes.
( GONZALO BLANCO )

 

 

******************

nota:

Rivoluzione Messicana- da Treccani ( Enciclopedia dei ragazzi )

 

I contadini poveri contro i privilegi dei proprietari terrieri e della Chiesa.

Iniziata nel 1910, la Rivoluzione messicana fu una delle maggiori rivoluzioni del Novecento. Durò un ventennio ed ebbe quali principali obiettivi la formazione di un regime costituzionale democratico e la riforma agraria. Mobilitò le grandi masse dei contadini poveri e fu assai sanguinosa.

A partire dal 1876 il Messico era caduto sotto il potere autoritario, trasformatosi in aperta dittatura, del generale Porfirio Díaz. In tale periodo il paese aveva conosciuto un processo di relativa modernizzazione economica i cui frutti erano andati però quasi esclusivamente a vantaggio delle classi alte urbane e dei proprietari terrieri, con l’esclusione delle masse popolari e in particolare dei contadini, in gran parte Indios. Nel 1910, Francisco Madero, un ricco proprietario creolo progressista, chiamò le masse popolari e i proprietari più illuminati all’insurrezione, che dilagò rapidamente. Il regime di Díaz crollò e Madero nel 1911 venne eletto presidente.

Quando la rivoluzione scoppiò, il Messico aveva una popolazione intorno ai 15 milioni di abitanti, di cui circa tre quarti vivevano nelle campagne. La proprietà delle terre era nelle mani di poco più di 800 grandi latifondisti e di circa 400 mila piccoli e medi proprietari, di fronte ai quali stavano 12 milioni di peones, braccianti che conducevano una vita miserabile, brutalmente sfruttati e sottoposti a continue violenze.

Di fronte al fatto che le correnti rivoluzionarie più radicali, guidate da Emiliano Zapata, agitavano lo spettro della riforma agraria, le forze conservatrici guidate dal generale Victoriano Huerta fecero assassinare Madero e nel 1913 occuparono la capitale. Contro Huerta mossero le truppe dei generali Venustiano Carranza e Álvaro Obregón e le formazioni irregolari di Zapata e Francisco (Pancho) Villa, che sconfissero Huerta, il quale lasciò il Messico nel 1914. Carranza formò allora nel 1914 un governo costituzionalista, inteso a dare al paese una costituzione e la libertà politica e a inaugurare un corso di riforme sociali. Villa e Zapata, tuttavia, continuarono la lotta con l’obiettivo di dare la terra ai contadini poveri. Il Messico piombò nel caos. Le masse popolari si divisero: mentre gli operai appoggiavano i costituzionalisti, i contadini poveri seguivano Zapata e Villa (che si sarebbe poi trasformato in un vero e proprio bandito).

Nel 1917 Carranza fu eletto presidente e varò una costituzione assai avanzata che sanciva la laicità dello Stato, il matrimonio civile, la sottrazione dell’insegnamento primario alla Chiesa cattolica, la nazionalizzazione delle miniere, l’avvio della riforma agraria, i diritti politici e civili, il carattere legale dei sindacati. Il che però non valse ad assicurare la pace interna. Zapata, rimasto su posizioni radicali, venne assassinato nel 1919, lo stesso Carranza cadde vittima di un attentato nel 1920 e Villa fu a sua volta assassinato nel 1923.

Tra il 1920 e il 1924 la presidenza venne retta da Obregón e tra il 1924 e il 1928 dal generale Plutarco Elías Calles. Nel 1928, subito dopo la sua rielezione a presidente, Obregón cadde sotto i colpi di un fanatico cattolico. Questi presidenti avviarono importanti riforme politiche e sociali, in un clima di scontro violento con la Chiesa cattolica, privata dei suoi privilegi e delle sue proprietà. Durante la sua presidenza, Calles si fece garante dell’attuazione della Costituzione. La riforma dell’istruzione e la riforma agraria suscitarono la reazione dei cattolici e dei latifondisti, i quali promossero un’insurrezione (detta dei cristeros) che venne duramente repressa. Calles riorganizzò inoltre l’esercito nazionale e fondò il Partito nazionale rivoluzionario (poi denominato Partito rivoluzionario istituzionale). Quando nel 1928 egli lasciò la presidenza, la Rivoluzione messicana poteva dirsi conclusa.

 

CHE TIPO DI MUSICA MESSICANA E’ IL ” CORRIDO “… domani.

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1 risposta a ADELITA ( nome per ” le guerrigliere della Rivoluzione messicana ” ) – è forse la più famosa canzone della rivoluzione –canta *** AMPARO UCHOA ( Culiacán, 29 settembre 1946 – Sinaloa , 8 febbraio 1994 ), una dei tanti grandi che ” in vita non ha ricevuto omaggi ” ( video a metà ) + altro

  1. DONATELLA scrive:

    E’ incredibile il sangue versato!

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