RELIGIOSI E LAICI COSA FANNO PER NATALE?
[audio:https://www.neldeliriononeromaisola.it/wp-content/uploads/2011/12/Canzone-Di-Natale-Tu-Scendi-Dalle-Stelle.avi.mp3|titles=Canzone Di Natale – Tu Scendi Dalle Stelle.avi]
NATALE DI PACE 2001
DALLA RADIO DEL 25 DICEMBRE 2001 APPRENDIAMO:
– Bagdad-
Si è finalmente concretizzata la frase di Busch:” Saddam si accorgerà di ciò che gli faremo”. Sono infatti iniziati i bombardamenti sull’Irak per colpire i depositi di armi chimiche del rais.
– Gerusalemme-
Due palestinesi armati di fucile hanno fatto fuoco contro la folla ad una stazione degli autobus. Quattro morti, compresi i due attentatori. Dei quaranta feriti, tra cui numerosi bambini, tre sono in fin di vita. Aspettando i soccorsi, qualcuno ha coperto le salme delle due vittime israeliane con un vecchio cartellone elettorale strappato da un muro: “Soltanto Sharon porterà la pace”.
– Kabul-
Alcune donne, sorprese col volto scoperto mentre andavano ad una distribuzione speciale di cibo per il Natale organizzata dalla Croce Rossa, sono state picchiate a sangue dalle guardie dei mujaeddin.
– Tel Aviv-
Il primo ministro Sharon ha annunciato che oltre 900.000 maschere antigas sono in via di approntamento per fare fronte alla minaccia di armi biologiche dell’Irak.
–
– Detroit ( Michingam-USA)-
Un libanese di quarantacinque anni immigrato da un anno per lavoro e in prigione da mesi per le nuove disposizioni antiterrorismo, si è impiccato in cella.
NOTIZIE RACCOLTE ALL’EPOCA DA DONATELLA D’IMPORZANO
HOW MANY ROADS MUST A MAN…? come commenta Donatella oggi.
Oggi, invece, io, alla mia età, non riuscirei più a cantare questa canzone con quella voce di speranza che ci animava da giovani.
Oggi, S. Stefano 2011, posso pronunciare, purtroppo, con terribile convinzione le seguenti parole di Freud, tratte dalla conferenza “Noi e la morte” tenuta a Vienna nel 1915 durante la prima guerra mondiale:
“Non esiste in noi stessi un ribrezzo istintivo per lo spargimento di sangue. Noi siamo i discendenti di una serie infinita di generazioni di assassini. La brama di uccidere l’abbiamo nel sangue e la ritroveremo forse presto in un altro luogo”
Oggi, a distanza di dieci anni dalla precedente, la lista sarebbe ancora più tragica: Pensate solo ai morti e feriti delle cosiddette “Primavere arabe” , stragi avvenute in meno di un anno.. E’ abbastanza, questo, per riflettere su di noi, anche senza aggiungere i morti in Nigeria negli ultimi dieci anni.
Pur con modestia, ancor più per la vicinanza di un genio, mi permetto di esprimere questa riflessione:
“Quello che sono costretta ad ammettere dopo tante osservazioni è che non solo molti di noi non hanno un ribrezzo istintivo per lo spargimento di sangue,
MA CI SONO MOLTI DI NOI CHE NE SONO TRAGICAMENTE ATTRATTI.”
NON SI TRATTA DI UNA MINORANZA DI DELINQUENTI:
I MEZZI DI COMUNICAZIONE, TUTTI, I GIOCHI VIRTUALI, ECCETTERA…
CI STANNO FACENDO “UNA RIEDUCAZIONE DI MASSA ALLA VIOLENZA E
AL SANGUE”, ATTRAVERSO UN CONTINUO VOYERISMO SADICO E PASSIVO
CHE CI LASCIA INNOCENTI COME BIMBI, AVIDI DI RICOMINCIARE A
GUARDARE. IL CROLLO DELLE DUE TORRI E’ STATO TRASMESSO IN
DIRETTA CENTINAIA DI VOLTE, FOTO SU RIVISTE, NE HANNO
ADDIRITTURA FATTO UN FILM…MA IL MARKETING RISPONDE (E A VOLTE
CREA) I BISOGNI DEL PUBBLICO, OSSIA QUESTA GENTE PRONTA AD
APRIRE LA BOCCA ED INGOLLARE LA LECCORNIA C’ERA.
QUESTA ACCUSA CI RIGUARDA TUTTI MOLTO DA VICINO.
PRESTO NON CI SARA’ PIU’ NULLA “ABBASTANZA FORTE” DA
DIVERTIRCI…MENTRE GIACULIAMO: “OH POVERA GENTE OH POVERI
CRISTI…!” E BISOGNERA’ INVENTARE NUOVE CRUDELTA’. I LAGER NON
SONO MORTI, SONO TRA NOI SMINUZZATI IN MILLE RIVOLI: C’E’ CHI SI
ABITUA E TACE, C’E’ CHI NE VUOLE DI PIU’, E CHI CI STA MALE A CHI URLA?
ALLA LUNA?
CHIARA URLA NEL SUO BLOG E VORREBBE UN CORO
GROSSO COME TUTTA LA TERRA (manifesto di chiara per Natale 2011)
Non credo che dal 2001 le cose nel mondo siano cambiate molto. Forse la storia è un lunghissimo filo di pazienza: le cose e gli uomini cambiano lentissimamente, perché devono cambiare le teste di tutti. Il nostro potere personale di cambiamento della società è minimo, però anche un granellino può essere importante, almeno per noi stessi e per chi ci sta vicino. Ciao.Un abbraccio natalizio. Do
Il professor Steven Pinker, docente di scienze cognitive a Harvard sostiene in un libro che viviamo nel periodo meno violento di tutta la storia umana. ‘Risposta positiva e consolatoria’ al manifesto-urlo di Chiara ?