NON E’ UNA PUBBLICITA’ DEL LATTE ARTIFICIALE!!!!
Nicolo’, qui con la mamma fru 84, a circa due mesi o forse meno: a Nicolo’, per circostanze varie, non è stato possibile attaccarsi al seno; quando papà e mamma non hanno più potuto “tirarsi” il latte, è stato allattato con latte artificiale.
in questa foto, Nicolo’, certo un po’ stupito del mondo (come noi, del resto), ha 4 mesi e qualche giorno; si trova nella casa dei nonni di Sanremo, gente cosiddetta, normale, ma “con una primavera in più” che scoppietta qua e là, quando non esplode…sempre con scoppiettii da poco come l’energia caduca e vegliarda permette! Sullo sfondo un “Freud” del nonno Mario Bardelli, lì per caso, dietro il fasciatoio, che protegge Nicolò (e anche un po’ il nonno!) con la sua barba bianca bianchissima tipo OMO. Sulla destra si intravede un acquarello, sempre di Mario Bardelli, della serie “San Paulo” (Brasile) su carta di giornale, precisamente sul quotidiano tuttora più importante del Brasile, “o estado di sao Paulo” (lo stato di San Paulo) alla cui autorevolezza era persino permessa qualche “insinuazione” critica alla dittatura, parlo dell’ultima dopo tre anni circa di governo di Janio Goulart (1964-1986)…VEDI NOTA SOTTO al fondo
Nota boemia, da pittore “tipico”: questa serie (1975), che “con riverenza ignorante” mi permetto di amare moltissimo, è dipinta su carta di giornale, non per civetteria o far l’originale, ma perché il nostro ragazzo (35 anni), forse in un periodo di disoccupazione, non aveva soldi per comprare la carta o la tela adatta. Adesso per noi profani è l’aspetto più curioso.
DA “THE BAO”:
“Il più piccolo”, organo dell’MLPIPI
(Movimento di liberazione dei più piccini).
Sottotitolo:” Piccini di tutto il mondo, UNITEVI!”
Dichiarazione della Redazione: “Il più piccolo” non ha una pubblicazione molto regolare.
Esce tra una poppata e l’altra, tra un cambio di pannolino e una sorsata di camomilla. Scritto in tutti i momenti, nel cuore della notte o in pieno mezzogiorno, vuole essere la voce dei più piccini (che come voce ne hanno molta: devono solo organizzarsi). Il 1977 è stato l’Anno della Donna; il 1978 deve vedere la riscossa dei più piccini, l’ultimo anello di una catena di repressione che deve essere spezzata.
Sul prossimo numero pubblicheremo la Carta Rivendicativa dei + Piccini.
” Contestato con successo il latte materno! Un glorioso sostenitore della libertà neonatale, CARLO EMILIANO, HA DIMOSTRATO IN QUESTI GIORNI LA FALSITA’ e LA PRETESTUOSITA’ della antiquata credenza che il latte materno faccia sempre bene.
Per protestare contro l’ottusità e l’ignoranza diffusa tra gli adulti e le masse in genere, il valoroso lattante E’ DIVENTATO TUTTO GIALLO ed è rimasto tale fino a che non gli è stato fornito con regolarità del buon latte in polvere o già pronto in bottiglia rapido-non economico- più diffuso oggi che tutti corrono non si sa dove….
CARLO EMILIANO ha smesso per ora la sua eroica protesta, ma è pronto a ricominciarla se la controparte non si atterrà ai patti”.
a cura del Comitato Popolare Libertà e Pannolini Asciutti.
NOTA DA WIKEPEDIA (ARTIC. DA AGGIORNARE):
Erede politico di Getúlio Vargas e Juscelino Kubitschek, Goulart fu vicepresidente della Repubblica con Jânio Quadros (1961), quindi presidente dall’8 settembre 1961 in seguito alle sue dimissioni.
Per aggirare il veto al suo insediamento posto dai ministri militari (il generale Odílio Denis, l’ammiraglio Sílvio Heck e il brigadiere Grüm Moss) e ottenere il riconoscimento del Congresso Nazionale, dovette accettare una modifica costituzionale che affidava il potere esecutivo a un Consiglio dei ministri di nomina presidenziale ma responsabile davanti al Congresso. Il primo gabinetto fu presieduto da Tancredo Neves, ma la crisi economica e politica, che portò alla costituzione di tre governi nel giro di due anni e mezzo, permise al presidente Goulart di indire un plebiscito che restaurò il presidenzialismo nel 1963.
Per salvare l’economia dall’inflazione galoppante (80% d’inflazione annua nel 1963), il ministro moderato della Pianificazione, Celso Furtado, decise di attuare una riforma agraria e di nazionalizzare le compagnie petrolifere, ma suoi progetti furono stroncati da un golpe militare guidato dal maresciallo Humberto de Alencar Castelo Branco, appoggiato dagli USA (31 marzo1964), che accusò Goulart di essere «al servizio del comunismo internazionale».
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