[audio:https://www.neldeliriononeromaisola.it/wp-content/uploads/2012/07/La-Scala-Muti-_Fratelli-dItalia_.mp3|titles=La Scala – Muti – _Fratelli d’Italia_]
PER UNA TESTIMONIANZA SU VITTO’ VEDI L’ARTICOLO SEGUENTE.
la cittadina medioevale di Sanremo, foto di mario bardelli, così simili a tanti paesi che hanno aiutato la Resistenza in Liguria
una realtà vile e cialtrona…
campo di concentramento di mario bardelli
“mussulmana contrasto tagliata” di mario bardelli
In memoria di Vittò, capo partigiano
Chissà se lassù da qualche parte
sventoleranno le bandiere rosse,
se ci sarà quel mondo di fratelli
che hai sognato nelle gelide
veglie di partigiano.
Come in un film
della Resistenza spagnola
hai fatto saltare
il ponte della vita
e ancora una volta
hai opposto il tuo sdegnoso rifiuto
ad una realtà vile e cialtrona.
Non così avremmo voluto lasciarci.
Tutti insieme
avremmo voluto sfidare con te
la morte
che fa il nido negli angoli bui
della nostra anima
Nelle piazze, sulle strade faticose
delle montagne,
nel gelo degli inverni infiniti
non saresti mai morto.
Non posso che cantarti,
disperata e triste
per la tua bella vita perduta.
Voglio cantarti,
smarrita e triste
contro la morte assassina
per far vivere il tuo ricordo.
LA RESISTENZA CONTINUA
TUTTI INSIEME
DANDOCI LA MANO
PER LA NOSTRA COSTITUZIONE,
CHE E’ LA PIU’ BELLA DEL MONDO,
AFFINCHE’ DIVENTI ANCHE
“LA NOSTRA COSTITUZIONE MATERIALE”,
COME SI USA DIRE OGGI…
QUELLA VERA REALIZZATA:
BASTEREBBE RENDERE CONCRETO IL DIRITTO ALLO STUDIO
PER FARE LA RIVOLUZIONE!
SENZA SANGUE NE’ LACRIME NE’ VIOLENZE NEMMENO VERBALI.
IL DIRITTO DI ESSERE PERSONE,
TUTTI NOI
CITTADINI DI QUESTA TERRA,
TUTTI GLI ESCLUSI IN PRIMA FILA,
MATTI COMPRESI.
(PERDONATE LA PERSONALE DISTORSIONE, ch)
produzione di mario bardelli da Vesalius, forse al computer.
nota a bassissima voce: senza alcuna vergogna vi confesso che a sentire parlare di Verdi, come lo fa Muti, e soprattutto al sentire la sala come cantava forte, sono scoppiata in singhiozzi, anche se non posso piangere. Da giovane non ero nazionalista né patriottica, né in quel senso becero, lo sono oggi. Sono senz’altro invecchiata, il nipotino mi avrà ammollata, tante cose possono essere, ma la verità è che penso e sento che fare oggi l’Unità d’Italia è il problema- obbiettivo che abbiamo davanti, unità nel senso storico, ma anche unità della testa degli italiani, non c’è un prima e un poi, perché solo così possiamo affrontare questo momento terribile per la nostra gente tutta, solo così: stando uniti tutti insieme. Vuol dire che i pochi bastardi -relativamente pochi- li cacceremo dal fronte!