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Richard Georg Strauss (Monaco di Baviera, 11 giugno 1864 – Garmisch-Partenkirchen,8 settembre 1949) è stato un compositore e direttore d’orchestra tedesco delromanticismo musicale.
Noto soprattutto per i suoi poemi sinfonici e le sue opere liriche, Richard Strauss non era imparentato con gli Strauss viennesi, famosi compositori di valzer.
NONOSTANTE TUTTO CIO’, MI PIACE PRESENTARVELO CON UN VALZER DEL CELEBERRIMO JOHAN STRAUSS II, DALL’OPERETTA
Rosen aus dem Süden
DA WIKIPEDIA, JOHAN STRAUSS II : dolcissimi pettegolezzi al cuore di chiara che, questi sì, li ama!
Il preludio ai festeggiamenti per il cinquantenario dell’attività artistica di Strauss fu rappresentato dalla prima dell’operetta Jabuka (La Festa delle Mele), il 12 ottobre 1894, al Theater an der Wien: una serata festosa che aprì ufficialmente il Giubileo di Strauss.
Delegazioni ufficiali fecero visita al festeggiato, che ricevette regali, telegrammi di auguri, manifestazioni di gratitudine da tutto il mondo, comparvero supplementi speciali sui quotidiani viennesi, vennero organizzati diversi festeggiamenti.
Il News Wiener Journal inviò alcuni suoi corrispondenti a raccogliere testimonianze in tutta Europa. Alexandre Dumas figlio definì Strauss
« Un Dio che domina le passioni. » | |
(Alexandre Dumas) |
Émile Zola lo considerò fortunato, poiché
« Ha mostrato come il mondo può essere bello, io invece ho scritto come il mondo può essere brutto. » | |
(Emile Zolà) |
Sarah Bernhardt disse che desiderava andare a Vienna e
« … baciarlo, baciarlo, baciarlo… il solo modo in cui una donna può pagare il suo tributo. » | |
(Sarah Bernhardt) |
Da parte sua, Giuseppe Verdi, come Strauss restio a qualsiasi mondanità, rispose all’intervistatore:
« Mi spiace per il signor Strauss. I suoi entusiastici ammiratori lo divoreranno. Lo ammiro come un collega altamente dotato. Il meglio che gli si possa augurare è una buona salute. Ne avrà bisogno. Chiamarsi Strauss e avere un giubileo a Vienna, che Dio l’aiuti! » | |
(Giuseppe Verdi) |
E il 16 ottobre 1894 Brahms scriveva all’editore Simrock:
« … questa settimana è appartenuta tutta a Strauss! È stato tutto molto allegro, bello, piacevole. È interessante che la corte e la nobiltà non si siano fatti vedere, i ministri si sono solo scusati gentilmente. » | |
(Johannes Brahms) |
Durante il banchetto organizzato dalla Filarmonica di Vienna, venne chiesto a Strauss di tenere un discorso, e il compositore ringraziò i presenti con queste parole:
« Signori! Non sono un oratore. Gli onori che mi tributate oggi li debbo ai miei predecessori, a mio padre e a Joseph Lanner. Essi mi indicarono la via attraverso la quale progredire. Essa era possibile solo con l’espansione della forma. Questo fu il mio contributo, il mio piccolo contributo… » | |
(Johann Strauss) |
Il 15 ottobre di quell’anno, Strauss fu ammesso come socio onorario alla Società dagli amici della musica, della quale facevano già parte Brahms, Bruckner, Liszt, Verdi e Wagner.
Il 24 ottobre, l’operetta Die Fledermaus (Il Pipistrello) risuonò per la prima volta in assoluto all’opera di Stato. Uno dei protagonisti, Andreas Dippel, raccontò:
« Una rappresentazione indimenticabile. Un vero trionfo per il maestro Strauss e per gli artisti! Dirigeva Jahn, nelle varie parti le signore Renard (Rosalinde), Forster (Adele), Lola Beethe (Orlofsky), e i signori Schrotter (Eisenstein), Ritter (Falke), Scholl (Frosch) ed io (Alfred)… Per quanto fossero splendide le singole interpretazioni, tutto venne messo in ombra dal grandioso file del secondo atto, dato da tutti i membri dell’Opera e suonato magistralmente dall’orchestra. Quando poi apparve sul palcoscenico il maestro Strauss, non riusciva a trovare le parole per ringraziarci. Gli ochhi gli luccicavano di lacrime di commozione e si precipitava continuamente dall’uno all’altro stringendoci le mani in silenzio. Si era realizzato per lui un vecchio sogno… » | |
(Andreas Dippel) |
http://www.youtube.com/watch?v=WmXm5HUYWv8&feature=player_detailpage
RICHARD STRAUSS disegno e foto