Brad Pitt ha detto di Banksy: “Fa tutto questo e resta anonimo. Penso che questo sia fantastico. Nei nostri giorni tutti tentano di essere famosi. Ma lui ha l’anonimato.”[6]

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(Un tag è una parola chiave o un termine associato a un’informazione (un’immagine, una mappa geografica, un post, un video clip …), che descrive l’oggetto rendendo possibile la classificazione e la ricerca di informazioni basata su parole chiave.- WIKIPEDIA)
(INGHILTERRA).
“The piece was crafted in response to the all-too-common child abuse scandals, which are closely associated with the church”
Chiara capisce: “la scultura è una risposta agli abusi sui bambini strettamente associati alla Chiesa” / SIN in inglese e’ PECCATO.
Ozone’s Angel (“Angelo dell’ozono”), a Londra
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Nell’agosto del 2005 Banksy ha realizzato dei murales sulla barriera di separazione israeliana, costruita dal governo israeliano nei territori dellaCisgiordania (soprattutto a Betlemme, Ramallah e Abu Dis), combinando varie tecniche. Le caratteristiche di questi murales sono veri e propri squarci nel muro (realizzati con la tecnica del trompe l’oeil) che permettono di “vedere” cosa c’è dall’altra parte.[4] Nel 2007 è ritornato a Betlemme per effettuare ulteriori murales.[4]
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Per Rats si intende una serie di graffiti realizzati dall’artista Banksy raffiguranti dei topi, intenti alle più svariate azioni. I primi Rats incominciarono a comparire per le strade della città nativa dell’artista, nel 1970. Successivamente, con la progressiva evoluzione dell’anonimo graffitista, le piccole bestiole hanno infestato grandi città come Londra, Parigi, New York.
Banksy ha raffigurato molti topi a Londra aventi un cartello in mano con i più svariati messaggi, dal simbolo della pace, al simbolo dell’anarchia, a un semplice messaggio “I <3 London”. Quest’ultimo è stato successivamente modificato dal “collega” di Banksy, Robbo, con la scritta “I <3 Robbo” come provocazione e sfida verso il graffitista di Bristol.
Stencil di Banksy della serie dei Rats
“stencil” dovrebbe essere un graffito fatto con “una mascherina” che poi spruzzi e rimane sul muro (mario bardelli)
Banksy in Italia
L’artista ha realizzato a Napoli, in Via Benedetto Croce una cancellata nel maggio del 2010, uno stencil che rappresentava una reinterpretazione della Santa Teresa del Bernini, raffigurata con in mano delle patatine e un panino, simbolo del consumismo.[5]
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