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24 SETTEMBRE 2013 ORE 22:44 UN’INTERVISTA AD ALESSIO PATTI CHE GENTILMENTE CI HA SCRITTO NEI COMMENTI–POSSIAMO COSI’ APPREZZARLO “A LIVELLO UMANO” NELLA SUA BELLEZZA PRIMA ANCORA CHE COME ARTISTA (O TUTTO INSIEME)–FOTO SOTTO: “E’ UN BELO CARUSI”, AHIME’ SI DIRA’ COSI’!
Pubblicato il 24 settembre 2013 da Chiara Salvini
articolo precedente che riguarda questa autore: 15 luglio 2013 ore 21:36 ALESSIO PATTI DAL LIBRO “UGUALE AGLI DEI” TRADUCE IN SICILIANO PREVERT “I RAGAZZI CHE SI AMANO”
FOTO DI ALESSIO
Informazioni su Alessio
Io sono nella stanza del mio ascolto profondo e sono solo le cose essenziali che vengono a toccare la mia profondità, tutto il resto diventa nebbia che nasconde la verità.
La poesia dell’anima è jarzunedda e non è esperta di parole ma solo d’incanto.
Citazioni preferite
“Io credo che la Poesia sia il Vangelo di Dio posto nel cuore degli uomini… Quel “Scriverò nei vostri cuori la mia legge ed io sarò il vostro Dio e voi il mio popolo” è la poesia di Dio alla quale noi tutti dobbiamo attingere per esser delle persone migliori.” Alessio Patti
Informazioni
Luoghi in cui ha vissuto
Informazioni di base
Data di nascita |
11 gennaio 1959
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Sesso |
Uomo
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Mi piacciono |
Donne
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Situazione sentimentale |
Sposato con Antonella Zerbo
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Informazioni di contatto
Sito Web | |
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http://facebook.com/alessiopattilinguapoeticasiciliana |
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Chiara, sei sempre tanto cortese e cara. Ti ringrazio molto per il tempo che dedichi alle mie opere e a me. Permettimi allora un abbraccio affettuoso ed un caro saluto.
Alessio
P.s. “E’ un bel ragazzo” in siciliano si scrive così: E’ ‘n beddu carusu! E’ beddu picciottu! E’ ‘n omu beddu! – Sono solo alcune versioni… 🙂
Mio beddu carusu o anche “mio omu beddu”, l’abbraccio mi è arrivato in varie versioni e col suono della famosissima Scuola Siciliana, ed in ogni versione, ti assicuro, era beddu beddissimo! grazie a te di esistere con la tua poesia, ch….Ecco, l’ho trovata e ovviamente te la dedico a te e alla tua poesia :
«Rosa fresca aulentissima ch’apari inver’ la state,
le donne ti disiano, pulzell’ e maritate:
tràgemi d’este focora, se t’este a bolontate;
…. (Cielo o Ciullo? D’Alcamo)—su wikipedia ho trovato qualcosa sulla scuola che mi par fatto bene, lo mettero’, se ti capiterà potrai coirregerlo…sono quasi sicura che nessuno ricorda che il volgare ebbe dignità di lingua in Sicilia prima che in Toscana…o dico delle stupidaggini? ricordo così. arriciao