23 FEBBRAIO 2014 ORE 09:56 IL LATO B DELLA STORIA—IN ENTRAMBI I SESSI, ANCHE SE IL METROPOLITAN MUSEO…MA SE SENTITE I GIOVANI DI OGGI PARLARE, LE RAGAZZE, LA PRIMA COSA CHE SENTI DIRE DI UNO: “HA UN BELLISSIMO CULO”—VORRESTE LA PARITA’ DEI SESSI IN COSE PIU’ IMPORTANTI? CERTAMENTE- MA SE CREDETE L’EROTISMO, IL SESSO UNA PARTE “NECESSARIA” DELLA VITA A QUALUNQUE ETA’, COMINCIATE A SCOPRIRE IL VOSTRO “LATO B” E, PER NON ESSERE EGOISTI, ANCHE NEL VOSTRO PROSSIMO! MA CHIARA ARRIVA SEMPRE ULTIMA: LO SAPETE (E PRATICATE) GIA’ TUTTI, NON E’ VERO? CIAO BUONA DOMENICA—SPERO PIENA DI SCOPERTE! CHIARA

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Domenica 23 Febbraio 2014
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Il sedere? Un’opera d’arte

Lunedì, 15 aprile 2013 – 09:13:00

Dopo essere stato nei libri di filosofia (vedi sotto), il lato b ‘va’ al museo e si candida ad essere considerato una vera e propria “opera d’arte”. Si chiama “The metropolitan museum of butts”, ovvero il museo metropolitano del lato B, il sito dedicato alla raccolta di immagini di fondoschiena “classici”, appartenenti a opere in mostra nel Metropolitan Museum of Art di New York. Ecco le foto.

 

LA FILOSOFIA DEL LATO B

Altro che pornografia, altro che trash. La carnalità di un bel “sedere” diventa oggetto d’indagine in un libro filosofico la cui tesi di fondo è che il fisico e l’esperienza estetica dell’osservazione del corpo aiutano gli esseri umani nella formazione di virtù forti come il coraggio.

Per farlo Fabrizio Ulivieri, noto per Albert Richter. Un’aquila tra le svastiche. Il ciclismo tedesco fra nazismo ed esoterismo (1919-1939) del 2007 ha appena pubblicato per Montag Il culo e la riduzione fenomenologica. Libro che viene presentato dall’autore stesso come un “viaggio nei corpi. Nella carne e nei liquidi che hanno alimentato un uomo senza nome, che come un vampiro si è nutrito di quella carne” per elevare il suo spirito. E’ proprio il corpo e la “fenomenologia di esso” ad aver reso l’uomo (in metafora il genere umano) quasi immortale. Il protagonista in una chiara similitudine con l’essere umano “ha incontrato molti corpi nel suo viaggio di mezzo secolo sulla terra. Corpi ‘pesanti’ che unicamente danno il piacere della carne, e corpi che invece sono leggeri e trascendono la carne verso la passione e lo spirito. I corpi dunque gli hanno insegnato la filosofia del coraggio: il coraggio, sopito dai moralismi, di accettare che esistono esperienze fatte solo seguendo la meta del piacere. “Coraggio di perdersi in essi per arrivare, dopo questa esperienza che è solo estetica, quasi mistica, a sparire. Per sempre”.

FrancescaGiaccari7MISS MARIA; IL PIU’ FAMOSO LATO B DELLA STORIA
DEL GRANDE FRATELLO – Guarda la gallery

 

miss maria 500

FOTO DI FABIO PERRONE – Guarda la gallery

 

 

SARTRE E LA PASSIONE PER IL LATO B, IL LIBRO CHE FECE SCALPORE

Jean-Paul Sartre l’aveva capito tempo fa: “La patria, l’onore e la libertà non sono niente. L’universo intero gira intorno a un paio di…chiappe”. Un libro in uscita in Francia celebra la più grande passione di artisti, registi, stilisti e scrittori di fama internazionale: il sedere. Affaritaliani l’ha sfogliato per voi: ecco le più belle foto del ‘Lato B’passate alla storia. Brigitte Bardot sussurrava in uno dei suoi film più celebri: “Tu les aimes, mes fesses?” (Tu lo ami, il mio sedere?), mentre Rimbaud e Rubens non si lasciavano sfuggire l’occasione di immortalare il loro amore per la parte posteriore del corpo femminile. Altro che Belen Rodriguez e vallette varie della tv nostrana… Qui si parla della perfetta fusione tra arte e sensualità.

 

 

GUARDA LA GALLERY

 

Il volume è intitolato ‘La Face cachée des fesses’, ossia ‘Il volto nascosto del sedere’ e riporta fedelmente il lavoro di quegli stilisti e di quei maître del mondo artistico che attraverso citazioni, fotografie e immagini iconografiche hanno creato un intimo legame tra la storia dell’arte e i valori della società e dei costumi. Tra le citazioni più divertenti quella di uno degli scrittori francesi più celebri della prima metà del XIX secolo, Honoré de Balzac nel 1830 nel suo ‘Traité de la vie élégante’: “Camminando le donne possono mostrare tutto, senza lasciar vedere nulla”. Anche gli uomini sono stati oggetto di attenzione da parte del modo artistico prima, e della moda dopo. Indimenticabile il ritratto di David Beckam che si tocca il sedere in una celebre pubblicità, per non parlare poi della musa di Karl Lagerfeld, il bellissimo modello Baptiste Giacobini.

SOCIOLOGIA DEL LATO B

“Mi chiamo Katia G. e sono una che ce l’ha fatta: da semplice showgirl sono diventata la donna più ricca del paese”. Con il personaggio appena nato dalla sua penna, Alessandra Faiella ha fatto centro. Nell’Italia delle veline e di Noemi Letizia il braccio destro di Serena Dandini in ProducerPippo Chennedy Show, volto femminile di Markette di Chiambretti e nota per la sua lezione di orgasmo nello spettacolo teatrale Sesso, grazie tanto per gradire di Dario, Jacopo Fo e Ranca Rame. pubblica per Fazi editore Il lato B, un libro che svela con ironia la legge di mercato dei nostri tempi: il culo, possibilmente bello. Mentre qualche femminista grida allo scandalo, l’unico modo per essere qualcuno oggi è darla via come un frisby.

 

 

video failla
GUARDA LA VIDEOINTERVISTA DI AFFARITALIANI.IT

Infatti dice la protagonista di sè: “Per la carriera, non mi sono fermata davanti a nulla: superdotati, microdotati, egocentrici, botulino dipendenti, registi, attori, produttori e, naturalmente, politici. La politica è fondamentale se vuoi arrivare al top, se vuoi superare la massa di sgallettate che ti stanno attorno. Regola numero uno: darla via come un frisbee, ma solo alle persone giuste. Regola numero due: farlo finché sei giovane, altrimenti invece che un frisbee sarà un boomerang: ti tornerà sempre indietro”.

IL LIBRO SUI MIGLIORI LATI B

Una raccolta di opere d’arte “naturali”. Era questo l’obiettivo del famoso fotografo americano Raphael Mazzucco che con il libro Culo (da poco in  libreria) celebra le più belle natiche del mondo. Tra le modelle la nuova fidanzata di George Clooney Stacy Keibler, Vildane Zeneli, Eden Michael e Irina Shayk.

culo 10Le foto del libro
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Noto per aver lanciato donne di straordinaria bellezza, il fotografo di Ralph Lauren, Victoria ‘s Secret, Sports Illustrated, Guess e L’Oreal ha voluto fare un’attenta selezione perché il suo lavoro fosse una vera e propria opera d’arte naturale. Il risultato è una collezione di 248 pagine di fotografie a colori e opere d’arte che mette in mostra un gruppo eterogeneo di donne. Tra le tantissime e splendide modelle che hanno posato per il famoso fotografo compare anche la nuovissima fidanzata di George Clooney: l’ex wrestler Stacy Keibler. Ma la dolce metà di Clooney, Stacy Keibler, non è la sola bellezza che si è concessa per questo progetto: Vildane Zeneli, Eden Michael, Jodie Smith, Kristina Elise e la bellissima Irina Shayk.

Mazzucco sostiene che sia importante per un artista cavalcare l’onda della cultura popolare e creare icone pop come ha fatto con i ritratti di attori importanti quali Adrien Brody, Benicio Del Toro, Matt Damon, Susan Sarandon e Rachel Weisz. L’arrivo di Raffaello sulla scena artistica è stato accolto con entusiasmo dalla critica nel corso di un biennio di tour internazionali a Milano, Firenze, Melbourne, Los Angeles e New York.

 

L’Italia è malata di sesso, ma la pornografia è un genere serio. L’intervista allo storico e massmediologo Pietro Adamo

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Moralismi, un bikini vi seppellirà, ecco il nuovo femminismo post Cav. La filosofa Valeria Ottonelli ad Affari

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Dalla politica al sociale, il Coup d’etat delle donne

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“Non si può valutare l’intelletto astraendo dal corpo. Il nuovo femminismo? Non è bigotto e si occupa dei diritti di chi per scelta esibisce il proprio corpo, come le Sex Workers in Germania e Usa”. Il filosofoSimone Regazzoni, autore anticonformista che nel libro Pornosofia ha analizzato le dinamiche della rappresentazione del corpo, commenta con Affari, il tema della bellezza, tra filosofia e femminismo.INTERVISTA

“Tutto questo svilimento della donna non è rinchiuso nella camera da letto di Berlusconi bensì si è diffuso in tutto il Paese come mentalità pervasiva che non possiamo nè dobbiamo ignorare”. La filosofa Cristina Zaltieri è categorica nel commentare con Affari l’esigenza delle donne di ribellarsi”.L’INTERVISTA

Laura Boella: “Il problema sono le donne di oggi”. L’INTERVISTA

Bellezza, nasconderla o sfoderarla? Dì la tua

I CASI PRECEDENTI

La collana non sarebbe completa senza questa rassegna approfondita delle pudenda femminili: il volume fotografico The big book of pussy conclude la serie di culto dedicata dall’editrice d’arte Taschen alle parti più sensuali del corpo.

La curatrice dei sexy book, Dian Hanson, ha voluto affrontare il tema da un punto di vista storico dimostrando (e mostrando) come la vulva sia stata nelle diverse epoche e nelle diverse parti del pianeta, nascosta, temuta, rivelata o divinizzata. Il testo è naturalmente corredato da immagini di donne che si espongono in maniera divertente e ironica dal 1900 fino ad oggi. Non mancano scatti di autori quali Terry Richardson, Richard Kern, Ralph Gibson, Jan saudek, Guido Argentini e Ed Fox, che ne fanno un lavoro artistico a tutti gli effetti.

 

Ma il libro non è tutto. Dian Hanson è un personaggio molto particolare per la storia dell’editoria. Dal 2001 è direttrice della collana di libri sexy per la famosa casa editrice tedesca Taschen e da allora scrive e pubblica tutti i titoli a sfondo sessuale per l’azienda. Ma il suo nome è spesso censurato e lei resta una figura nell’ombra.

Alta, attraente, colta, con un grande fiuto per gli affari, ha inventato la “pornografia softcore”, o “pornografia raffinata” che, al contrario di quella tradizionale, è fatta di malizia, ironia, allusioni e per questo piace anche al pubblico femminile. Tutto nasce per la Hanson dall’idea che anche le donne abbiano diritto alle “fantasie sessuali” in una società in cui troppo spesso esse sembrano appartenere solo agli uomini. E’ passata alla storia per la frase provocatoria: “Anche noi abbiamo diritto al porno”. “La fantasia erotica nelle donne esiste, ma ha bisogni diversi rispetto a quella degli uomini – spiega in un’intervista. Ai maschi piace il sesso nudo e crudo. Le donne invece (la maggior parte delle donne) sognano il romanticismo e hanno una visione estetica con molte più sfumature”.

dian hanson 200Guarda la gallery
Dian Hanson

 

Queste parole si inseriscono in un pensiero più ampio che si basa sulla rivalutazione dell’autonomia femminile.Dian Hanson ha iniziato la sua carriera controversa negli anni Settanta come editrice di una rivista pornografica americana e all’inizio fece scandalo in tutti gli Stati Uniti. Oggi il suo impero è costruito perlopiù attorno a riviste fetish come “Leg Show” (“la rivista per i feticisti del piede, persone a cui piacciono la fotografia glamour all’antica e ogni tipo di vecchia lingerie fuori moda”), “Juggs” (“L’otto volante dei tit-mag”) e “Bust Out” (“Foglio contro le donne totalmente innaturali e pesantemente modificate”). Si è battuta anche contro la schiavitù dalla chirurgia estetica e l’incapacità di accettare se stessi: “Viviamo in un paese dove la prima cosa che una donna fa quando entra in un settore in cui conta l’immagine, è rifarsi le tette. Siamo una nazione generata al computer. E la responsabile di tutto è Barbie”.

Imprenditrice, amante dell’arte, della letteratura erotica e pornografica si tirò addosso le critiche pesanti e le ire dei movimenti rosa. Questi si scagliarono contro di lei additandola come l’antitesi del femminismo e della lotta per i diritti delle donne. La attaccarono in quanto promulgatrice di una cultura becera e insultante nei confronti del corpo e della femminilità. Nonostante questo lei andò avanti nella sua professione, entrando in contatto con artisti e fotografi di grande prestigio come Richard Kern, Ralph Gibson, Jan Saudek che cominciarono a collaborare con lei. Da qui, la svolta. oggi Dian Hanson è riconosciuta come un simbolo di libertà e autonomia dai più avanguardistici movimenti del nuovo femminismo americano, come quelli che difendono le Sex worker o che si battono per l’affermazione di una “erotic culture” al femminile.

E il pube femminile è sempre d’attualità


LE IMMAGINI

Halle Berry, scandalo a una conferenza a Los Angeles
Alessia Marcuzzi incanta un gruppo di giovani passanti. Lei è infatti su un balcone a girare uno spot pubblicitario in miniabito nero e loro, da sotto, restano incantati dallo spettacolo… GUARDA LA SEQUENZA E IL VIDEO

 

Dopo aver mostrato il tanga qualche tempo fa fuori dalla scuola del figlioletto, scatenando le ire delle mamme dei compagni, Nina Moric da’ scandalo al mare. Su Facebook circolano le foto più hot della modella. Poco tempo fa si era presentata a una conferenza stampa in abito rosso cortissimo, senza mutandine o tanga sotto… ma non basta. Poi si fa vedere senza reggiseno con una giacca…
nina moric vestitino 1

Dopo Belen Rodriguez e Aida Yespica è la velina Federica Nargi a farsi beccare senza slip sotto la minigonna… Accavalla le gambe e si vede tutto…

 

Federica Nargi 2Ecco le foto della velina Nargi
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Aida Yespica minigonna 4Ecco le foto di Aida Yespica
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Dopo Moric e Marcegaglia ora tocca ad Alena Seredova. Vita troppo bassa e… voilà il siparietto sexy. In primo piano la sensuale piega del fondoschiena della bellissima moglie di Buffon. E non è la prima volta…

Belen Rodriguez tinge di hot i camerini di Colorado. Si è piegata per raccogliere un orecchino che le era caduto e ha mostrato gli slip (trasparenti) a tutti…

Intervistato dal quotidiano argentino ”Libre”, il padre di Belen Rodriguez ha dichiarato che ‘in Italia amano piu’ Belen dello stesso Berlusconi”. La famiglia della Rodriguez, quindi, non sembra preoccupata per l’inchiesta sulle escort che ha coinvolto anche Belen.

Nel frattempo, la compagnia di Fabrizio Corona, nuovo volto femminile di “Colorado”,  dopo l’ottimo esordio di audience della prima puntata, si appresta a vestire i panni di “Puffetta” nella seconda puntata (con il duo dei Fichi d’India).

 

 


Bianca Gascoigne: birra e mancanza di…
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Rosita Celentano
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2 risposte a 23 FEBBRAIO 2014 ORE 09:56 IL LATO B DELLA STORIA—IN ENTRAMBI I SESSI, ANCHE SE IL METROPOLITAN MUSEO…MA SE SENTITE I GIOVANI DI OGGI PARLARE, LE RAGAZZE, LA PRIMA COSA CHE SENTI DIRE DI UNO: “HA UN BELLISSIMO CULO”—VORRESTE LA PARITA’ DEI SESSI IN COSE PIU’ IMPORTANTI? CERTAMENTE- MA SE CREDETE L’EROTISMO, IL SESSO UNA PARTE “NECESSARIA” DELLA VITA A QUALUNQUE ETA’, COMINCIATE A SCOPRIRE IL VOSTRO “LATO B” E, PER NON ESSERE EGOISTI, ANCHE NEL VOSTRO PROSSIMO! MA CHIARA ARRIVA SEMPRE ULTIMA: LO SAPETE (E PRATICATE) GIA’ TUTTI, NON E’ VERO? CIAO BUONA DOMENICA—SPERO PIENA DI SCOPERTE! CHIARA

  1. DONATELLA scrive:

    Mi sembra che invece di andare verso qualcosa di meglio, ci siamo adeguati al peggio (come gli spogliarelli al maschile). Che si possano esporre le pudenda femminili, francamente non mi sembra un grande progresso: il mercato ha fiutato un grosso affare, in più rivestito da una vernice di spregiudicatezza culturale. Tanti soldi, soprattutto per i venditori di sesso e di porno. Del resto, mi pare che il nudo femminile e maschile sia sempre stato oggetto di attenzione da parte di pittori e scultori fin dall’età delle caverne.
    C’è però anche l’assuefazione: continuando a vedere dappertutto tette, culi, ecc. finiremo per guardare con pruderie un innocente collo, un viso sorridente, dei begli occhi, uno sguardo pulito e non ammiccante a chi sa quale piacere proibito. Se fossi un imprenditore scommetterei su questo.

    • Chiara Salvini scrive:

      E’ sempre grazioso cosa scrivi. Il guaio più grosso di questa sessualizzazione di tutta la vita è-tra l’altro come dici tu in altro modo- “il non-desiderio”. Come se mangiassimo per 24 ore di seguito, anche a gradi diversi…eh, sì, è quello che dici tu, “l’assuefazione”, per cui bisogna tirar fuori qualcosa sempre più “grosso”, che svegli…Sul traffico del porno sa molte cose mg perché se ne è occupata per molto tempo. Devo dire che questo paesaggio di ragazze (di ragazzi si vede di meno) in tutto-mini non mi dispiace, ci sento voglia di vivere, di piacere e di essere amati; meno le mezze età che seguono la stessa moda: le vedi per esempio, sedute al bar, con le mini e le gambe accavallate che lasciano vedere il crollo dell’universo…Di loro più di tutto, questo anche negli uomini, mi fa pena il non accettare la loro età, mi sembra gente focalizzata su un’unica risorsa, appunto quella della seduzione sessuale. Mia suocera, la mia Min adorata, diceva che “ogni età ha i suoi piaceri” e, anche se è forse difficile da mettere in pratica, sono d’accordo. Per me, recentemente, mi è parso che mi è molto difficile vivere la vita senza un filo di erotismo, qualcuno che ti comunica “che piaci”, “che sei ancora una donna”,,,non dico da portare a letto, ma che, insomma, l’età non ti ha fatto diventare un genere “neutro”. Vedi, la nostra bella Franchina, ha bisogno di “vivere innamorata” idealizzando un po’ tutti quelli che le piacciono. Questo atteggiamento le “colora” la vita. Che non c’è il minimo dubbio che ha da essere colorata se la devi vivere. Vedi, una delle tante- o poche-cose che mi dà il blog è riprendere contatto con personaggi, i famosi “medaglioni” di Don Rossi, nostro professore di filosofia al liceo, e a contatto di queste persone mi sento meglio. Respiri un po’ di grandezza di cui, soprattutto oggi, ce n’è tanto bisogno.

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