ORE 19:21 EPPURE I GENITORI PIANGONO PERCHE’ LA PEDIATRA LO RITIENE “UN PO’ MAGROLINO”! OSSERVATE “LA CLASSE” (CHE NON E’ ACQUA, DICE SEMPRE FRANCHINO IL NAVIGATORE) CON CUI AFFRONTA UN PIATTINO DI TRENETTE AL PESTO—LA MACCHINA DA FOTOGRAPH LO DISCONCENTRA!

Bon Appétit! 

 

 

LUISA E GABRIELLA FERRI—LA SOCIETA’ DEI MAGNACCIONI

https://www.youtube.com/watch?v=n2nZHSdTFi8

 

 

Caricato il 18/gen/2011

LA SOCIETÀ DEI MAGNACCIONI

Fatece largo che passamo noi,
sti giovanotti de sta Roma bella,
semo regazzi fatti cor pennello,
e le regazze famo innamorà.
e le regazze famo innamorà.

Ma che ce frega, ma che ce importa,
se l’oste ar vino c’ha messo l’acqua,
e noi je dimo, e noi je famo,
c’hai messo l’acqua, e nun te pagamo, ma però,
noi semo quelli, che ja risponnemo n’coro,
è mejo er vino de li Castelli
che de sta zozza società.

Ce piacciono li polli, l’abbacchi e le galline,
perchè so senza spine,
nun so come er baccalà.
La società de li magnaccioni,
la società de la gioventù,
a noi ce piace de magna’ e beve,
e nun ce piace de lavora’.

Osteee!!

Portace n’artro litro,
che noi se lo bevemo,
e poi ja risponnemo
embe’, embe’, che c’è?

E quando er vino, embe’,
ciariva ar gozzo, embe’,
ar gargarozzo, embe’,
ce fa n’ficozzo, embe’.

Pe falla corta, per falla breve,
mio caro oste portace da beve,
da beve, da beve, zan zan.

Ma si per caso la socera more
se famo du spaghetti amatriciana,
se famo un par de litri a mille gradi,
s’ambriacamo e n’ce pensamo più
s’ambriacamo e n’ce pensamo più.

Che ciarifrega, che ciarimporta,
se l’oste ar vino c’ha messo l’acqua,
e noi je dimo, e noi je famo,
c’hai messo l’acqua, e nun te pagamo, ma però,
noi semo quelli, che jarisponnemo n’coro,
è mejo er vino de li Castelli
che de sta zozza società.

È mejo er vino de li Castelli
che de sta zozza società parapappappa’.

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9 risposte a ORE 19:21 EPPURE I GENITORI PIANGONO PERCHE’ LA PEDIATRA LO RITIENE “UN PO’ MAGROLINO”! OSSERVATE “LA CLASSE” (CHE NON E’ ACQUA, DICE SEMPRE FRANCHINO IL NAVIGATORE) CON CUI AFFRONTA UN PIATTINO DI TRENETTE AL PESTO—LA MACCHINA DA FOTOGRAPH LO DISCONCENTRA!

  1. nemo scrive:

    Mahh, i medici dei miei tempi ( secolo scorso ) dicevano sempre che i bambini debbono essere magri e avere le gambette ‘ da pollo ‘ … ( A ingrassare, purtroppo, si fa prestissimo ma poi …. ).

    • Chiara Salvini scrive:

      caro Nemo e cara Marisa, oggi è stato il mio compleanno, 70+70 (per come li sento addosso.)—Ho rivevuto alcuni auguri che mi sono stati molto cari, non vorreste mandarvmi anche un vostro augurio? C’è un buchetto…che bisogna rimepire … Volete essere voi a farlo? buona notte, non so perché dormo di impiedi, ch
      ara

    • Chiara Salvini scrive:

      Anche ai miei tempi, magri soprattutto all’avvicinarsi dello sviluppo ormonale perché si raddoppiano le cellule del grasso, ciao buona domenica a tutta la famiglia! chiara

  2. Donatella D'Imporzano scrive:

    Nella nostra vita abbiamo avuto una svolta drammatica: quando eravamo piccoli ci dicevano che grasso è bello, forse perché i nostri genitori avevano provato la fame durante la guerra. Quando siamo diventati adolescenti e giovani pian piano è stato rivalutato l’essere magri, con modelle trasparenti e anoressiche:una fatica boia, non potevano mettersi d’accordo prima? Una fregatura simile l’abbiamo vissuta con le lingue straniere: in casa mia era osannato il francese, la lingua della diplomazia, del bon ton, la lingua degli avi. Chi vedeva più in là invece si faceva mettere nella sezione di inglese. E’ inutile lamentarsi: o nasci dalla parte giusta o sei grasso e sai il francese.

  3. nemo scrive:

    Gli auguri da M. e da G. + G. ti sono stati inviati sul telefonino, con un SMS addirittura dal più bel quartiere di Paris, dove M. G. et G. si trovavano e ti hanno pensato, bene auguranti, cara Chiara. Comunque ripeterli qui non fa mai male : Auguri, Auguri ! di buon compleanno, da M.G.+G. et nipotine ‘pelose’ .

    • Chiara Salvini scrive:

      Meno male che mi avete visto! Il mio telefonino e’ quasi del tutto rotto, è stato bene ripeterli in questa bella combriccola allegra anche di pelosette! ciao bru e grazie!

  4. nemo scrive:

    No, nonostante avessimo ‘patito la fame (per la guerra)’ nessuno in famiglia mi ha mai incitato a essere grasso : altre ‘linee guida’ rispetto a quelle ‘seguite’ da Donatella …. ? Mahh … Quando non mangiavamo la ‘solita minestra’ ( uguale per tutti ) mia madre, in bolognese, sentenziava: ” ..chi non mangia vuol dire che ha già mangiato “, e sgomberava la tavola dai piatti.

    • Chiara Salvini scrive:

      Questo detto (chi non mangia… ha già mangiato) c’era anche a casa mia e veniva da mia nonna, insieme ad un altro che diceva: “quelle che non mangiano sono solo le donne dei quadri”–Veramente “Grasso è bello”, lo diceva mio nonno Pepìn S. –Quando la Rinetta, che hai conosciuto, si metteva a dieta, lui le diceva in dialetto: “Non avrai mai sentito dire che bella donna magra!”– Tutto quello che mi arriva a spicciolini su tua madre mi conferma che doveva essere una persona saggia cioè che aveva vissuto molto e con intelligenza critica (che sa disciriminare bene), una saggezza che è sempre unita ad un grande coraggio nell’affrontare la vita diretto, senza guardarla passare da un davanzale…atteggiamento che vedo molto comune nella “piccola borghesia” che nella mia testa (Manifesto) non si traduce con “classe media—Ho pero’ avuto un paziente, quello che forse mi ha insegnato di piu’, che lavorava nei cantieri…e aveva questo atteggiamento, ma è venuto da me dicendo “mi si è bloccato il pensiero, non so piu’ pensare”. Passivita’ frutto cioè di inibizione ecc ecc…buon natale a tutti anche alle pelosine, se non ci sentiamo piu’—chiarissima

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