chiara : il gruppo dei Greci all’Umanitaria era estremamente riservato, almeno con me. Dal “fratello”, il cui nome era Christos, ho sentito raccontare una volta questo : “quando lui era piccolo, è arrivata a casa loro la polizia a prendere suo padre; la mamma con lui è uscito su uno spiazzato di terra (così ho immaginato), e dal momento che il piccolo correva dietro il papà, la madre l’ha dovuto riprendere con durezza, senza far sapere che fosse suo figlio per il timore che prendessero anche lui: ” Dove vai bambino dietro un uomo che neanche noi conosciamo, lascia stare, vieni qui noi…”—Altro dato: “era membro, forse con alcune funzioni direttive, perché doveva andare molto spesso (illazioni mie), del Partito comunista greco clandestino”. Era “un compagno” e sapeva di politica. Vorrei tanto sapere dove si trova oggi: prima cosa se è vivo, con tutti le manifestazioni i morti e i feriti di questi anni; mi hanno detto che prima di tornare in Grecia, avrà preso anche la laurea in ingegneria, ha sposato, o si è sposato, meglio, con una psicologa di origine napoletana—Mentre la sua ex compagna, sposata anche lei, ha avuto molto successo negli affari.
questo è il link del KKE
http://fr.kke.gr/it/firstpage/
intervista a
Dimitris Koutsoumpas , segretario generale del partito comunista greco (KKE)—-già pubblicata —l’ho riletta–e ora–con quello che è successo in Grecia–mi ha fatto un’impressione “strana”–
http://www.affaritaliani.it/esteri/grecia-intervista-partito-comunista1901.html
dall’ INTERVISTA A JOSEPH HALEVI (link sotto)
…
“La componente centrale, quella che l’ha fondata seriamente, sono i comunisti del partito comunista dell’interno, che erano gli euro-comunisti, che si sono scissi dal KKE teoricamente dopo l’intervento sovietico in Cecoslovacchia. Il KKE, comunque, negli ultimi 40/50 anni, non ha mai modificato la sua analisi sul sistema capitalistico, che è sempre quella sovietica: capitalismo monopolistico etc. Poi, sull’Unione Sovietica loro hanno riflettuto, e sono arrivati alla conclusione, basta andare sul loro sito per leggerlo, che l’Unione Sovietica è caduta perché hanno cercato di affrontare i problemi per via capitalistica. Se invece fossero rimasti all’interno dello schema socialista, non ci sarebbe stata questa crisi, questo crollo”…
(UN TAGLIO– A META’ DALL’INTERVISTA —DI UN’AFFERMAZIONE CHE VOLEVAMO RISALTARE —per chi è interessato a tutta l’intervista, la trova nel link qui sotto )
https://www.neldeliriononeromaisola.it/2015/05/142284/
il “nostro Joseph HALEVI” che a quando ha un altro nome! o similia!
Joseph H. H. Weiler, Rettore dell’
Istituto universitario europeo
Joseph Halevi Horowitz Weiler (Johannesburg, 1951) è un giurista e docente statunitense, rettore dell’Istituto universitario europeo con sede a Firenze, dirige i centri di ricerca internazionale Jean Monnet, lo Strauss Institute e il Tikva Center, presso il dipartimento di giurisprudenza della New York University[1].
Ha ricevuto la cittadinanza italiana per i meriti speciali conseguiti in Italia, su proposta del governo Renzi.