Il Teatro Amazonas fu costruito durante la Belle Époque, all’epoca in cui Manaus viveva l’apice del cosiddetto “ciclo del caucciù“. Grazie all’estrazione del caucciù, molto richiesto ed apprezzato dall’industria europea ed americana, nella città venivano accumulate enormi fortune che ne facevano una delle città più ricche del mondo. Il cantiere iniziò nel 1884: dall’Europa vennero chiamati molti professionisti, e anche molti materiali furono fatti arrivare dall’Europa: le tegole colorate dall’ Alsazia; mobili e tessuti “Luigi XV” da Parigi; il marmo dello scalone, delle statue e delle colonne da Carrara; l’acciaio per i muri dall’Inghilterra; trentadue lampadari, fra cui quello enorme al centro della sala, furono appositamente fabbricati a Murano.
Lungo il Rio Negro, poco prima che confluisca nel Rio delle Amazzoni, nel bel mezzo della Foresta Amazzonica, è stata un giorno fondata la città di Manaus. Lo Stato si chiama Amazonas. Come vedete sotto, il clima è tropicale umido
la città di Manaus
lo stadio di calcio di Manaus (2014)
Il Teatro fu inaugurato il 31 dicembre 1896::: la prima rappresentazione è del 7 gennaio con “LA GIOCONDA ” DI AMILCARE PONCHIELLI
E’ FAMOSO IL SIPARIO DIPINTO DEL PITTORE BRASILIANO CRISPIM DO AMARAL, che rappresenta i due fiumi che si incontrano VICINO A MANAUS
una piccola curiosità sull’artista: nel 1903, ci pare, fece una caricatura della Regina Vittoria di Inghilterra mentre si trovava a Parigi: fu condannato a tre anni di prigione e scappò in Amazonas dove poté dedicarsi al nostro Teatro …La caricatura si riferisce alla Guerra dei Boeri in cui l’Inghilterra le prese bene.
Crispim do Amaral si occupò sia delle pitture che dell’architettura del Teatro
le vecchie case vicine al Teatro
.JPG)
il teatro è sul fiume Rio Negro
lo spazio, come vedete, in Brasile c’è! E i gelati anche!
Condividi
sogno di visitare Manaus, la città dove mio nonno visse e lavorò
ti auguriamo di tutto cuore di andarci presto, forse devi aspettare che si spenga il Covid perché in Brasile – lo saprai – è molto pericoloso- perché non ci mandi una foto di tuo nonno, magari a Manaus ? Se la possiamo pubblicare— ciao, grazie di essere venuto, ciao, un abbraccio, chiara per il blog