[fischiettato]
[Laura Betti] Dorme la povera gente
mentre il ricco non può più dormire
[Paolo Poli] Tanti quattrini in banca
i più bei sogni faranno finir.
[LB] Non c’è più gusto a sognar
[PP] quando c’è in tasca il denar
[LB] i desideri diventan realtà.
[Insieme] È la ballata dell’uomo ricco
è una ballata per pochi, ahimè
[LB] perché le banche dei sogni son tante
[PP] ma chi ha quattrini non sa dove son
[LB] spende soltanto milion
[Insieme] per fabbricare quei sogni che non può sognar.
[fischiettato]
[Insieme] È la ballata noiosa e ricca
d’un pover’uomo alla perdizion
[LB] Una famiglia che va alla deriva
[PP] è un po’ la moda dei ricchi, perché
[LB] cercan la felicità
[Insieme] con il denaro che solo piacere ti dà.
inviata da Bernart Bartleby – 28/3/2016 – 14:22
Parole di Eros Macchi (1920-2007), regista
Musica di Fiorenzo Carpi (1918-1997), pianista e compositore
Incisa da Paolo Poli e Laura Betti in un 45 giri del 1961 (sul lato B, una “Ballata del pover’uomo” )

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