BRASILE MUSICA —-Allegri complimenti a Tommaso Pellizzari che, in modo che dà piacere, e sempre rimanendo su un filo sottilissimo senza mai cadere di sotto, ci racconta la storia di Caetano Veloso e della storia musicale del Brasile durante la dittatura (1964, mi pare marzo, dopo la caduta del Governo ” progressista ” di Goulart)

MUSICA (corriere, agosto 2012)

I 70 anni (molto) intensi di Caetano Veloso

Bossa nova, Tropicalismo, l’esilio, l’amicizia con Gilberto Gil:
vita del cantante brasiliano in 70 frammenti

di  TOMMASO PELLIZZARI

 

UNO
Chi non lo conosceva, ha scoperto Caetano Veloso in quel momento magico del film Parla con lei,

di Pedro Almodóvar, in cui canta Cucurrucucu Paloma.

DUE
Per tutti gli altri, Caetano Veloso è uno dei più

grandi cantanti della storia (brasiliana),

che il 7 agosto compie 70 anni.

TRE
Caetano è nato a Santo Amaro da Purificação,

stato di Bahia.

QUATTRO
«Il 13 di maggio a Santo Amaro /

in piazza del mercato / i neri celebravano /

(come da sempre fanno) / l’addio alla schiavitù». (da 13 de Maio).

CINQUE
Il padre di Caetano, José Telles Veloso

(detto «Seu Zezinho») era il direttore

dell’ufficio postale di Santo Amar.

Lavorava in casa, perché all’epoca le due cose

dovevano coincidere.

SEI
La madre, Claudionor Vianna Telles Veloso,

nota a tutti come Dona Canô, ha compiuto

104 anni il 16 settembre 2011.

SETTE
Caetano è il quinto di sette figli. La sesta figlia

dei coniugi Veloso, di quattro anni più giovane d

i Caetano, si chiama Maria Bethânia Viana Telles Veloso,

nome ispirato da una canzone di Nelson Gonçalves.

Il suo nome d’arte è Maria Bethânia. Voleva fare l’attrice,

ma è stata la prima cantante brasiliana a vendere 1 milione di copie.

OTTO
Caetano era un bambino introspettivo.

Stava ore appollaiato sul ramo di un albero del cortile,

seduto al pianoforte in salotto oppure dipingeva a olio:

prima paesaggi e case, poi figure astratte, «che mi sembravano molto più espressive».

NOVE
A turbare la sua adolescenza intervennero il cinema francese ma

Giulietta Masina con Anthony Quinn nel film di Federico Fellini «La strada» (del 1954)

soprattutto quello italiano. Pianse tutto il giorno dopo aver visto

Giulietta Masina con Anthony Quinn nel film di Federico Fellini «La strada» (del 1954)

 

 

 

per la prima volta La strada

di Federico Fellini.

(Invece Agnelo Rato Grosso,

il macellaio mulatto di Santo Amaro che suonava il trombone

nella banda del paese, non trattenne le lacrime

durante I vitelloni).DIECI, registrato durante

3 concerti del 28, 29 e 30 ottobre 1997 a San Marino

. Fu la Fondazione Fellini a invitare Caetano Veloso

Giulietta Masina aveva espresso il desiderio di conoscere

il cantante che le aveva dedicato una canzone. Anche se non fece in tempo a esserci.

UNDICI
«Palpebre di nebbia, pelle d’anima / Giulietta Masina».

DODICI
Negli anni Sessanta, Caetano Veloso aveva iniziato a comporre canzoni pop che contenevano

nomi di celebrità, ma solo europee (Claudia

Cardinale, Brigitte Bardot, Alain Delon,

Jean-Paul Belmondo). Poco prima, aveva

abbandonato l’astrattismo per dipingere

un ritratto di Sophia Loren utilizzando

una fotografia del film La donna del fiume.

TREDICI
Ma la vera rivoluzione, per il diciassettenne

Caetano, fu l’ascolto nel 1959, di Chega de saudade di

João Gilberto e della sua bossa nova. Con gli amici

Chico Motta e Dasinho, Caetano andava al Bar di

Bubu a Santo Amaro ad ascoltare continuamente l’ellepì.

QUATTORDICI
Per João Gilberto, Caetano Veloso ha contribuito

con un «accompagnamento di pensiero» alla musica brasiliana.

QUINDICI
Quando aveva sei o sette anni, Caetano Veloso

aveva una zia che continuava a ripetere «Ah, figlio mio,

io avrei voluto abitare a Parigi e fare l’esistenzialista».

Caetano ha studiato Filosofia all’Università

di Salvador de Bahia.

SEDICI
A 14 anni, Maria Bethânia si trasferisce a

Salvador per la scuola

Maria Bethânia (Epa/Gillieron)
Maria Bethânia (Epa/Gillieron)

media. Caetano va con lei, per frequentare il liceo classico.

Nuovi amici che hanno avuto influenze decisive:

Álvaro Guimarães detto Alvinho, regista teatrale che chiede

a Caetano di comporre le musiche per un suo spettacolo.

E Duda Machado, futuro poeta e critico, che completa la sua

educazione cinematografica (e lo influenza su quella politica).

 

 

 

DICIASSETTE
Con altri amici conosciuti a Salvador (Gilberto Gil, Gal Costa, Tom Zé), Caetano canta classici della musica popolare brasiliana dagli anni 30 agli anni 50 e dà vita a uno «spettacolo di musica, ideologia e letteratura».

DICIOTTO
Tra il 1962 e il ’63 Caetano vedeva spesso in televisione un ragazzo che suonava benissimo la chitarra. E se non era davanti alla tv, la madre lo chiamava: «Vieni a vedere, c’è il nero che ti piace».

DICIANNOVE
Il nero che piaceva a Caetano si chiama Gilberto Gil. Lui e Caetano Veloso si conoscono in maniera casuale grazie al produttore Roberto Santana, che li fa incontrare in rua Chile a Salvador.

VENTI
«Le prime impressioni che ebbi di Caetano sono le stesse che rimangono oggi: una persona molto dolce, molto intelligente, molto ferma».

VENTUNO
«Gil è un mulatto abbastanza scuro per essere definito “nero” anche a Bahia. Io sono un mulatto, chiaro abbastanza per essere definito “bianco” anche a San Paolo. I miei occhi sono, ciò nonostante, molto più scuri dei suoi».

VENTIDUE
«Prima che Gil partisse da Salvador diretto a San Paolo nel ’65, in seguito a una lunga e seria riflessione gli dissi, con il cuore in mano, che avevo deciso di mollare la musica. Gil fu categorico: “Se molli tu, mollo anch’io”’. Aggiunse che questa ipotesi per lui era inaccettabile, che proseguire senza di me non avrebbe avuto senso. Per me era la musica personificata che parlava. E così feci marcia indietro».

VENTITRÉ
Il 29 novembre 1967 Caetano si sposa con Andréa «Dedé» Gadelha, studentessa di danza. La cerimonia inizia con grande ritardo. Una radio ha dato l’annuncio e un sacco di ragazze hanno saltato la scuola per esserci. Caetano è diventato famoso dopo l’apparizione a un festival tv, in cui ha cantato Alegria, alegria, il primo passo della rivoluzione tropicalista.

VENTIQUATTRO
Prima di avviare il suo tentativo di rivoluzione, però, aveva chiesto il permesso (accordato) a João Gilberto.

VENTICINQUE
In Alegria, Alegria viene citata per la prima volta la Coca-Cola in una canzone brasiliana, tra l’altro.

VENTISEI
Mogli di Cetano Veloso. Dedé, sorella della ex prima moglie di Gilberto Gil, Sandra. Un figlio, Moreno, nato nel 1972 Si separano nel 1983. Nel 1986 Caetano sposa Paula Lavigne, che ha 17 anni. Si frequentano da quando lei ne ha 13. Due figli (Zeca, nato nel 1992 e Tom, nato nel 1997). Divorziano nel 2004, ma Paula resterà la sua manager.

VENTISETTE
Esperienze con la droga di Caetano Veloso: 1. A quattordici anni un amico gli propone di sniffare un «lança-perfume», le bombolette che si spruzzavano a Carnevale. Si sentì sprofondare nel buio ed ebbe il terrore di finire annientato; 2. anni dopo, a Salvador, fumò la marijuana offerta da una nera americana. Anche stavolta piombò nel buio, ma con il cuore che batteva a mille, bocca secca e formicolio alle gambe. Durò 5 ore; 3. fu quindi dura convincerlo a bere l’auasca, estratto vegetale amazzonico potentemente allucinogeno. Restando immobile, a occhi chiusi, per molte ore vide di tutto: colori, avi, figure danzanti. E gli parve di comprendere il senso ultimo di tutte le cose. Tornato in sé, ebbe la certezza che quell’esperienza avrebbe sempre rappresentato una minaccia.

VENTOTTO
«Sono un irrazionalista innamorato della ragione» (autodefinizione di Caetano Veloso nel 1969).

VENTINOVE
Meditazione ricorrente di Caetano Veloso: la sfortunata e dolorosa coincidenza di aver fatto quel viaggio allucinogeno appena prima della prigione e quanto ciò sia rappresentativo della concomitanza in Brasile tra la fase più dura della dittatura militare e il più alto punto della marea della controcultura.

TRENTA
Quando nel 1964 i militari prendono il potere con un golpe, Caetano ha quasi deciso che il suo futuro sarà la musica. Per il cinema non sapeva dove trovare finanziamenti. La pittura lo poneva di fronte all’alternativa tra arte figurativa da salotto o astrattismo da incompreso che gli faceva malinconia.

TRENTUNO
In parole molto povere, il Tropicalismo è l’intenzione di costruire una nuova cultura popolare brasiliana, che vada oltre «una mulatta in costume di paillette, calze iridescenti e tacchi alti». Con un metodo curioso, l’«antropofagia culturale»: guardare alle esperienze esterne al Brasile (rock anglosassone in primis), incrociarle con le proprie tradizioni e proporre il risultato come esempio di nuova cultura popolare. Da cui potesse nascere «un senso di responsabilità per il destino dell’uomo tropicale».

TRENTADUE
«Dovevamo smantellare il Brasile dei nazionalisti, andare fino in

fondo e polverizzare l’immagine del Brasile carioca». (A destra, veduta tipica).TRENTATRÉ
L’ultimo incontro decisivo per la nascita del Tropicalismo è quello col regista Glauber Rocha, a Rio de Janeiro tra il 1966 e il ’67. Rocha era il teorico del «Cinema novo», che avrebbe dovuto prendere spunto dalla miseria brasiliana come aveva fatto il neorealismo in Italia nel dopoguerra.

TRENTAQUATTRO
Quando si trasferisce a Rio, nel 1966, Caetano vive in un residence ricavato da una vecchia casa colonica ristrutturata di una signora ossigenata e che fumava il sigaro.

TRENTACINQUE
Con l’Atto Istituzionale numero 5, il 13 dicembre 1968 il Brasile entra nel periodo più buio della dittatura: vengono sospesi i diritti civili elementari e il ricorso alla censura si fa pesantissimo.

TRENTASEI
Magari, certo, «non era soltanto una rivolta contro la dittatura militare», ma la giunta non è entusiasta di tutto quello che succede tra il ’68 e il ’69. L’enorme successo del disco collettivoTropicália ou panis et circensis, gli show, le provocazioni, insomma: la versione brasiliana del ’68 europeo passa attraverso le parole e la musica di Caetano e Gilberto Gil. Caetano incide anche una canzone che si chiama É proibido proibir. Alle semifinali di un festival canoro televisivo la trasforma in un happening. Il pubblico gli volta le spalle. Lui inizia a litigarci, mentre Gilberto Gil sale sul palco a sostenerlo. Dalla platea arrivano cartacce, bicchieri di plasica o cartone e un pezzo di legno che colpisce la caviglia di Gil, facendola sanguinare.

TRENTASETTE
Nella settimana di Natale del 1969, Caetano appare in uno show televisivo in cui canta Boas festas, una specie di Jingle Bellsbrasiliano. Ma lo fa con una pistola puntata alla tempia.

TRENTOTTO
Due settimane dopo viene arrestato con Gilberto Gil a San Paolo.

TRENTANOVE
«Non avevamo motivo di pensare che i militari volessero metterci in prigione. Eravamo talmente abituati all’ostilità della sinistra, eravamo stati accusati così tante volte di essere alienati e americanizzati, che quando vidi i poliziotti immaginai volessero portarci da qualche ufficiale che ci avrebbe trattati come dei ragazzi che pensavano solo a divertire il pubblico».

QUARANTA
A differenza di Caetano, in prigione, Gilberto Gil aveva diritto a tenere una chitarra in quanto laureato.

QUARANTUNO
In carcere, a Caetano tagliano i capelli. È la prima volta dal 1967.

QUARANTADUE
L’unica persona di cui Caetano Veloso diventa amico in prigione ha un nome fantastico: Perfeito Fortuna. Quando lo rapano quasi a zero, Perfeito raccoglie una ciocca e la manda alla moglie di Caetano. Lei pensa che sia morto, e disperde i capelli in mare, perché la tradizione bahiana vuole così.

QUARANTATRÉ
Debaixo dos caracois dos seus cabelos («Sotto i tuoi capelli ricci») è la canzone che Roberto Carlos, l’«Elvis Presley del Brasile» scrive per Caetano Veloso mandato in esilio dai militari («Un giorno i tuoi piedi toccheranno la sabbia bianca, e bagnerai i tuoi capelli nell’acqua blu del mare. Porte e finestre si apriranno per vederti arrivare, e nel sentirti a casa piangerai sorridendo»). (La versione di Nara Leão è bellissima)

Caetano Veloso (Afp/Rivas)Caetano Veloso (Afp/Rivas)

QUARANTAQUATTRO
Nell’agosto del 2008, Roberto Carlos e Caetano Veloso celebrano i cinquant’anni dell’uscita di Chega de Saudade e della nascita della bossa nova con tre concerti: uno al Teatro Municipal di Rio de Janeiro, due nell’Auditório di Ibirapuera a San Paolo. (Il cd si chiama Roberto Carlos e Caetano Veloso e a música de Tom Jobim).QUARANTACINQUE
Usciti di prigione nel febbraio del 1970, Caetano e Gil vengono praticamente costretti al confino a Bahia per quattro mesi. Poi dovranno andare in esilio. È l’unico periodo in cui Caetano va allo stadio Fonte Nova a vedere partite di calcio.

QUARANTASEI
Caetano e Gilberto non hanno abbastanza soldi per partire, visto che da mesi non possono apparire in pubblico né esibirsi. E allora il regime concede loro il permesso per un ultimo concerto, al teatro Castro Alves di Salvador.

QUARANTASETTE
Il concerto si tiene più o meno negli stessi momenti in cui Neil Armstrong diventa il primo uomo a mettere piede sulla luna.

QUARANTOTTO
In esilio, Caetano Veloso e Gilberto Gil vanno a Londra. Non a Lisbona, «anacronistica», né a Parigi («tesa»).

QUARANTANOVE
A Londra Caetano si fa coinvolgere sempre di più dalla musica popolare. Dopo l’arresto e la prigione sente di non avere più il coraggio di abbandonarla per studiare, dirigere film o scrivere: «Semplicemente, non avevo le forze per abbozzare un gesto di libertà. Quella scampanellata, la mattina in cui i poliziotti mi portarono via, mi segnò così profondamente che a Chelsea se qualcuno suonava alla porta cominciavo a tremare».

CINQUANTA
«I’m wandering round and round, nowhere to go, / I’m lonely in London, London is lovely so / I cross the streets without fear» (da London London, di cui si consiglia la versione di Gal Costa nell’album Mtv acústico).

CINQUANTUNO
I Beatles, Caetano Veloso li aveva scoperti in patria. A Londra scopre invece i Rolling Stones. Ascoltandoli dal vivo ridimensiona del tutto la classica opinione comparativa e sfavorevole rispetto ai ragazzi di Liverpool.

CINQUANTADUE
Obiettivi di Caetano per la sua musica nel periodo londinese. Spingere sempre più lontano l’orizzonte del comportamento, sperimentando nuove forme e diffondendo nuove idee. Pretendere d’innalzare il proprio livello di competitività professionale e di mercato ai parametri americani e inglesi.

A Franco Zeffirelli Caetano Veloso ricordava Florinda Bolkan A Franco Zeffirelli Caetano Veloso ricordava Florinda Bolkan

CINQUANTATRÉ
Un produttore porta Caetano a Roma perché lo ritiene perfetto per la parte da protagonista inFratello sole, sorella luna di Zeffirelli. Il regista gli prende il viso tra le mani, lo esamina e dice: «Tu assomigli molto a Florinda Bolkan». Poi, com’è noto, lo scarta.CINQUANTAQUATTRO
Per il quarantesimo anniversario di matrimonio dei genitori, Maria Bethânia riesce a ottenere un permesso di rientro per Caetano. I militari che lo vengono a prendere all’aeroporto gli chiedono per prima cosa una canzone di propaganda per la strada Transamazônica, all’epoca in costruzione. Riesce a rifiutare in cambio di: 1. divieto di tagliarsi barba e capelli per tutto il soggiorno (così che nessuno possa accusare i militari di averlo fato); 2. divieto di rifiutare interviste, effettuabili però solo per iscritto ed approvate da un agente federale.

CINQUANTACINQUE
Al ritorno in patria Caetano Veloso e Gilberto Gil vengono accolti con entusiasmo. Non troppo ricambiato: «Voglio solo suonare le mie canzoni», dice Caetano, «non c’è più speranza di organizzare la gente su un ideale comune».

CINQUANTASEI
Per Caetano Veloso la dittatura brasiliana non proveniva da Marte, ma era una espressione del Paese. Per questo si definisce ottimista: «Perché penso e agisco come se avessi provato sulla mia pelle quali sono le vere potenzialità brasiliane, e semplicemente non ne ricavo che siamo un fallimento totale».

CINQUANTASETTE
Nel 1976 Caetano Veloso, Gilberto Gil, Gal Costa e Maria Bethânia girano tutto il Brasile in tour con lo spettacolo Doces barbaros («Dolci barbari»), che simboleggia la cosmologia del candomblé. L’idea è quella di un’invasione pacifica e dionisiaca del Paese. Nel dicembre 2002, a San Paolo e Rio (sulla spiaggia di Copacabana), terranno tre repliche: 110 mila persone a San Paolo, 140 mila a Copacabana.

CINQUANTOTTO
Prima delle due liti conosciute tra Caetano Veloso e Gilberto Gil. A Caetano non piace Realce, l’album del 1979 di Gil, che la prende a male e dice che l’atteggiamento di Caetano verso la musica è aristocratico mentre lui è un operaio delle sette note. «Più che altro un esecutore», replica Caetano.

CINQUANTANOVE
A differenza di quello che quasi tutti credono, Soy loco por ti America, rumba panamericanista, antimperialista e con omaggio implicito a Che Guevara («el nombre del hombre muerto») non l’ha scritta Caetano Veloso, ma Gilberto Gil.

SESSANTA
Fina estampa è un disco del 1994 (di cui esce lo stesso anno una versione dal vivo) in cui Caetano Veloso reinterpreta alcuni classici della canzone latinoamericana (in spagnolo e in portoghese) del ‘900. C’è anche Cucurrucucu Paloma.

SESSANTUNO
Cose che possono capitare quando si telefona a casa Veloso / 1: «Pronto, c’è Caetano?». Domestica: «No, è nella vasca da bagno».

SESSANTADUE
Nell’agosto del 1983 a Roma lo show itinerante Bahia de todos os sambas raduna 150 mila persone tra il Circo Massimo e Piazza Navona. A suonare ci sono Dorival Caymmi, João Gilberto,Caetano Veloso, Gilberto Gil, Gal Costa, Nana Caymmi, Tom Zé e tanti altri.

SESSANTATRÉ
Per celebrare i 25 anni dell’uscita di Tropicália ou panis et circensis, Caetano Veloso e Gilberto Gil pubblicano Tropicália 2. Quello di Haiti, Baião atemporal, Nossa gente e soprattuttoDesde que o samba é o samba.

SESSANTAQUATTRO
«O samba é o pai do prazer / o samba é o filho da dor / un grande poder transformador» («Il samba è padre del piacere / il samba è figlio del dolore / un grande potere trasformatore»).

SESSANTACINQUE
Dischi di Caetano Veloso: 32 in studio, 17 dal vivo, 6 colonne sonore.

Gilberto Gil (al centro) con il figlio Bem e il violoncellista Jacques Morelenbaum, che ha lavorato molto con Caetano VelosoGilberto Gil (al centro) con il figlio Bem e il violoncellista Jacques Morelenbaum, che ha lavorato molto con Caetano Veloso

SESSANTASEI
In tournée con Caetano suona e canta il figlio Moreno. Gilberto porta con sé il figlio Bem, nato nel 1988.SESSANTASETTE
Seconda delle due liti conosciute tra Caetano Veloso e Gilberto Gil. Da ministro del governo Lula, Gil fa approvare nel 2006 una legge per la destinazione di nuovi fondi pubblici alla Cultura. Per Caetano è una cosa da «accentratore e stalinista».

SESSANTOTTO
Alla festa per i 100 anni di Dona Canô, il 16 settembre 2007 Gilberto Gil c’era eccome.

SESSANTANOVE
Cose che possono capitare quando si telefona a casa Veloso / 2: «Pronto, c’è Caetano?». Domestica: «No, è dall’analista».

SETTANTA
Altri cantanti brasiliani che compiono 70 anni nel 2012: Gilberto Gil, Milton Nascimento, Paulinho da Viola.


5 agosto 2012 (modifica il 8 agosto 2012)

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1 risposta a BRASILE MUSICA —-Allegri complimenti a Tommaso Pellizzari che, in modo che dà piacere, e sempre rimanendo su un filo sottilissimo senza mai cadere di sotto, ci racconta la storia di Caetano Veloso e della storia musicale del Brasile durante la dittatura (1964, mi pare marzo, dopo la caduta del Governo ” progressista ” di Goulart)

  1. Chiara Salvini scrive:

    bellissimo senz’altro: unica cosa curiosa è che non appaia neanche una volta Chico Buarque de Hollanda—quizàs: sarà per un altra puntata, e poi, come dice l’antropologo indiano, toccherà mettere insieme tutti i pezzi ” nel contesto” e anche nella loro globalità temporale, ciao da chiara

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