L’UGANDA HA ACCOLTO IN UN ANNO UN MILIONE DI PROFUGHI DAL SUD-SUDAN; UN ALTRO MILIONE SI E’ SPARSO IN ::: Sudan, Etiopia, Kenya, Congo e Repubblica Centrafricana.

 

NOTA DEL BLOG::: ho voluto documentare l’estrema poverta’ del paese, l’Uganda, basta guardare l’alimentazione (al fondo) per capirlo; è vero che sia l’industria sia il terziario lamentano la mancanza di addetti, ma —e pensiamo a noi, l’ EUROPA! e anche l’Italia|!—ha accolto in un anno un milioni di profughi!

 

ANSA.IT  17 AGOSTO 2017

http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/africa/2017/08/17/sud-sudan-un-mln-profughi-in-uganda_1c83f7e8-1187-4123-a356-e3a7f58452a3.html

 

Uganda - Mappa

 

 

 

Sud Sudan: un mln profughi in Uganda

Secondo un rapporto delle Nazioni Unite diffuso oggi

KAMPALA (UGANDA) – Ha raggiunto il milione il numero dei rifugiati del Sudan meridionale in Uganda, secondo un rapporto delle Nazioni Unite diffuso oggi, una pietra miliare per quella che e’ divenuta la crisi di rifugiati a crescita piu’ veloce.

L’UNHCR, l’agenzia dell’Onu per i rifugiati, ha comunicato che una media di 1.800 cittadini provenienti dal Sud Sudan sono arrivati ogni giorno in Uganda negli ultimi 12 mesi. Un altro milione o piu’ di persone del Sudan meridionale hanno trovato riparo in Sudan, Etiopia, Kenya, Congo e Repubblica Centrafricana.

MERCATO DEL SUD-OVEST DELL’UGANDA

 

MAPPA LINGUISTICA DELL’UGANDA

 

LA ZONA CENTRALA DI KAMPALA

 

CRESCITA DEMOGRAFICA DAL ’61 AL 2003

 

DEMOGRAFIA

La popolazione ugandese, secondo una stima del 2013, ammonta a quasi 35 milioni di abitanti e quasi il 50% di essi ha un’età inferiore ai 15 anni.

RELIGIONE

Come per tanti altri aspetti, anche per la religione l’Uganda è un paese molto vario. Circa l’85% della popolazione è cristiana; fra questi i due gruppi più numerosi sono i cattolici (45 %) e gli anglicani (35%). Il 12% degli ugandesi sono musulmani sunniti. Il 2% della popolazione professa religioni tradizionali africane, mentre le altre confessioni non cristiane, che assommano allo 0,7%, comprendono soprattutto induisti. Nella capitale Kampala si trova una delle otto case di culto della religione bahai presenti nel mondo, la cui costruzione cominciò nel 1958; proprio la fede bahai è presente qui più che in qualsiasi altro Stato africano. Vi è inoltre una piccola comunità di religione ebraica, gli Abayudaya presso Mbale composta da circa 500 persone

AIDS

L’Uganda è stato indicato come raro caso di successo nella lotta al virus dell’HIV del continente africano. Una varietà di approcci contro l’Aids sono stati messi in atto dal governo: educazione alla monogamia, astinenza sessuale, promozione dell’uso del preservativo. Sarebbe passato da un 30 % della fine degli anni Ottanta al 7,2% nel 2010.

 

EBOLA

Un gran numero di casi di Ebola è stato rilevato in Uganda….L’ultimo caso registrato di Ebola è stato comunicato ufficialmente dal Ministero della Salute ugandese il 28 luglio 2012

 

Yoweri Musevenipresidente dell’Uganda.

 

economia

L’agricoltura è il settore più importante dell’economia, ed occupa circa l’80% della forza lavoro, con il caffè come principale voce di vendita all’ingrosso. Altre colture importanti sono quelle di mais, sorgo e patate.

L’allevamento ha una voce molto importante nell’economia, e il patrimonio zootecnico nazionale è vario e vasto, anche considerata la diffusione delle pratiche pastorali presso molte delle popolazioni autoctone.

 

acqua

Secondo un rapporto pubblicato nel 2003 del Dipartimento internazionale per lo sviluppo (DFID), nel giugno 2002 solo il 55% della popolazione delle aree rurali dell’Uganda aveva accesso a fonti d’acqua sicura; questa percentuale poteva raggiungere anche il 25% in alcuni distretti. Questa statistica pone gli ugandesi fra le popolazioni meno servite al mondo. Inoltre si stima che oltre il 30% dei sistemi di approvvigionamento dell’acqua nelle zone rurali fosse nel 2002 non funzionante….

Nel 2001 il Governo dell’Uganda e i suoi partner di sviluppo firmarono una dichiarazione congiunta per la gestione del comparto.

In Uganda oggi ci sono circa una ventina di imprese private che competono per ricevere i contratti per la realizzazione di impianti per l’estrazione dell’acqua…

 

INDUSTRIA

Le principali industrie sono quelle leggere, impiegate nei settori alimentare e tessile, e sono spesso collegate all’agricoltura; altra produzione importante è quella del cemento, ma fondamentale. L’industria si è ben sviluppata in seguito al programma di riforme degli anni di pacificazione e stabilità interne: nel 2006 la produzione industriale è cresciuta del 5,2%, ma è da risolvere il problema della carenza di addetti, che impedisce all’industria uno sviluppo più veloce.

La produzione energetica è quasi interamente idroelettrica, e si basa su una centrale collegata alla diga di Owen Falls.

Nella zona del lago Alberto sono stati scoperti ingenti quantità di petrolio. Attualmente è stata calcolata la presenza di 700 milioni di barili, mentre le stime parlano di un potenziale di 1,5 miliardi di barili da estrarre.

 

SERVIZI

 

Il terziario, nonostante possa contare anch’esso su un numero limitato di addetti, concorre per quasi il 50% alla formazione del prodotto interno lordo.

 

COMMERCIO ESTERO

Il commercio estero soffre di un pesante passivo, poiché le esportazioni, che si basano soprattutto sul caffè, sono inferiori non di poco alle importazioni.

 

ALIMENTAZIONE

 

La gastronomia ugandese non è molto varia: la base dell’alimentazione è costituita da matoke (banane verdi da consumarsi cotte in vari modi) e riso al sud, mentre nel nord è molto consumato il posho, una polenta bianca e dura di mais, spesso accompagnata da salse di legumi per ammorbidirla. Con l’arrivo di indiani e asiatici si stanno diffondendo piatti come chapatti, spesse piadine di mais, e samoosa, triangolini di pasta ripieni di carne, vegetali o fagioli.

 

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