DONATELLA D’IMPORZANO
Mai argomento è stato più attuale: è come se una cappa invisibile fosse messa sulle nostre teste, al fine di non farcele usare.
Su “Il Fatto” di oggi, venerdì 28 giugno 2019, a pag.13, c’è un articolo di Francesco Sylos Labini, intitolato “Altro che migranti: italiani in fuga”.
Vi si afferma che un problema molto più grave di quello che ci viene sbandierato ogni giorno circa i migranti è quello degli italiani che emigrano,”un’emorragia di competenze e di opportunità per il Paese…l’Italia oggi è all’ultimo posto dei Paesi OCSE per percentuale di laureati nella fascia d’età 25-34 anni… dal 2007 i posti di dottorato banditi si sono ridotti del 43,4%. E malgrado questa situazione disastrosa e preoccupante, pochissimi riescono a trovare un lavoro che sia adatto al grado d’istruzione acquisito e di qui fenomeni come l’emigrazione di massa e la competizione per lavori precari di basso livello. Questo è il nodo che una forza politica di sinistra dovrebbe imporre come priorità, segnando una forte discontinuità con le politiche fin qui focalizzate sull’abbassamento del costo del lavoro e dei diritti, invece che sulla competizione basata sulla specializzazione tecnologica. Politiche che hanno alimentato il mito delle piccole e medie imprese o di effimere start-up, come motore dell’innovazione, invece che difendere il ruolo di uno Stato imprenditore che sia creatore di duraturi nuovi settori tecnologici e mercati… Avere poca formazione e ancor meno diritti rende le persone più fragili e più facilmente manipolabili attraverso un’informazione e una politica che giocano sull’emozione”.
DAL SITO DI FRANCESCO SYLOS LABINI
:: https://francescosyloslabini.info/
Francesco Sylos Labini
Astrofisico
Fisco teorico, mi occupo di problemi tra l’astrofisica e la fisica dei sistemi complessi. Sono fondatore e redattore del sito Return on Academic Research dedicato alla discussione di temi della politica dell’università e della ricerca e contribuisco ad altri blog in Italia e all’estero. Sono autore di diversi saggi l’ultimo dei quali è Previsioni e Rischio: cosa ci dice la scienza sulla crisi (Laterza 2016) tradotto in inglese in Science and the Economic Crisis: impact on science, lessons from science (Springer 2016). Altre informazioni nella mia pagina web.