I MUSEI REALI A TORINO
SALA CHIABLESE CON UNA PRECEDENTE MOSTRA DI MIRO’
PALAZZO CHIABLESE
UN INTERNO DEI MUSEI REALI
LA STESSA SALA ILLUMINATA
I Musei Reali — DAL 2 GIUGNO — saranno aperti da martedì a domenica dalle 9 alle 19, con biglietto gratuito fino a 18 anni e 2 euro da 18 a 25 anni.
Gli accessi saranno contingentati per evitare assembramenti e all’ingresso sarà rilevata la temperatura tramite termo-scanner. È obbligatorio l’uso delle mascherine, eventualmente disponibili per l’acquisto anche alla cassa, e si favorisce la sanificazione delle mani con gel disinfettante, dislocato lungo il percorso di visita. La prenotazione non è obbligatoria e il biglietto potrà essere acquistato online o direttamente in biglietteria, dalle 9 alle 18. Rispettando la distanza interpersonale di almeno due metri, le sale saranno percorribili…
Dal 2 giugno riapre anche il Caffè Reale…
DA :: IL TORINESE, 31 MAGGIO 2020
– Mostra Konrad Mägi. La luce del nord alle Sale Chiablese con orario dalle 9 alle 19 (chiusura della biglietteria alle 18)
Konrad Mägi (1878–1925)
Konrad Vilhelm Mägi (1 novembre 1878 – 15 Agosto 1925) è stato un pittore estone, principalmente conosciuto per i dipinti di paesaggio.
Mägi è considerato il capostipite della pittura estone moderna ed è spesso assimilato ad artisti come Vincent Van Gogh e Alfred Sisley, con cui ha in comune l’uso audace della materia pittorica e degli effetti luminosi.
“Sono un figlio del Nord, e tutto ciò che sono è una parte del suo popolo e della sua natura selvaggia. Ovunque mi trovi, il Nord sarà sempre la mia patria (nel senso più ampio). Amo la natura aspra e malinconica del Nord, e quei vividi lampi di luce che gli artisti nordici sanno esprimere” (Konrad Mägi, dicembre 1907)-
La mostra Konrad Mägi. La luce del Nord per la direttrice dei Musei Reali Enrica Pagella è al contempo una scoperta e una sfida: “Sono certa che le opere di Konrad Mägi saranno per il pubblico dei Musei Reali una scoperta e una sfida. La scoperta di un artista ancora poco noto e, insieme, del suo mondo, fatto di esperienze e di contatti che, partendo dall’Estonia, uniscono San Pietroburgo a Parigi e a Roma. Una sfida, perché la poetica di Mägi, pur così diretta, incrocia segni di culture artistiche – Art Nouveau, fauves, impressionismo, espressionismo – che devono essere interpretati alla luce di un’ispirazione peculiare e personale, come suggestioni che provengono da terre lontane dentro un solco di sapore quasi etnografico. Una pittura che scrive, con i suoi mezzi di forma, di colore e di luce, un pezzo di storia europea
LA VITA DI KONRAD MÄGI
Mägi nasce in un ambiente rurale dell’Estonia meridionale nel 1878 e nel 1889 si sposta con la famiglia a Tartu, dove comincia a lavorare come apprendista falegname. Poco più che ventenne inizia la sua formazione artistica nella scuola di arti industriali di San Pietroburgo ma, già inquieto, abbandona la città nel 1906 per trasferirsi in Finlandia, nelle isole Åland, dove realizza i suoi primi dipinti.
Nel 1907 approda a Parigi, dove vive per un anno, lottando con i disagi causati dalla povertà e dalle difficoltà di inserimento nell’ambiente artistico della metropoli.
Nel 1908 è in Norvegia, dove dipinge intensamente, creando la base per le prime esposizioni di Tartu e di Tallin (1910), che gli daranno grande notorietà consentendogli un altro viaggio a Parigi. Ma già nel 1912 fa definitivamente ritorno in Estonia, dove lavora come insegnante d’Arte.
L’ultima sua fase creativa coincide, nel 1921, con il viaggio in Italia, dove realizza luminose vedute di Roma, di Capri e di Venezia. Tornato in patria e gravemente malato, si spegne nel 1925, all’età di quarantasette anni.
musei reali.beniculturali.it
https://www.museireali.beniculturali.it/events/konrad-magi-la-luce-del-nord/
View of a Mansion (ca. 1910)
Rannamaastik (Beach landscape) (1913-1914)
Portrait of a Woman (1908)
Konrad Mägi
On the Road from Viljandi to Tartu (1915-1916) — Art Museum of Estonia
Motif from Saaremaa (date unknown)
Capri Island (1922-1923)
Italian Landscape. (1922-1923)
Venice (1922-1923)
Venice (1922-1923)