REPUBBLICA 30 AGOSTO 2020
Usa, scontri nelle strade: un morto a Portland
(reuters)
Disordini fra i sostenitori del presidente Trump e i manifestanti di Black Lives Matter
PORTLAND – Una persona è stata uccisa a colpi d’arma da fuoco a Portland, in Oregon, dove si sono scontrati per le strade i manifestanti di Black Lives Matter e i componenti di una grande carovana di sostenitori del presidente Donald Trump. Non è chiaro se la sparatoria sia collegata o meno alle rivolte scoppiate nel centro della città.
Portland è stata teatro di proteste notturne per tre mesi dall’uccisione di George Floyd da parte della polizia a Minneapolis. Trump ha fatto riferimento alla città nel discorso con cui giovedì ha accettato la nomination repubblicana a un secondo mandato.
Dopo l’uccisione di Floyd, il movimento Black Lives Matter in questi giorni ha di nuovo riempito le piazze di diverse città negli Stati Uniti in seguito al grave ferimento del 29enne Jacob Blake, colpito dalla polizia a Kenosha, in Wisconsin, e ora paralizzato dalla vita in giù.
IL FATTO QUOTIDIANO DEL 30 AGOSTO 2020 / VEDI NEL LINK
Il presidente Donald Trump ha parlato a Portland lo scorso giovedì 27 agosto, accettando la nomination repubblicana per il secondo mandato.
Non sono ancora chiare le dinamiche che hanno portato alla guerriglia nel centro della città
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