FILM COMPLETO : L’UOMO DELLE STELLE DI GIUSEPPE TORNATORE DEL 1995 –1.30.59 – alcune scene sono girate nelle GROTTE DELLA GURFA, post sg

 

 

L'uomo delle stelle (1995) - Streaming | FilmTV.it

 

L’uomo delle stelle è un film del 1995 diretto da Giuseppe Tornatore. La pellicola ottenne una candidatura agli Oscar 1996 come miglior film straniero.

Presentato in concorso nel 1995 alla 52ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, si aggiudicò il premio speciale della giuria, ex aequo con La commedia di Dio di João César Monteiro.

Il film si avvale del contributo di attori affermati anche nei ruoli secondari e di una ricostruzione storica della Sicilia negli anni del secondo dopoguerra, tra cui si ricorda la sequenza dell’occupazione delle terre. Vede come protagonisti Sergio Castellitto, nei panni di Joe Morelli, e l’allora esordiente Tiziana Lodato nei panni di Beata.

 

 

Interpreti e personaggi

  • Sergio Castellitto: Giuseppe “Joe Morelli” Romolo
  • Tiziana Lodato: Beata
  • Leopoldo Trieste: il Muto
  • Leo Gullotta: Vito
  • Clelia Rondinella: La madre di Anna
  • Salvatore Billa: Il principe
  • Jane Alexander: La principessa
  • Tony Sperandeo: il mafioso Primo Badalamenti
  • Pino Calabrese: Maresciallo dei Carabinieri
  • Franco Scaldati: Brigadiere Mastropaolo
  • Domenico Dolce: Contadino sull’autobus
  • Stefano Gabbana: Fotografo sull’autobus
  • Nicola Di Pinto: Funzionario comunale
  • Tano Cimarosa: Bordanaro
  • Domenico Gennaro: un parente del defunto
  • Antonio Miceli: Cosimo
  • Peppino Tornatore: Mistretta
  • Vincent Navarra: D’Azzo il pastore

 

 

 

L'uomo Delle Stelle - Film (1995) - Foto Scena | iVID.it - Galleria Fotografica dei film, dei personaggi, delle serie TV

 

 

 

Trama

Nella Sicilia del 1953, Joe Morelli gira con un autocarro, un tendone e una macchina da presa: si presenta come inviato di una casa cinematografica romana e invita la gente a fare provini per la cifra di 1500 lire, promettendo fama e denaro e dispensando a chiunque lodi e incoraggiamenti su una probabile carriera attoriale. In ogni paese il suo arrivo suscita entusiasmo, senza distinzione di età o censo.

Al richiamo della cinepresa accorrono, tra gli altri, dei banditi che si erano dati alla macchia e un brigadiere dei Carabinieri, che non resiste alla tentazione di farsi riprendere mentre recita un passo della Divina Commedia. Ma sarà proprio lui, dopo alcuni mesi (divenuto Maresciallo), a smascherare Morelli come ciarlatano e truffatore. Il materiale filmico di cui fa uso è infatti scaduto e inutilizzabile.

Oltre all’arresto e al pubblico ludibrio, sulla strada per il carcere, Morelli deve subire anche la vendetta di una famiglia mafiosa, del cui decano aveva finto di riprendere le esequie e la camera ardente. Con la complicità suo malgrado del Carabiniere, che lo “consegna” per alcuni minuti, viene impietosamente pestato e umiliato, davanti agli occhi di Beata, una giovane ragazza, fino a quel momento all’oscuro di tutto, con la quale aveva legato sentimentalmente e che si era innamorata di lui, nella speranza che la portasse lontano dal suo paese.

Morelli, dopo avere scontato la pena, si metterà in cerca di lei, fino a trovarla in una casa di cura, traumatizzata irreversibilmente per il colpo subìto. Lei non lo riconosce e sciorina soltanto frasi sconnesse. A Morelli non resta che recuperare il suo camion, dove Beata per molto tempo aveva dimorato, e lasciare la Sicilia, ripensando a tutta quella umanità che aveva visto passare nel suo tendone, a quei provini quasi sempre spontanei che sono rimasti impressi uno sull’altro su una stessa vecchia pellicola, ma che rivivono nitidamente nella sua memoria.

 

 

L'uomo delle stelle

 

 

 

Produzione

Il film è stato girato in Sicilia, prevalentemente, tra Ragusa Ibla e Monterosso Almo, mentre la scena dell’arresto è stata girata a Marzamemi. Le scene iniziali (che raffigurano il primo paese in cui Joe Morelli arriva) sono state girate a Matera. Una breve scena è stata girata anche nella piazza e nelle vie del borgo di Civita di Bagnoregio. Altre scene sono state girate nella abbazia di Gangi vecchio, presso le Grotte della Gurfa e tra le rovine di Poggioreale.

 

 

L'uomo Delle Stelle - Film (1995) - Foto Tiziana Lodato | iVID.it - Galleria Fotografica dei film, dei personaggi, delle serie TV

 

 

Musiche

Le musiche sono tutte composte da Ennio Morricone. La musica drammatica che invece si ascolta durante i funerali del capomafia e il pestaggio di Joe Morelli è tratta da una famosa Elegia funebre il cui titolo originale è “SS.mo Cristo alla colonna” composta nel 1933 dal celebre direttore e compositore siciliano Giuseppe Bellisario.

 

 

www.chimai.com - L'Uomo delle stelle

 

 

CRITICA

 

 

Il film ebbe un buon successo di pubblico. Come quasi tutti i film di Tornatore, ha avuto tuttavia un’accoglienza abbastanza contrastante da parte della critica ufficiale.

In particolare Paolo Mereghetti stronca pesantemente l’opera assegnandole nel suo Dizionario dei film una stella e mezzo su quattro annotando: “Inutile riflessione sulla cattiveria del cinema che Tornatore e il suo cosceneggiatore Fabio Rinaudo riducono ad una carrellata di macchiette. Statico nella prima parte con una serie di prevedibili scenette, il film diventa anche gratuito nella seconda (con la pazzia di Beata e la conversione finale del protagonista) mentre la Sicilia fotografata da Dante Spinotti non va più in là della cartolina. Inutile (e volgare) il cameo degli stilisti Dolce & Gabbana nella scena della corriera”

 

Ennio Morricone - Sicilia - L'Uomo Delle Stelle (1995) - YouTube

 

Finale alternativo

In realtà il vero finale previsto da Tornatore, che non poté girare per problemi di budget, prevedeva che Morelli dopo aver attraversato lo stretto di Messina si ritrovasse per puro caso in Calabria sul set di un film e con il regista Pietro Germi, impegnato a girare Il brigante di Tacca del Lupo. Germi, incontratolo, si ritrova per caso in possesso della pellicola scaduta di Morelli, che alcuni giorni dopo visiona in moviola a Roma. Proiettandola, egli vede i visi della gente intervistata dal romano in Sicilia tutti sovrapposti uno sull’altro (dato era stata usata sempre la stessa bobina) e, essendone rimasto folgorato, decide di mettersi in cerca del furfante. Lo ritroverà vecchio e malandato in un cinema della capitale, intento ad immaginare sullo schermo lui e la sua amata Beata se fossero stati attori.

 

 

 

Civita Cinema: la notte di Tornatore, "l'uomo delle stelle".

GIUSEPPE TORNATORE

Giuseppe Tornatore (Bagheria, PA,  27 maggio 1956) è un regista, sceneggiatore, produttore cinematografico e montatore italiano, noto anche per il suo impegno civile, oltre che per diverse pellicole che hanno riscosso un notevole successo di pubblico in Italia e all’estero.

Tra i vari premi ha vinto un Golden Globe, due premi BAFTA e dieci David di Donatello. Il suo film Nuovo Cinema Paradiso vinse l’Oscar al miglior film in lingua straniera.

 

PIU’ COSE INTERESSANTI NEL LINK:

https://it.wikipedia.org/wiki/Giuseppe_Tornatore

 

Biografia di Giuseppe Tornatore

 

 

 

Riconoscimenti

  • 1996 – Premio Oscar
    • Nomination Miglior film straniero (Italia)
  • 1996 – David di Donatello
    • Miglior regia a Giuseppe Tornatore
    • Miglior attore non protagonista a Leopoldo Trieste
    • Miglior scenografia a Francesco Bronzi
    • Nomination Miglior film
    • Nomination Migliore sceneggiatura a Fabio Rinaudo e Giuseppe Tornatore
    • Nomination Migliore attore protagonista a Sergio Castellitto
    • Nomination Miglior colonna sonora a Ennio Morricone
    • Nomination Miglior fotografia a Dante Spinotti
    • Nomination Migliori costumi a Beatrice Bordone
    • Nomination Miglior montaggio a Massimo Quaglia
    • Nomination Migliore sonoro a Massimo Loffredi
  • 1995 – Mostra del cinema di Venezia
    • Leone d’argento per il miglior regista a Giuseppe Tornatore
    • Premio Pasinetti per la migliore interpretazione maschile a Sergio Castellitto
    • Nomination Leone d’oro a Giuseppe Tornatore
  • 1996 – Nastro d’argento
    • Regista del miglior film a Giuseppe Tornatore
    • Migliore attore protagonista a Sergio Castellitto
    • Miglior attore non protagonista a Leopoldo Trieste
    • Miglior fotografia a Dante Spinotti
    • Miglior scenografia a Francesco Bronzi
  • 1996 – Grammy Award
    • Nomination Miglior colonna sonora per film o per televisione a Ennio Morricone
  • 1996- Ciak d’oro
    • Migliore attore protagonista a Sergio Castellitto[5]
    • Migliore scenografia a Francesco Bronzi

 

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