Torres del Paine from Lake Pehoé, Torres del Paine National Park, Chile.
Miguel Vieira (discussione · contributi) – Opera propria
FOTO WIKIPEDIA
1. IL PARCO NAZIONALE TORRES DEL PAINE
Il Parco nazionale Torres del Paine si trova nelle Ande, nella Región de Magallanes, all’estremità meridionale del Cile, ai margini di Campo de Hielo Sur che, con i suoi 13.000 chilometri quadrati, è la più grande distesa di ghiaccio continentale, dopo l’Antartide e la Groenlandia.
Il cuore della regione è costituito da 4 eleganti massicci montuosi: Cuernos del Paine, Torres del Paine, Almirante Nieto e Paine Grande. Con cime tra i 2600 e i 3000 metri sul livello del mare, queste montagne colpiscono non tanto per l’altitudine, quanto per la bellezza e l’imponenza con cui svettano dalle pianure circostanti.
da :
https://www.viaggio-centrosudamerica.com/torres-paine-cile/#1
CORDIGLIERA DEL PAINE
Il Massiccio del Paine o Cordigliera del Paine è un piccolo, ma eccezionale gruppo montuoso, situato entro i confini del Parco Nazionale Torres del Paine, nella Patagonia cilena, a 400 km a nord di Punta Arenas ed oltre 2.500 km a sud della capitale cilena Santiago, all’interno del territorio del comune di Torres del Paine.
La cima più alta del massiccio è il Cerro Paine Grande, le cui coordinate sono 51°00′S 73°06′W, che s’innalza fino a 2.750 metri sul livello del mare, mentre le cime più conosciute e caratteristiche sono le tre Torres del Paine 50°57′S 72°59′W, giganti di granito modellati dalla forza del vento e del ghiaccio.
La Torre Sur Di Agostini con 2.500 m è la più alta delle tre torri: la sua prima ascensione fu realizzata dalla spedizione del CAI di Monza guidata da Giancarlo Frigieri unitamente ad Armando Aste, Nando Nusdeo, Josve Aiazzi, Vasco Taldo, Carlo Casati, nel 1963.
La Torre Central (2.460 m) fu scalata per la prima volta nel 1963 da Chris Bonington e Don Whillans, e la Torre Norte Monzino (2.260 m) da Guido Monzino.
DA:
https://it.wikipedia.org/wiki/Cordigliera_del_Paine
orres_del_paine_sumrise_5136 — AL SORGERE DEL SOLE
Christopher Michel –
Winky da Oxford, UK – Flickr
FOTO TRIPADVISOR
FOTO DI JACK BRAUER
GLI ANIMALI DEL PARCO
Il Parco venne istituito nel 1959 e occupa un’area di 2.420 chilometri quadrati. Dal 1978 è Riserva della Biosfera Unesco.Da quando venne istituito il Parco gli animali, che vennero progressivamente sterminati dai coloni che si insediarono qui nel XIX° secolo, si sono ripresi rapidamente. A Torres del Paine il condor, il guanaco e il nandù raggiungono le concentrazioni più alte rispetto a tutto il Sud America. Anche il puma si vede più frequentemente in queste regioni che altrove. Le aree faunistiche migliori, dove è più facile imbattersi in animali, sono lungo il suo margine orientale.
da :
https://www.viaggio-centrosudamerica.com/torres-paine-cile/#1
Nel parco, la fauna è abbondante e variegata: gli animali più diffusi sono i puma, i guanachi, le volpi grigie, i marà, i nandù e i condor delle Ande. Due mammiferi rari sono il kodkod (un piccolo gatto selvatico) e l’orso dagli occhiali, l’unico orso del Sud America, mentre due specie di uccelli abbastanza diffuse sono il fenicottero del Cile e l’anatra muschiata.
DA :
https://it.wikipedia.org/wiki/Parco_nazionale_Torres_del_Paine
SONO LAMA GUANICOE
GUANACOS O LAMA GUANICOE
PICA-PAU — IL PICCHIO
PICCHIO DI MAGELLANO FEMMINA
Butterfly austral – Serge Ouachée – Opera propria
FEMMINA DI CERVO HUEMUL
DA :
https://www.gadan.it/gite/view?id=1084
KODKOD
Leopardus guigna, un adorabile gatto selvatico che “canta” come un uccello
Grandi occhi rotondi, orecchie da furetto, una grande coda folta e un adorabile miagolio che suona più come il canto di un uccello che come il verso di un felino. È il Leopardus guigna, noto anche come kodkod, gatto cileno o güiña, il più piccolo dei gatti neotropicali che vive in una stretta striscia in centro-sud del Cile e dell’Argentina, cuore della comunità indigene mapuche, e di cui finora si è saputo ben poco.
Il kodkod è di fatti il più piccolo gatto selvatico in America e una delle otto specie di piccoli gatti selvatici presenti in America Latina, strettamente correlato alle ocelot (Leopardus pardalis).
Ora una registrazione ha rivelato al mondo che il suo miagolio suona più come il canto di un uccellino. La registrazione è ad opera del fotografo Joel Sartore, che dal 2006 ha realizzato un progetto di catalogazione fotografica delle specie commissionato dal National Geographic.
UN CUCCIOLO CHE ERA STATO ABBANDONATO
Proprio il güiña era tra le 10mila specie da inserire nel progetto Photo Ark, il cui obiettivo è documentare tutti gli animali che vivono in zoo e santuari della fauna selvatica di tutto il mondo. Proprio questo piccolo e raro gatto selvatico raro ha ricevuto meno attenzioni rispetto ai più comuni felini. I gatti selvatici sono carnivori e hanno bisogno di grandi spazi sui quali cercare cibo: ciò li rende particolarmente vulnerabili e crea conflitti con gli esseri umani per quanto riguarda il bestiame.
CHE OCCHI SPIRITATI !
Il kodkod, che pesa da uno a due chilogrammi, abita le foreste pluviali temperate meridionali altamente minacciate del Cile meridionale e dell’Argentina e occasionalmente attacca il pollame nelle zone agricole, tanto che i proprietari terrieri spesso reagiscono uccidendolo. Tutto questo, unito alla perdita di habitat, ha fatto sì che la Lista Rossa Iucn classificasse il kodkod come “vulnerabile”.
UN KOD PICCOLO E NERO COME UN CALIMERO–
DAL FACEBOOK : Cripto. 18 NOV. 2019
DA CRIPTO-FACEBOOK
DA CRIPTO – FACEBOOK
Il suo strano miagolio — VEDI/ SENTI NEL VIDEO
Il fotografo Sartore ha realizzato i suoi scatti nella Fauna Andina, riserva faunistica e centro di riabilitazione del Cile centro-meridionale. Qui, il fondatore Fernando Vidal Mugica, si prende cura dei güiñas feriti in natura, a volte rilasciandoli nella foresta.
È con questo suo reportage che Sartore ha ottenuto quella che è considerata la prima registrazione nota del verso chiamata di questo misterioso gatto. Protagonista del suo book fotografico è un güiña maschio cui è stato dato il nome di Pikumche, allevato dallo staff dopo essere rimasto orfano a soli 10 giorni.
CHE MERAVIGLIOSO GATTONE
Ora ha due anni e mezzo, è molto difficile riportarlo nel suo habitat naturale, dal momento che è troppo abituato alla presenza degli umani e non è pronto a badare a se stesso.
Sartore ha così filmato il video della “vocalizzazione” di Pikumche, forse i primi suoni di güiña mai registrati. I bassi rumori ripetitivi sono probabilmente espressioni di piacere o eccitazione, secondo le osservazioni di Vidal Mugica, mentre il miagolio serve per comunicare con altri esemplari della sua specie nel santuario.
Sentite nel video sotto che cosa meravigliosa!
Meet the güiña, the 10,000th species to join the #PhotoArk, and hear what scientists and conservationists believe are the first published audio recordings of the species. Video by @JoelSartore at Fauna Andin #EndangeredSpeciesDay pic.twitter.com/5lTXz6ePzw
— National Geographic (@NatGeo) May 15, 2020
DA :
https://www.greenme.it/informarsi/animali/guigna-gattino-selvatico-miagolio/
Fonte: National Geographic
PINTERST
Le montagne sono superbe e si danno arie. A parte scherzi, sono paesaggi eccezionali, che ci mettono di fronte alla nostra piccolezza.