Gli impressionisti e la fotografia –qualcosa dalla Mostra al Museo Nazionale Thyssen-Bornemisza di Madrid, da ottobre 2019 a gennaio 2020 + altri link

 

 

MUSEO NAZIONALE THYSSEN-BORNEMISZA- MADRID

https://www.museothyssen.org/en/exhibitions/impressionists-and-photography

 

Gli impressionisti e la fotografia

 

MOSTRA :  Dal 15 ottobre 2019 al 26 gennaio 2020

 

 

Dai primi dagherrotipi alla fine degli anni Trenta dell’Ottocento e soprattutto dopo la scoperta negli anni successivi delle tecniche di stampa fotografica su carta, il rapporto tra fotografia e pittura fu molto stretto. L’occhio artificiale della macchina fotografica di fotografi come Le Gray, Cuvelier, Nadar o Disderi, per citarne alcuni, ha stimolato in Manet, Degas e nei giovani impressionisti – Camille Pissarro, Paul Cézanne, Alfred Sisley, Claude Monet , Marie Bracquemond, Pierre-Auguste Renoir, Berthe Morisot e Gustave Caillebotte  lo sviluppo di un nuovo modo di guardare il mondo fissando sulla tela la “percezione panica della realtà, che rappresenta l’incessante mutamento della luce sulle cose, e dunque l’intrinseco mutamento delle cose stesse” (Flavio Caroli, La pittura contemporanea, Electa, 1987).

 La fotografia ha guadagnato l’impressionismo non solo come fonte iconografica ma anche come ispirazione tecnica, sia nell’osservazione scientifica della luce o nella rappresentazione di uno spazio asimmetrico e troncato, sia nell’esplorazione della spontaneità e dell’ambiguità visiva.

Inoltre, a causa dell’influenza della nuova fattura impressionista
il ruolo essenziale che la fotografia ha acquisito oggi nel panorama dell’arte contemporanea ha ravvivato l’interesse della storiografia artistica per l’impatto che la sua invenzione ha avuto sulle arti plastiche. La mostra Gli impressionisti e la fotografia si  inserisce in questa linea storiografica, proponendo una riflessione critica sulle affinità e le reciproche influenze tra fotografia e pittura, senza dimenticare le fruttuose polemiche tra critici e artisti che la sua comparsa scatenò in Francia nella seconda metà del secolo XIX. .

La mostra, curata da Paloma Alarcó, è suddivisa in nove capitoli tematici – La forestaLe figure nel paesaggioL’acquaNel campoI monumentiLa cittàIl ritrattoIl corpo e L’archivio – che illustrano gli interessi artistici condivisi da pittori e fotografi e mostrano il nuovo modo di guardare e la libertà artistica di una società influenzata dalla nuova cultura visiva.

VIDEO  della mostra, clic su ” Tour “

DA :

INEXHIBIT.COM/IT

Thyssen-Bornemisza-Madrid-impressionist-and-photography-Degas-Nadar

a sinistra: Edgar Degas, Testa di donna, olio su tela, 1887-1890, collezione Ann e Gordon Getty
a destra: Fèlix Nadar, Mme Audouard, 1854-1870, Bibliothèque National de France, Parigi

 

 

Thyssen-Bornemisza-Madrid-impressionist-and-photography-Monet-Quinet

A sinistra: Claude Monet, La Barque, 1887, olio su tela, Musée Marmottan Monet, Parigi, France/Bridgeman Images.
A destra: Achille Quinet, Etudes d’ aprés nature, Wilson Centre for Photography

 

 

 

 

Museo Nacional Thyssen- Bornemisza

A sinistra: Pierre-Auguste Renoir, Femme avec Parasol dans un Jardin, 1875, olio su tela, Museo Nacional Thyssen Bornemisza, Madrid.
A destra
: Constant Pujo, Female Nude in Nature, Musèe Francais de la photographie / Conseil Départemental de L’Essonne, Benoit Chain.

 

 

 

 

 

Thyssen-Bornemisza-Madrid-impressionist-and-photography-Degas-Berthier

 

A sinistra: Edgar Degas, Après le bain, Femme s’essuyant, 1890, olio su tela, The Henry and Rose Pearlman Collection, in deposito presso Princeton University Art Museum.
A destra: Paul Berthier, étude de la vie n° 1, Bibliothèque National de France, Parigi

 

Museo Nacional Thyssen- Bornemisza

 

A sinistra: Armand Guillaumin, Le Pont de l’ Archevêché et l’Abside de Notre-Dame de Paris, 1880, olio su tela. Collezione Carmen Thyssen Bornemisza in deposito presso Museo Nacional Thyssen Bornemisza, Madrid.
A destra: Édouard Baldus, Vue arrière de Notre Dame, 1860-70, Museo Nacional del Prado, Madrid.

 

 

 

 

 

 

 

Impressionisti e fotografi, due storie parallele - Marco Crupi

FOTO SCATTATE DALLO STESSO DEGAS–

BLOG DI MARCO CRUPIhttps://marcocrupi.it/2017/01/impressionisti-e-fotografi-due-storie.html

 

 

 

A metà del 1895 il celebre pittore impressionista Edgar Degas ricevette una ballerina nel suo studio e la fotografò in diverse pose. Ne risultarono tre lastre (immagini in alto) che l’artista in seguito usò per realizzare diversi quadri. Mesi dopo, infatti, Degas combina le tre immagini (in basso a sinistra) componendo, quasi come in ricalco, il celebre dipinto “Ballerine in blu o ballerine dietro le quinte” (in basso a destra, la seconda immagine, 1897).

 

TESTO DA:

http://www.cultorweb.com/fp/f.html

+++  in questo link trovate molti più esempi di fotografie / quadri

 

Edgar Degas - Le ballerine

EDGAR DEGAS

 

 

 

Edgar Degas - Ballerine dietro le quinte (1897)

BALLERINE DIETRO LE QUINTE, 1897

 

 

 

 

DANSEUSES EN REPOS, 1884/85 — PASTEL

 

 

 

 

BALLERINE IN BLUE, 1890

 

 

 

 

(Parigi 6 aprile 1820 – Parigi 21 marzo 1910)

AUTORITRATTO

 

 

FOTO DI NADAR–

https://tonykospan21.wordpress.com/tag/pantheon-nadar/

 

 

 

 

 

Riassunto: Edgar Degas • Scuolissima.com

EDGAR DEGAS– FOTO DI NADAR

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1 risposta a Gli impressionisti e la fotografia –qualcosa dalla Mostra al Museo Nazionale Thyssen-Bornemisza di Madrid, da ottobre 2019 a gennaio 2020 + altri link

  1. ueue scrive:

    Che bella questa ricerca tra fotografia e impressionismo.

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