Il rotolo di George Ripley ( 1415 – 1490) fu un alchimista inglese del XVI secolo– qualche immagine e qualche notizia

 

 

Rotulum hieroglyphicum G. Riplaei Equitis Aurati Wellcome L0068926 (ritagliata) .jpg

Ripley, come illustrato in un’edizione del XVI secolo del Ripley Scroll

( Enciclopedia site:it.wikiqube.net )

 

 

Sir George Ripley (ca. 1415–1490) fu un alchimista ed autore inglese del XV secolo. Per approfondire i suoi studi, Ripley viaggiò molto in Germania e in Francia, ma risedette soprattutto in Italia, per venti anni, divenendo un gran favorito di papa Innocenzo VIII. Al suo ritorno in Inghilterra, nel 1477, egli compose la sua opera principale, quel “Liber Duodecim Portarum” che fu altamente apprezzato dal re Edoardo IV al quale era dedicato. Si ritiene che egli sia riuscito nella difficile arte della trasmutazione dei metalli, ed è attestato che egli devolvesse annualmente l’ingente somma di centomila sterline ai Cavalieri di Malta in supporto della loro guerra contro i Turchi. L’intera opera di Ripley, che comprende tra l’altro la “Cantilena Riplaei”, componimento poetico sull’alchimia modellata su quella di Raimondo Lullo, al quale Ripley è sempre stato ispirato, è stata integralmente pubblicata a Cassel nel 1649 mentre le “Dodici Porte” è uno dei trattati inseriti da Jean-Jacques Manget nella sua “Bibliotheca Chemica Curiosa” del 1702.

Il Rotolo di Ripley (in inglese antico, “The Ripley Scrowle”) è una delle opere più enigmatiche attribuite all’autore inglese. Si tratta di un lungo rotolo di pergamena dipinto con scene allegoriche che rappresenterebbero, in figure, l’intero processo di creazione della Pietra Filosofale. Si ritiene che gli fosse stato commissionato da un ricco privato appassionato di Alchimia. Oggi l’opera originale di Ripley è andata perduta, e in tutto il mondo se ne conservano solo 23 copie, eseguite in epoche successive, quattro delle quali sono custodite al British Museum mentre l’ultima che è stata scoperta, risalente al XVIII secolo, si trova negli archivi del Museo delle Scienze di Londra ed è stata oggetto di un’esposizione speciale allestita nel museo stesso dal 27 Aprile 2012 al 27 Aprile 2013.

 

 

 

Ermete Trismegisto, rappresentato qui nella prima sezione dell’enigmatico Rotolo di Ripley, alchimista e autore inglese del XV sec.

 

 

 

L’apparato immaginifico del Rotolo è suddiviso in sezioni che possono essere lette dall’alto verso il basso. In cima a tutto, dunque, abbiamo una figura barbuta che sorregge un apparato sottostante. La figura è stata identificata come quella di Ermete Trismegisto, il mitico fondatore della Scienza Ermetica, ritenuto autore del “Corpus Hermeticum” e della “Tabula Smaragdina”, o “Tavola di Smeraldo”. Personaggio leggendario, è stato identificato con il dio Toth egizio (colui che insegnò al popolo i segreti della natura e che inventò l’alfabeto) e successivamente assimilato all’Hermes greco e al Mercurio romano. “Trismegisto” è un appellativo di origine greca che significa “tre volte grandissimo”.

 

 

testo sopra da :

dove continua—

https://www.angolohermes.com/Eventi/RipleyScroll/RipleyScroll.html

 

 

Ermete Trismegisto sorregge una grande fiasca all’interno della quale è rappresentato un piccolo microcosmo della scienza delle trasmutazioni.

 

 

 

Ripley Scroll Immagini e Fotos Stock - Alamy

Anonimo dal Rotolo di George Ripley ( 1570 ca ), particolare del drago, New Haven, Beinecke Library

 

 

 

 

 

Dragon da pergamene alchemici di Sir George Ripley Wyvern | Etsy

 

 

 

 

 

 

 

Ripley Scroll Immagini e Fotos Stock - Alamy

foto da : https://www.angolohermes.com/Eventi/RipleyScroll/RipleyScroll.html

 

 

 

 

 

 

La sezione centrale del celeberrimo Ripley Scroll, rotolo di pergamena di sei metri, trattato mistico alchemico del XVI secolo dell’alchimista George Ripley. Courtesy British Library Board

La sezione centrale del celeberrimo Ripley Scroll, rotolo di pergamena di sei metri, trattato mistico alchemico del XVI secolo dell’alchimista George Ripley. Courtesy British Library Board

da : https://style.corriere.it/lifestyle/harry-potter-la-mostra-a-londra/?foto=19

 

 

Il Rotolo di Ripley

 

 

Ripley’s Visione, scritto in Dodici porte, divenne oggetto di un’esposizione di Eireneo pubblicata nel 1677 a Londra. La forma inglese di Visione dà un buon esempio dello stile allusivo.

 

 

 

Il Rotolo di Ripley

 

 

 

 

Quando ero impegnato al mio libro ero in una certa notte,
Questa visione qui espressa apparve alla mia vista offuscata:
Ho visto un rospo pieno di rubicondo, ho bevuto il succo d’uva così in fretta,
Finché non si è sovraccaricato di brodo, le sue viscere sono tutte a bruciapelo:
E dopo di che, da Poyson’d Bulk lanciò il suo Venom cadde,
Per il dolore e il dolore di cui tutti i suoi membri cominciarono a gonfiarsi;
Con gocce di sudore Poysoned che si avvicinano così alla sua tana segreta,
La sua caverna con raffiche di aria fumosa fu poi sbiancata:
E dal quale nello spazio è derivato un Golden Humor,
Le cui gocce cadenti dall’alto hanno macchiato il terreno con una tonalità rossastra …

(ecc.)

da : Enciclopedia site:it.wikiqube.net

 

 

 

Il Rotolo di Ripley\

da : ” L’angolo di Hermes ” — link sopra

 

 

 

 

 

immagine da:

https://unmondoaccanto.blogfree.net/?t=3083937

 

 

 

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1 risposta a Il rotolo di George Ripley ( 1415 – 1490) fu un alchimista inglese del XVI secolo– qualche immagine e qualche notizia

  1. ueue scrive:

    Scienza e fantasia-poesia credo che nascano dalla stessa voglia di sapere.

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