Notte al lago Ilmen. Scenografia per l’opera Sadko di N. Rimsky-Korsakov, 1914
acquarello su carta — di Ivan Jakovlevich Bilibin
L’uccello del mio cuore
è tutto verde
tutto dorato
canta pari all’usignolo
e come il gabbiano vola
Lui vive caldo
nel nido del mio cuore
ben protetto coccolato
*
Spiumato ora e denutrito
lui non lo vuole credere
ma nel mio cuore il nido
non c’è più
Rinsecchito schiacciato
pezzo su pezzo è caduto
s’è frantumato
*
Ma l’usignolo del cuore
mio
spigolando le pagliuzze
dei ricordi nutre
il piccolissimo uccello
del suo minuscolo cuore
ch’è tutto verde
tutto dorato
e con il capo ripiegato
sotto la sua ala minuta
pare che dorma
pare che muoia.
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grazie, che bell’acquarello! Ci sta benissimo!
Molto bella la poesia di Roberto, che nasce dal ” minuscolo cuore ch’è tutto verde tutto dorato”.
meglio l’acquarello della poesia.
p.s. Sappiate che mi sono perso che vuol dire che non so più come rientrare nella mia pagina di facebook. Ne ho un’altra ma non c’entra niente! Ho solo sbaglaito probabilmente nome e pass!
A me invece piace molto perché dice in musica qualcosa di vero ( di serio ) che dovrebbe stare iscritto nel cuore degli uomini sempre, ma soprattutto di chi è in là con l’età (
“ Ma l’usignolo del cuore
mio
spigolando le pagliuzze
dei ricordi nutre
il piccolissimo uccello ), ciao mio bel Robert ( Taylor ), anche se troppo critico con te stesso, ciao, bru