Fra l’età in cui si muore
giovani eroicamente
e l’altra, quella in cui la morte è
l’infinito splendore
del poco, la gloria del niente,
spolparsi da sé della vita, piano, una mattina
dopo l’altra di sole
c’è questa in cui si muore,
si muore e basta, senza scandalo, da vivi…
Giovanni Raboni –da ” Poesie disperse e d’occasione “
Einaudi, Tutte le poesie (1949-2004) – collezione di poesia n. 423**
(parte II, p. 216)
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