Félicien Rops ( Namur 1833 – Essonnes, Parigi, 1898 ) -++ alcune opere–

caricatura del compositore musicista Etienne Soubre

DA : WIKIART

Satan semant l’ivraire – Satana che semina zizzania- 1882- LES SATANIQUES
https://commons.wikimedia.org/wiki/File:F%C3%A9licien_Rops_-_Les_Sataniques._Satan_semant_l%27ivraie.jpg

ALTRA FOTO O ALTRO LAVORO- STESSA DATA

acquaforte a fondo molle e acquatinta
https://drouot.it/l/19629278-rops-felicien-18331898les-sata

PICCOLA STREGA

LA MADRE DEI SATIRIONI

LA MORTE AL BALLO IN MASCHERA.

Caricatura di Étienne Soubre che tiene spartiti con iscrizione sotto il braccio sinistro, altri spartiti ai suoi piedi a terra; illustrazione al diciannovesimo numero del periodico “Uylenspiegel” (8 giugno 1856). 1856 Litografia

FELICIEN ROPS- 1908
Camille Lemonnier

Rops nacque a Namur nel 1833, e frequentò l’Università di Bruxelles. La specialità di Rops, più che l’olio, erano i disegni a matita, e infatti l’artista belga acquistò notevole fama in poco tempo come caricaturista.

Incontrò Charles Baudelaire nel 1864, poco prima della morte dello scrittore francese, e Baudelaire stesso lasciò un’impronta indelebile nell’anima dell’artista, scrivendo tra l’altro a Édouard Manet nel 1865 di come considerasse Rops l’unico vero artista tra tutti i belgi che aveva conosciuto o sentito parlare. Dal canto suo, Rops creò il frontespizio per Les épaves (I relitti), che non era altro che una selezione di poesie da Les fleurs du mal (I fiori del male), che fu censurato in Francia, e per forza di cose pubblicato solo in Belgio.

I forti legami che univano Baudelaire a Rops e l’arte che il belga rappresentava gli valsero l’ammirazione di molti suoi contemporanei, come Théophile Gautier, Alfred de Musset, Stéphane Mallarmé, Jules Barbey d’Aurevilly e Joséphin Péladan. Rops fu inoltre molto vicino ai movimenti letterari del simbolismo e del decadentismo: come i lavori degli scrittori appartenenti a queste due correnti, le opere di Rops tendevano a mescolare sesso, morte e immagini sataniche.

Ha disegnato il cartoncino d’invito alla prima esposizione del sodalizio di pittori d’avangiardia di Bruxelles, noto come La Chrysalide.

Ha anche realizzato il ritratto di Félix Godefroid.

Massone, fu membro della loggia di Namur La Bonne Amitié, del Grande Oriente del Belgio^[1].

Nel 1892 la vista di Rops cominciò a diminuire, finché non sopraggiunse la morte all’età di 65 anni, senza aver mai smesso di produrre opere e mantenere contatti col mondo intellettuale dell’epoca.

UNA LETTERA DELL’ARTISTA

ILLUSTRAZIONI PER IL POETA HANNON- DI VARIE OPERE

DISEGNO PER LA STAMPA ” LA GREVE ” – LO SCIOPERO

L’AUTENTICO REAME DEL GRANDE SAN NICOLA

SATANA MENTRE CREA I MOSTRI –LES SATANIQUE

Société internationales des Aqua-fortistes. Inguibus et morsu vives, medaillon designed by Félicien Rops, printed, dim.: 12.07 x 8.26 cm.

CAFFE’ LE TROU, BRUXELLES — I MURALI SONO DIPINTI DA FELICIEN ROPS E ALTRI MEMBRI DELLA SOCIETA’ DEI COCCODRILLI

ULB students in café Le Trou in the Rue des Sols/Stuiversstraat in Brussels (engraving by Leo von Elliot from: Illustrirte Zeitung, 17 January 1863). The murals were painted by Félicien Rops and other members of the Société des Crocodiles.

Leo von Elliot, 1863