REPUBBLICA – 23 MARZO 2023 – Atletica, le donne transgender escluse dalle gare femminili

 

REPUBBLICA – 23 MARZO 2023 –https://www.repubblica.it/sport/vari/2023/03/23/news/atletica_donne_trans_escluse-393422480/

 

Atletica, le donne transgender escluse dalle gare femminili

 

Sebastian Coe, n. 1 della Word AthleticsSebastian Coe, n. 1 della Word Athletics

La decisione della Word Athletics. “Vale per chi ha attraversato la pubertà maschile”. Restano ancora fuori russi e bielorussi, ma la Federazione di Mosca è stata “ripristinata” dopo il caso doping

Le donne transgender che hanno attraversato la pubertà maschile saranno esclude dalle competizioni femminili. Lo ha deciso World Athletics e a darne comunicazione è stato il presidente dell’atletica leggera mondiale, Sebastian Coe: “Il Consiglio ha accettato di escludere a partire dal 31 marzo gli atleti transgender che hanno vissuto la pubertà maschile e hanno completato la transizione da uomo a donna”. Il nuovo regolamento entrerà in vigore a partire dal prossimo 31 marzo.

Cosa cambia

Il Council di World Athletics si è pronunciato su due “categorie” di atleti: quelli inseribili nella categoria DSD (atleti con sviluppo delle caratteristiche sessuali atipico) e quelli nella categoria Transgender (atleti che hanno completato la transizione da un sesso all’altro).

 

Per gli atleti DSD (il caso più noto è quello della velocista sudafricana Caster Semenya), i nuovi regolamenti richiederanno a tutti gli atleti interessati di ridurre i propri livelli di testosterone al di sotto di un limite di 2,5 nanomoli per litro per un minimo di 24 mesi per competere a livello internazionale nella categoria femminile in qualsiasi evento, non solo nelle gare dai 400m al miglio, come specificato nella normativa precedente. Saranno introdotte disposizioni provvisorie per quegli atleti che stanno già gareggiando in quelli che erano gli eventi senza restrizioni (distanza inferiore a 400 metri superiori a un miglio, più i concorsi). Queste disposizioni includono l’obbligo di abbassare i loro livelli di testosterone al di sotto di 2,5 nmol/L per un minimo di sei mesi, prima che possano competere di nuovo. Il periodo di sei mesi è coerente con i regolamenti precedenti, che richiedevano sei mesi di soppressione del testosterone (inferiore a 5 nmol/L) per gli atleti DSD. Le disposizioni provvisorie non si applicano agli eventi precedentemente limitati (da 400 m a un miglio) in cui saranno necessari due anni di soppressione del testosterone prima che l’atleta in questione sia idoneo a competere.

 

 

Per quanto riguarda gli atleti transgender, il Consiglio ha deciso di escludere dal 31 marzo 2023 gli atleti transgender, che hanno vissuto la pubertà maschile, dalle gare femminili. World Athletics ha condotto un periodo di consultazione con varie parti interessate nei primi due mesi di quest’anno, tra cui le federazioni affiliate, la Global Athletics Coaches Academy e la Commissione degli atleti, il CIO. È parso evidente, spiega World Athletics “che c’era poco sostegno all’interno dello sport per l’opzione che richiedeva agli atleti transgender di mantenere i loro livelli di testosterone al di sotto di 2,5 nmol/L per 24 mesi per essere idonei a competere a livello internazionale nella categoria femminile”. In termini di regolamenti DSD, World Athletics ha più di dieci anni di ricerca e prove dei vantaggi fisici che questi atleti portano alla categoria femminile. Il Consiglio ha deciso comunque di istituire un gruppo di lavoro per 12 mesi per esaminare ulteriormente la questione dell’inclusione dei transgender.

 

Atletica, russi e bielorussi ancora fuori

Gli atleti russi e bielorussi ancora esclusi della competizioni internazionali di atletica leggera anche nel “prossimo futuro” a seguito dell’invasione militare di Mosca in Ucraina. Anche questa decisione è stata comunicata da Coe in conferenza stampa. Il nuovo no della federazione internazionale è un ostacolo non solo politico ma anche pratico, in vista delle qualificazioni. D’altra parte, World Athletics ha inoltre stabilito di formare un gruppo di lavoro sul tema dell’esclusione di russi e bielorussi, riammessi alle gare invece, ad esempio, ai Mondiali di boxe femminili di New Dehli.

 

L’atletica russa “ripristinata” dopo il caso doping

Sempre il Consiglio di Word Athletics ha preso un’altra importante decisione: la Federazione russa di atletica leggera (RusAf) è stata ripristinata dal movimento mondiale dopo lo scandalo doping attuato su larga scala. L’atletica leggera russa era sospesa dal novembre del 2015 per grave incongruenze e violazioni al Codice mondiale antidoping. Il ripristino della Federazione russa non influisce, però, sul ritorno alle competizioni internazionali degli atleti russi: resiste il divieto di partecipazione, provvedimento legato all’intervento militare di Mosca in Ucraina.

 

Condividi
Questa voce è stata pubblicata in GENERALE. Contrassegna il permalink.

1 risposta a REPUBBLICA – 23 MARZO 2023 – Atletica, le donne transgender escluse dalle gare femminili

  1. DONATELLA scrive:

    E’ il tempo delle esclusioni. Facciamo lo sport e non la guerra!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *