The 1000 Streets’ Orchestra meets Les Babettes – Maramao, perché sei morto?

 

 

Perché la censura ha perseguitato questo innocente motivetto ? Fin dalle sue antiche origini, in quanto ironizza sulla morte dei potenti.

 

Maramao perché sei morto? è un brano musicale composto nel 1939 da Mario Consiglio (musica) e da Mario Panzeri (testo e musica) e che riprende un antico canto popolare abruzzese dell’alta valle del Vomano raccolto e pubblicato nel 1928 (senza musica) da Estella Canziani nel libro Attraverso gli Appennini e le terre degli Abruzzi. Il brano fu pubblicato da Edizioni Melodi.

 

Un ritornello molto simile a quello di Maramao perché sei morto è infatti citato in Er canto provìbbito di Giuseppe Gioacchino Belli.

Nella notte del 10 febbraio 1831, fu arrestato un disabile che per le vie di Roma cantava “Maramao perché sei morto? Pan e vin non ti mancava, l’insalata sta all’orto…”, in quanto si pensò che ironizzasse sulla recente scomparsa del Papa Pio VIII.

Il brano fu colpito dalla censura da parte del regime fascista, secondo la quale (e probabilmente era così ) il testo ironizzava sulla morte (avvenuta il 26 giugno 1939, lo stesso anno della canzone) del presidente della Camera dei Fasci e delle Corporazioni Costanzo Ciano, padre di Galeazzo Ciano e consuocero di Benito Mussolini. La censura fece seguito alla scritta “Maramao perché sei morto” comparsa a Livorno sul monumento dedicato alla memoria di Ciano.

Mario Panzeri si difese, affermando che il brano non aveva alcun riferimento ironico alla morte di Ciano, in quanto era stato scritto precedentemente al fatto.

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1 risposta a The 1000 Streets’ Orchestra meets Les Babettes – Maramao, perché sei morto?

  1. DONATELLA scrive:

    Non sapevo che questa deliziosa canzonetta avesse una storia così antica.

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