FESTIVAL 2023
FESTIVAL MANTOVA 2023
foto sopra da :
https://www.familygo.eu/vacanze-con-bambini/eventi/mantova/festival-della-lettaratura-mantova-bambini/
Festival 2022
ANSA.IT/MANTOVA — 10 SETTEMBRE 2023 –16.01
https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2023/09/10/vola-festivaletteratura-65mila-presenze-in-5-giorni_adea5d0d-a8a1-4a85-8913-3d32962fe150.html
Vola Festivaletteratura, 65mila presenze in 5 giorni.
Vola il Festivaletteratura di Mantova 2023 che chiude con 65.000 presenze: 46.000 negli eventi a pagamento e 19.000 agli incontri a ingresso libero.
DA : Leggere : tutti
Il 16% in più rispetto all’edizione 2022, quando le presenze erano state 56.000, e la più alta partecipazione dopo la pandemia.
da : Il Giorno 2023
dal link sopra – Il Giorno– Prima clic sul quadro che vedete, poi se fate clic sul quadrato al lato destro in fondo, forse riuscite a leggere il programma..
2021
In cinque giorni oltre 320 eventi e 350 autori e autrici italiani e internazionali con nel week end tutti gli eventi sold out e una partenza insolita, il 6 settembre, con tanti autori e big come Mircea Cartarescu il primo giorno e la chiusura, il 10 settembre, con la Premio Nobel Olga Tokarczuk. Folla impazzita per l’omaggio a Michela Murgia e per l’incontro di Zerocalcare con Luigi Manconi sulle carceri.
Un’edizione che è andata oltre le aspettative con eventi anche fuori dai luoghi più tradizionali, come la Scuola Pomponazzo e il quartiere Lunetta, e anche oltre i confini cittadini, raggiungendo L’Ossario di Solferino e L’osservatorio Astronomico di Gorgo, a San Benedetto Po.
“Quest’anno ci siamo impegnati rispetto ai giovani e abbiamo la percezione che ci sia stata una loro grande partecipazione al festival. Questa edizione è partita, mercoledì 6 settembre, con una giornata insolita. Di solito il primo giorno lo usiamo per prendere il via e invece la città era già piena di gente, superiore al solito”, sottolinea Marzia Corraini, componente storica del Comitato direttivo del Festival.
NOTE-
foto Repubblica
NOTA 1
- MIRCEA CARTARESCU [ˈmirt͡ʃe̯a kərtəˈresku]- (Bucarest, 1º giugno 1956) è uno scrittore, poeta e saggista rumeno.
Avviatosi sulla scena letteraria rumena in qualità di poeta, Cărtărescu s’è successivamente affermato come scrittore postmoderno, influenzato, oltreché dalla ricca tradizione fantastico-mitologica rumena, letteraria e non, dalla sottocultura psichedelica degli anni sessanta e settanta, le cui opere sono spesso caratterizzate da costrutti letterari legati più a piani simbolici, che narrativi.
Una poetica assimilabile all’opera di James Joyce, Franz Kafka, Milorad Pavić e, soprattutto, Thomas Pynchon, è stato un autore di spicco della cosiddetta Blue jeans generation, corrente sorta negli anni ottanta all’interno del panorama letterario romeno. È considerato il maggiore romanziere in lingua romena contemporaneo.
OPERE – mi sembra tutte le principali tradotte in italiano, nel link di Wikipedia al nome:
https://it.wikipedia.org/wiki/Mircea_C%C4%83rt%C4%83rescu
per chi volesse :
INTERVISTA ALL’AUTORE DI
- REPUBBLICA DI MAURIZIO CROSETTI 22- MAGGIO 2022 https://www.repubblica.it/cultura/2022/05/22/news/lintervista_mircea_cartarescu_leggere_i_classici_mi_ha_salvato_dalla_dittatura-350571164/
2. MINIMA MORALIA ( DAL MANIFESTO )– 10 GENN. 2017
https://www.minimaetmoralia.it/wp/interviste/letteratura-alchemica-intervista-mircea-cartarescu/
NOTA 2
Olga Tokarczuk, Nobel 2018
( Sulechów, 29 gennaio 1962) è una scrittrice polacca. È una degli scrittori polacchi della sua generazione più acclamati e di grande successo commerciale, particolarmente nota per il timbro mistico della sua scrittura. Ha pubblicato raccolte di poesie, vari romanzi e altri libri con opere più brevi.
Con l’opera I vagabondi (in Italia edita da Bompiani nel 2018) ha vinto il Man Booker International Prize e il 10 ottobre 2019 le è stato conferito il Premio Nobel per la letteratura per l’anno 2018 «per un’immaginazione narrativa che, con passione enciclopedica, rappresenta l’attraversamento dei confini come forma di vita».
da :
https://it.wikipedia.org/wiki/Olga_Tokarczuk
NOTA 3 —
OLTRE LE SBARRE COSA? – Luigi Manconi e Zerocalcare (Michele Rech) con Luca Misculin
VIDEO, 1h 16 min. ca
Penso che il carcere, come è bene illustrato dalle parole di Manconi e di Zero Calcare, sia contro i principi della nostra Costituzione in materia di Giustizia. La pena dovrebbe avere come finalità la riabilitazione di chi ha sbagliato e non il suo annientamento e abbrutimento. Paradossalmente penso che, nella situazione attuale in cui versano le carceri italiane ( per limitarci a queste), rischiano di diventare per la maggioranza del detenuti una Università del male di vivere.