NIRVANA, IN UTERO, 1993 – remastered -43 brani -durata : oltre 1 h –E’ IL TERZO ALBUM DEI NIRVANA–LISTA DEI BRANI CON I MINUTI + FORMAZIONE + PRODUZIONE

 

«Nirvana significa liberazione dal dolore, dalla sofferenza e dal mondo esterno e questo si avvicina al mio concetto di punk» –kurt cobain

 

Nel gennaio 1994, a Seattle, Cobain è impegnato con quella che sarà l’ultima sua sessione di registrazione in studio. Con Krist Novoselic, Dave Grohl e Pat Smear registra la canzone You Know You’re Right. In febbraio è sulla tv italiana che fa la sua ultima apparizione televisiva, ospite coi Nirvana del programma Tunnel (Rai 3) condotto da Serena Dandini, che lo ricorda così:

«Incontrandolo ho avuto l’impressione di una persona di una sensibilità estrema, indifesa, che difficilmente riuscivi a guardare negli occhi, con uno sguardo di paura come di un cucciolo braccato dal mondo.»

A marzo, durante il tour europeo, si prende un periodo di riposo a Roma per problemi di salute, ma viene ricoverato per overdose da farmaci e champagne. Courtney Love dichiarerà poi di aver interpretato questo come un primo tentativo di suicidio del marito. Tornato negli USA, acconsente di aderire ad un programma di disintossicazione all’Exodus Medical Center di Los Angeles, ma se ne allontana poco dopo per tornare a Seattle.

La mattina dell’8 aprile 1994 il cadavere di Kurt Cobain viene rinvenuto da un elettricista nella sua villa sul lago Washington. Stando alle indagini e ai referti autoptici, il cantante si è suicidato con un colpo di fucile alla testa. Nel suo corpo sono state inoltre rinvenute massicce quantità di eroina. Accanto al cadavere viene ritrovata una lettera di addio alla sua famiglia e al suo pubblico.

Lasciò una lettera all’amico immaginario ( Boddah ) che trovate nel link.

https://it.wikipedia.org/wiki/Kurt_Cobain

 

ultima apparizione in pubblico di Kurt Cobain al programma su Rai 3 di Serena Dandini

 

 

Kurt Cobain: la vita e il significato della sua morte | Esquire

kurt kobain –(Aberdeen20 febbraio 1967 – Seattle5 aprile 1994)

foto da Esquire

 

 

Il torso alato della copertina conservato a Seattle—Nathan Forget (NathanF

 

 

 

REMASTERED — 43 BRANI

 

  1. Serve the Servants – 3:36
  2. Scentless Apprentice – 3:48 (Kurt Cobain, Dave GrohlKrist Novoselic)
  3. Heart-Shaped Box – 4:41
  4. Rape Me – 2:50
  5. Frances Farmer Will Have Her Revenge on Seattle – 4:09
  6. Dumb – 2:23
  7. Very Ape – 1:56
  8. Milk It – 3:55
  9. Pennyroyal Tea – 3:37
  10. Radio Friendly Unit Shifter – 4:51
  11. Tourette’s – 1:35
  12. All Apologies – 3:51
  13. Gallons of Rubbing Alcohol Flow Through the Strip – 7:33 (Kurt Cobain, Dave Grohl, Krist Novoselic) – traccia fantasma

 

All tracks written by Kurt Cobain, except where noted.
(Tutte le canzoni sono state scritte da Kurt Cobain, meno quelle segnate )

 

notizie sull’album … per chi volesse…

https://it.wikipedia.org/wiki/In_Utero_(album)

 

 

Gruppo
Altri musicisti
Produzione
  • Steve Albini – ingegnere del suono
  • Adam Kasper – assistente ingegnere del suono
  • Scott Litt – mix sonori
  • Bob Weston – tecnico
  • Bob Ludwig – mastering
  • Kurt Cobain, Robert Fisher – direzione artistica, design, fotografia
  • Alex Grey – illustrazioni
  • Michael Lavine, Karen Mason, Charles Peterson, Neil Wallace – fotografia

 

https://www.rollingstone.it/artista/nirvana/

 

I Nirvana sono uno dei gruppi più importanti della scena grunge e del rock alternativo degli anni ’90. Il gruppo è originario di Seattle, sebbene nessuno dei suoi membri sia poi effettivamente cresciuto da quelle parti: Krist Novoselic (basso) è nato in California e si è trasferito ad Aberdeen (Washington) solo da adolescente, ed è proprio lì che avviene l’incontro con Kurt Cobain. I due entrano in contatto attraverso la condivisione di alcune demo nelle quali sono registrate delle prime versioni di brani abbozzati da Cobain.

Il gruppo, completato da Chad Channing alla batteria, dà alle stampe il primo album Bleach (1989) nel quale si possono rintracciare già i primi germi del grunge e del sound che farà dei Nirvana uno dei più grandi fenomeni musicali degli anni 90. Cobain si manifesta subito come uno dei talenti più cristallini della sua generazione, prendendo in mano le redini del gruppo: Bleach è un ottimo equilibrio tra blues-rock (Rolling Stones), hard-rock (Led Zeppelin) e hardcore (Husker Du). Fondendo l’anima rock più selvaggia con il nichilismo dell’hardcore, i Nirvana piazzano la prima pietra sulla quale costruire quel ponte che accompagnerà milioni di giovani e meno giovani alla scoperta del lato più intimo e rabbioso del rock.

Con l’uscita dal gruppo del batterista Chad Channing e l’arrivo al suo posto di Dave Grohl, futuro leader dei Foo Fighters, arriva anche l’inattesa esplosione mediatica della band. Il successivo album, dopo la firma con l’etichetta Geffen, è Nevermind (1991) prodotto da Butch Vig e mixato da Andy Wallace. È considerato una pietra miliare del rock, disco in grado di incanalare e incarnare il pensiero e gli umori di un’intera generazione, la cosiddetta Generazione X, cinici e nichilisti alla ricerca di una propria identità dopo le scorpacciate edoniste degli anni 80. Se si parla dei Nirvana, è difficile scindere il contesto sociale e politico da quello puramente musicale: Smells Like Teen Spirit si erge subito a manifesto generazionale, la consapevolezza di vivere in un mondo pazzo, la sensazione di sentirsi stupidi e impotenti. Altre perle dell’album sono l’autobiografica Come As You AreLithium nella quale è forte l’influenza di Neil Young periodo Rust in Peace e l’acustica Polly. L’album diventerà uno dei maggiori successi commerciali del periodo portando alla luce un’America nascosta e inquieta e regalando ai Nirvana una notorietà globale.

Con il terzo album in studio i Nirvana spostano l’asticella ancora più in alto, è il turno di In Utero (1993). Alla produzione questa volta appare un vero guru della musica alternativa statunitense, Steve Albini, già al lavoro con Slint, Pixies e Jesus Lizard. Il suono è molto più duro, le melodie si fanno meno contagiose e i riff più lenti e oscuri, tutto questo inimica al gruppo una buona fetta di pubblico più vicino a contesti come MTV. Emerge dai solchi dell’album tutto il disagio provato da Kurt Cobain, disagio legato a problemi fisici (dolori addominali che non gli daranno tregua per tutta la vita) e psicologici, inoltre la situazione familiare con Courtney Love (leader delle Hole) non è delle più semplici, tra litigi e uso sconsiderato di droghe. I due vengono più volte paragonati dai media alla coppia Sid Vicious-Nancy Spungen. Infine la sovraesposizione mediatica alla quale Cobain è costretto non facilità di certo il suo equilibrio psicofisico, costringendolo a continue interviste e intromissioni nella propria vita privata da parte di fan e media.

Nel 1994 è la volta di un disco pubblicato dalla Geffen a seguito di un concerto avvenuto a New York per MTV, si tratta di Mtv Unplugged in New York. Si tratta di una rivisitazione in chiave acustica di alcune fondamentali canzoni del gruppo. Per l’occasione la band è accompagnata alla chitarra da Pat Smear, già presente durante il tour di In Utero e futuro compagno di Grohl nei Foo Fighters. Insieme ai pezzi della band vengono eseguite anche alcune cover: una versione intimista di The Man Who Sold The World di David Bowie ed una struggente Where Did You Sleep Last Night dello scomparso bluesman Leadbelly. Seguiranno altre due pubblicazioni di album live tra le quali spicca From The Muddy Banks Of Wishkah (1996) esibizione più muscolare dei Nirvana con un suono elettrico e duro, quasi lo specchio del concerto di New York.

All’apice del successo, e al ritorno da un estenuante tour europeo, il cantante e leader dei Nirvana l’8 Aprile del 1994 si toglie la vita. Lascerà moglie e figlia, un bigliettino con all’interno un verso “It’s better to burn out than to fade away” (da My my, hey hey di Neil Young). Lascerà un’intera generazione a riflettere attraverso le sue canzoni su come poter uscire dall’oscurità e condividere la felicità. I Nirvana ed in particolare Kurt Cobain sono le ultime vere icone della musica rock, gli ultimi baluardi di quel modo di intendere la musica dei bluesman delle origini.

 

Discografia

 

In Studio

  • 1989 – Bleach
  • 1991 – Nevermind
  • 1993 – In Utero

Live

  • 1994 – MTV Unplugged in New York
  • 1996 – From the Muddy Banks of the Wishkah
  • 2009 – Live at Reading
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