IL MANIFESTO — 5 DICEMBRE 2023
https://ilmanifesto.it/addio-a-yacouba-sawadogo-luomo-che-rinverdiva-il-sahel
Addio a Yacouba Sawadogo, l’uomo che rinverdiva il Sahel
BURKINA FASO. Pioniere della lotta alla desertificazione. Iniziò da solo una pratica che con Sankara divenne collettiva. Aveva 77 anni
La consegna del Right Livelihood Award ( PREMIO NOBEL ” ALTERNATIVO ” ) a Stoccolma nel 2018 – Ap
Yacouba Sawadogo è morto domenica 3 dicembre nel suo Burkina Faso. Nato circa 77 anni fa nel villaggio di Gourga, con la siccità di fine anni ’70, mentre in tanti fuggono, lui fa il percorso opposto e si converte in pioniere della lotta contro il deserto.
Da solo, all’inizio. Nel suo villaggio natale recupera e perfeziona tecniche tradizionali di rigenerazione dei suoli riuscendo a renderli fertili e a popolarli di alberi, creando una foresta variegata.
FOTO DA WOWnature ( link )
Via via il suo lavoro coinvolge altre persone e villaggi. Con la breve presidenza di Thomas Sankara, questi sforzi diventano collettivi.
Yacouba continua anche dopo. Qualche anno fa è stato scoperto da alcune associazioni e media internazionali.
Nel 2018 ha vinto il Right Livelihood Award (il cosiddetto Nobel alternativo).
Nel 2020 è diventato «Campione della terra» per le Nazioni unite.
Nel 2021 il Comitato permanente di lotta contro la siccità nel Sahel (Cilss) lo ha nominato «ambasciatore».
Negli ultimi anni si è dedicato anche alle piante medicinali e alle cure tradizionali. E ha continuato a trasmettere le sue conoscenze senza chiedere nulla.
DA QUI — WOW NATURE — LINK AL FONDO
YACOUBA SAWADOGO
foto dai L’I / 15 ottobre 2018
Thomas Sankara ( 21 dicembre 1949 – assassinato il 15 ottobre 1987), presidente del Burkina Faso dal 1983 al 15 ottobre 1987 )
mappa con le principali città del Burkina Faso
https://en.wikipedia.org/wiki/File:Burkina_Faso_map.png
“Thomas Sankara (che è stato presidente del Burkina Faso dal 1983 al 1987, ne parliamo in questo raccontoWOW) aveva lanciato un appello per far sviluppare delle iniziative che fermassero l’avanzamento del deserto – racconta Sawadogo – e quando venne a vedere il mio lavoro, mi chiese quale tecnica stessi usando e gli dissi che era zai. È per questo che mi chiamano Yacoub Zai”.
— fine nota Thomas Sankara
le foto sono del link che segue– se amate le piante o qualcosa su di loro, aprite il link sotto e guardate gli articoli al fondo dell’articolo .. se magari qualcosa potesse interessarvi
DA:
Se il nostro racconto vi ha appassionato, potete guardare il documentario che racconta la sua storia: qui sotto trovate il trailer. Se invece vuoi aiutarci nel progetto di riforestazione in Burkina Faso che sta già aiutando decine di agricoltori a raggiungere l’autosufficienza e fermare la desertificazione che avanza, puoi visitare questa pagina.
IL FILM DURA 4 min. E SI VEDE VOLENTIERI ANCHE SE E’ PARLATO IN INGLESE
— dovete aprire il link — al titolo o al simbolo