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Il capovaccaio si nutre principalmente di carogne, ma anche delle uova di altri uccelli, rompendo quelle più grandi lanciandovi sopra un grosso sasso.
L’ uso di strumenti è raro negli uccelli e, oltre all’uso di un sasso come martello, il capovaccaio utilizza anche ramoscelli per arrotolare la lana da utilizzare nel nido.
Il nome del genere deriva dalla mitologia greca .Timandra era la madre di Neophron . Aegypius era un amico di Neofrone e aveva più o meno la stessa età. Sconvolse Neophron sapere che sua madre Timandra aveva una storia d’amore con Aegypius. In cerca di vendetta, Neophron fece delle avances alla madre di Aegypius, Bulis. Neophron riuscì e indusse Bulis ad entrare nella camera oscura dove sua madre ed Aegypius si sarebbero presto incontrati. Neophron quindi distrasse sua madre, inducendo Aegypius a entrare nella camera e a dormire con sua madre Bulis. Quando Bulis scoprì l’inganno, strappò gli occhi a suo figlio Aegypius prima di uccidersi. Egipio pregò per vendetta e Zeus , ascoltando la preghiera, trasformò Egipio e Neofrone in avvolto.
Specie: N. percnopterus ( Neonophron percnopterus )– “Percnopterus” deriva dal greco per “ali nere”: “περκνός” ( perknos , che significa “blu-nero”) e πτερόν ( pteron , che significa ala)
LE VOCI DELLA NOTTE- FORUM FREE
N. percnopterus adulto in cattività che mostra piumaggio bianco, nello zoo di Madrid, Spagna
N.p. percnopterus in volo ( Israele ) che mostra la caratteristica forma di ali e coda. Riserva naturale di Gamla in Israelr
John Gould, 1832- Uccelli d’Europa – vol 1
Pulcino di 18 giorni- Ménagerie du Jardin des plantes, Parigi.
– Opera propria
Avvoltoio egiziano che usa una pietra per rompere un grande uovo.
Avvoltoi migratori e residenti in una discarica di rifiuti urbani nell’India nordoccidentale, a Udaipur
Avvoltoi egiziani nutriti dai sacerdoti del tempio di Thirukalukundram nel 1906
Note etnografiche nell’India meridionale
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Avvoltoio egiziano
in geroglifici
La Bibbia fa riferimento al capovaccaio sotto il nome ebraico di rachamah / racham.
Dettaglio della Tomba di Nefertari
Egitto o l’Avvoltoio | Meer
Nell’Antico Egitto l’uccello era ritenuto sacro a Iside e Mut nell’antica religione egiziana .
Modello di un avvoltoio e di un ureo seduti su un cesto- circa. 305-250 a.C.- calcare dell’
Antico Egitto e Nubia.
Walters Art Museum, 1931, Baltimora, Stati Uniti
L’uso dell’avvoltoio come simbolo di regalità nella cultura egiziana e la sua protezione da parte della legge faraonica resero la specie comune nelle strade dell’Egitto e diedero origine al nome “pollo del faraone”.
Un tempio dell’India meridionale a Thirukalukundram vicino a Chengalpattu era famoso per una coppia di uccelli che si dice visitassero il tempio per “secoli”. Questi uccelli venivano nutriti cerimonialmente dai sacerdoti del tempio e arrivavano prima di mezzogiorno per nutrirsi di offerte fatte di riso, grano, burro chiarificato e zucchero. Sebbene normalmente puntuali, la mancata presentazione degli uccelli veniva attribuita alla presenza di “peccatori” tra gli astanti. La leggenda narra che gli avvoltoi (o “aquile”) rappresentassero otto saggi che furono puniti da Shiva , due di loro se ne andarono in ciascuna di una serie di epoche
AVVOLTOIO IN EGITTO
Nome egiziano: Neret
Il capovaccaio ( Neophron percnopterus ), il gipeto barbuto ( Gypaetus barbatus ), l’avvoltoio musone ( Torgos tracheliotos ) e il grifone ( Gyps fulvus ) erano tutti ben noti agli antichi egizi: il grifone era l’uccello più grande di preda che gli egiziani conoscevano.
All’avvoltoio veniva attribuita la lungimiranza: è stato registrato che gli avvoltoi seguivano gli uomini in battaglia, come se sapessero che sarebbero stati uccisi. A causa delle sue immense dimensioni e della sua capacità di librarsi in alto nel cielo, si pensava che l’avvoltoio fosse vicino agli dei – a volte il cielo stesso veniva considerato un grande avvoltoio.
L’antica credenza egiziana sosteneva che non esistessero avvoltoi maschi (gli avvoltoi spesso non hanno segni significativi che differiscono tra la femmina e il maschio della specie). Credevano che l’uccello fosse stato concepito con il vento, o che “volesse nascere da solo”. In effetti, i primi padri cristiani citavano l’esempio delle madri avvoltoio per difendere la dottrina della nascita verginale.
Gli egiziani consideravano l’avvoltoio una madre eccellente e la sua ampia apertura alare era considerata onnicomprensiva e forniva una copertura protettiva ai suoi piccoli. Il geroglifico mki – “proteggere” – è l’immagine di un avvoltoio che protegge i suoi piccoli con le sue ali.
I miti sull’avvoltoio dicono che quando i suoi piccoli sono affamati e la terra è sterile, lei fa il sacrificio supremo lacerandosi la carne e strappandosi il seno, nutrendo i suoi piccoli con gocce del suo stesso sangue. Il geroglifico pss – “stendersi su qualcuno in protezione” – è l’immagine dell’ala spiegata di un avvoltoio.
Conosciuto come la “ gallina del faraone ”, l’avvoltoio era fortemente associato alle donne reali, e le statue delle regine venivano mostrate abbracciate da dietro da un grande avvoltoio, in modo simile a come nelle statue i faraoni venivano abbracciati da un falco .
Le regine indossavano il copricapo dell’avvoltoio per simboleggiare il loro ruolo di grandi madri d’Egitto. L’immagine dell’avvoltoio in gioielleria era limitata alla madre del re, alla moglie del re e al defunto.
Tavolozza Narmer – avvoltoi (e corvi/corvi) che si nutrono degli uccisi.
Per gli antichi egizi l’avvoltoio personificava la resurrezione negli inferi; un uccello predatore che prende nel suo corpo carne morta e produce nuova vita quando depone le uova. Letteralmente la parola “sarcofago” significa “cibo sacro”. Nel Neolitico era pratica comune esporre i cadaveri agli uccelli necrofagi, affinché gli uccelli trasportassero il defunto nel regno celeste.
Sulla Stele degli avvoltoi di Catal Huyuk, VII secolo a.C. , i cadaveri vengono portati via dagli avvoltoi per rinascere. Un passaggio del Libro di Ani dice che la prima porta della Duat era sorvegliata da avvoltoi, i cui “becchi laceranti” potevano ammettere i morti nel luogo da cui risorgevano.
Schizzdi un avvoltoio che uccide un serpente.
Nekhbet , il patrono dell’Alto Egitto , era rappresentato come un avvoltoio, spesso visto sulla parte anteriore della corona del faraone . Le sacerdotesse di Nekhbet indossavano abiti di piume di avvoltoio quando scortavano un morto alla sua tomba.
Avvoltoio in legno custodia per mummia
Nei riti funebri venivano usate piume di avvoltoio , quattro fissate ad ogni angolo della bara. Sono state trovate bare dipinte con un motivo a piume ( shut ) che copre gran parte del coperchio, sotto forma di due grandi ali di avvoltoio avvolte attorno al corpo dalle spalle ai piedi.
Anche la dea protettrice Mut era raffigurata come un avvoltoio. Amuleti di avvoltoio in oro , avorio , rame , legno , lapislazzuli , osso , maiolica e vetro , spesso afferrando l’ anello protettivo Shen tra i loro artigli, furono sepolti con i morti. A Tebe sono stati rinvenuti avvoltoi mummificati .
I tre uccelli più importanti della mitologia egiziana: l’avvoltoio, l’ibis e il falco.
testo e immagini da:
LUKA-THE – POOKA
The Vulture in Ancient Egypt
byu/Luka-the-Pooka inCowofgold_Essays
Amon-Ra, re degli dei
Che tipetti, questi avvoltoi!