LA REGGIA DI VENARIA A TORINO– in piemontese :
ël Castel ëd la Venerìa–
La Reggia di Venaria Reale è un capolavoro dell’architettura e del paesaggio, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco ( 1997 )
La sua storia di residenza principesca sabauda inizia nel XVII Secolo e ancora oggi comprende oltre 80.000 metri quadri di edificio monumentale e 60 ettari di Giardini.
La sua sistemazione attuale è dovuta al grande architetto Filippo Juvara.
Lo stesso nome in lingua latina della reggia, Venatio Regia, viene fatto derivare dal termine reggia venatoria.
La scelta del sito, ai piedi delle Valli di Lanzo, fu favorita dalla vicinanza degli estesi boschi detti del Gran Paese, ricchissimi di selvaggina: un territorio che si estende per un centinaio di chilometri fino alle montagne alpine, giungendo a sud e a est in prossimità del capoluogo.
Ha un numero di visitatori all’anno che supera il milione
Il percorso di visita prevede gli spazi seicenteschi con la Sala di Diana, l’eleganza della Galleria Grande la cui visita viene accompagnata dalle musiche del compositore Brian Eno, la solennità della Cappella di Sant’Uberto, con le opere settecentesche di Filippo Juvarra, e il suggestivo allestimento sulla vita di corte di Peter Greenaway. Un percorso lungo quasi 2.000 metri, tra piano interrato e piano nobile.
DA :
https://www.aroundfamily.it/+ wikipedia+ Wikimedia Commons + altri link
GRANDI GIARDINI ITALIANI REGGIA DI VENARIA
60 ETTARI DI GIARDINI = 600.000 metri quadrati
Panorama della Reggia di Venaria
– Opera propria
Torre del Belvedere e padiglione Garove
– Opera propria
Fiori davanti alla Fontana d’Ercole e all’Allea di Terrazza- Giardini alla francese
– Opera propria
il Giardino
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Gio la Gamb
Opera propria + 1
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Il Roseto
adirricor
La Galleria Grande
– https://pixabay.com/images/id-1220460/
Opera propria
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Opera propria
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Opera propria
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Opera propria
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nostra immagine
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Affresco
– Opera propria
DUE OPERE DEL ‘ 600 CHE RIPRODUCONO LA REGGIA
La reggia di Venaria Reale in un antico dipinto – 1679
http://www.museotorino.it/images/86/5f/cc/de/865fccde2d9d484e8a59f7f4f0ec0315-1.jpg?VSCL=100
Romeyn de Hooghe (1645-1708)
ciliegi rosa — perez prado