Io come persona — di Giorgio Gaber e Alessandro Luporini + altro

 

 

 

 

Testo

In un tempo di rassegnata decadenzaSerpeggia la paura nascosta dall’indifferenzaIn un tempo così caotico e corrottoIn cui da un giorno all’altro ci può succedere di tuttoIn un tempo dove millione di personeSi massacrano tra loroE non sappiamo la ragione

In un tempo tremendo in ogni parte del mondo

In un tempo dove il mito occidentaleNel momento in cui stravince è nella crisi più totaleIn un tempo indaffarato e inconcludenteDove si alza minaccioso il sole rosso dell’orienteIn un tempo sempre più ostile allo stranieroDove pian piano tutti i popoli stanno tremendo sull’Impero

In un tempo tremendo in ogni parte del mondo

In un tempo dove tutto ti sovrastaE qualsiasi decisione passa sopra la tua testaIn un tempo dove il nostro contributola nostra vera colpa è solamente un votoIn un tempo che non ti lascia via d’uscitaDove il destino o qualcuno ha nelle mani la tua vita

Io come personaIo come personaIo come persona, completamente fuori dalla scenaIo come donna o uomoChe non avverte più nessun richiamoIo che non capiscoE che non riesco a valutare e a credereIo, confuso e vuoto, e rassegnato a non schierarmi maiA non schierarmi mai, a non schierarmi mai

In un tempo tremendo piano piano ti allontani dal tutto, ma con faticaSenza arroganza, come un uomo sconfittoChe riesce a vivere solo rifugiandosi nel suo piccolo mondoMa la salvezza personale non basta a nessunoE la sconfitta è proprio quella di avere ancora la voglia di fare qualcosaE di sapere con chiarezza che non puoi fare nienteÈ lì che si muore, fuori e dentro di noiSei come un individuo innocuo, senza giudizi e senza ideeUn individuo sempre più smarrito e più impotenteUn uomo al termine del mondo, ai confini del più niente

Ma io ci sono, io ci sonoIo come persona ci sono, io come persona ci sono ancoraIo coi miei sentimenti ci sono, io coi miei sentimenti ci sono ancoraIo con la mia fede, io con la mia fede ancoraIo come donna o uomo ci sono, io come donna o uomo ci sono ancora

Io ci sono, io ci sonoIo come persona ci sono, io come persona ci sonoio come persona ci sono, io come persona ci sono ci sono, ci sono, ci sono

Viareggio festeggia i 90 anni di Sandro Luporini, autore del ...

Giorgio Gaber e Alessandro Luperini

foto Repubblica Firenze

 

Sandro Luporini, 93 anni ritratto nella sua casa di Viareggio. Foto di Marta Ester Quaglierini

Sandro Luporini a 93 anni  ( Viareggio, 16 luglio 1930 )

 

foto da :

8 gebbraio 2024 — Il Venrdi’ di Repubblica– intervista a Sandro Luporini di Riccardo Staglianò

https://www.repubblica.it/venerdi/2024/02/08/news/sandro_luporini_lapologia_di_fascismo_e_un_reato_e_va_punita-422086184/

 

 

- RIPRODUZIONE RISERVATA

un quadro di Sandro Luporini  esposto a Viareggio  alla Galleria d’arte moderna e contemporanea Viani di VIareggio (Lucca) da oggi 12 novembre 2022  all’8 gennaio 2023

https://www.ansa.it/toscana/notizie/2022/11/12/a-viareggio-larte-di-sandro-luporini-da-dipinti-a-testi-gaber_0309cbd2-9f9e-4d6f-917c-feacfe3db7b8.html

 

 

 

un’altra da Exibart

Sandro Luporini - exibart.com

 

dalla Mostra alla GALLERIA 2E, Suzzara ( Mantova )- sett. / ottobre 2005

 

 

luporini ost

https://www.luccaindiretta.it/cultura-e-spettacoli/2020/08/19/sandro-luporini-90-anni-la-mostra-a-oliosutavola/192612/amp/

 

 

– 04 Marzo 2024:

Firmato il contratto: l’opera di Sandro Luporini è di proprietà del Comune di Viareggio

Un patrimonio di oltre 160 opere, per un investimento di 225mila euro, che saranno messe in mostra alla fine dei restauri di Palazzo delle Muse

 

Firmato il contratto: l’opera di Sandro Luporini è di proprietà del Comune di Viareggio

 

 

 

 

GAMC – Galleria Comunale Arte Moderna e Contemporanea di Viareggio | Visit Tuscany

 

 

Palazzo delle Muse a Viareggio: Arte e Carnevale - In versilia

PALAZZO DELLE MUSE – OSPITA LA GALLERIA D’ARTE MODERNA  CONTEMPORANEA LORENZO VIANI, pittore espressionista europeo di cui possiede la maggiore raccolta di opere
https://gamc.it/info/

 

Mappa MICHELIN Viareggio - Pinatina di Viareggio ViaMichelin

ViaMichelin

 

 

Lorenzo Viani - Fondazione e Museo Primo Conti ETS

foto .fondazioneprimoconti.org

 

 

 

segue da :

La CGIL>Raccolta d’arte>Lorenzo Viani -11 marzo 2022

https://www.cgil.it/la-cgil/raccolta-darte/lorenzo-viani-ng6i68op

 

 

 

Gli scaricatori, anni Trenta del XX sec., olio e tempera su compensato marino, 60×85 cm
(Foto: Alessandra Pedonesi e Aldo Cimaglia)

testo di

Andrea Romoli

Lorenzo Viani (Viareggio, 1882 – Ostia, 1936)

Abbandonata la scuola dopo il secondo anno del corso elementare, strada, botteghe di anarchici e letture disordinate ne segneranno la prima formazione. L’incontro con Plinio Nomellini lo avvia alla carriera di pittore. Iscrittosi all’Istituto d’Arte di Lucca (1900-1903), in questi anni conosce Giovanni Fattori. A corso ultimato frequenta l’Accademia di Firenze (1904) e avvicina Antony De Witt e Giovanni Papini. Fedele alla vocazione libertaria, in questi stessi anni partecipa attivamente alle battaglie anarchiche, sia come agitatore che come disegnatore satirico.

Tra il 1904 e il 1905 organizza due mostre personali nelle sale del Regio Casinò di Viareggio. Nel 1906 figura tra i partecipanti all’Esposizione di Milano e, l’anno seguente, espone alla Biennale di Venezia. Sin da queste sue prime uscite ufficiali è possibile distinguere i soggetti della sua poetica: oppressi, indigenti, avanzi di galera. Attratto da Parigi, per il mito della Comune, vi si reca a partire dal 1908, fissando la propria dimora presso La Ruche (la casa degli artisti poveri descritta dallo stesso Viani in Parigi, pubblicato nel 1925). In questo primo viaggio parigino ha modo di conoscere Pablo Picasso e Henri Matisse. Rientrato in Italia (1909), riprende la via per Parigi nel 1911. Tornato in Toscana, si schiera contro la guerra di Libia realizzando una serie di disegni che, censurati, gli costeranno l’arresto.

Convinto interventista alla vigilia della Grande Guerra, Viani organizza, nel 1915, una mostra personale al Palazzo delle Aste di Milano. Arruolato nel 1916, trae ispirazione dal fronte per una serie di disegni, quadri e libri. Dal 1922, all’esecuzione di opere grafiche e pittoriche affianca la stesura di numerosi romanzi tra cui Ritorno alla Patria, «Premio Viareggio» 1929. Nel 1926, in collaborazione con Domenico Rambelli, porta a termine il Monumento ai Caduti di Viareggio. Viani muore a Ostia il 2 novembre 1936 senza aver terminato le decorazioni della stazione ferroviaria.

 

 

Asta 531 / Lotto n° 22 - Lorenzo Viani| Il Ponte Aste | Vendite e Valutazioni in Asta | Dipinti Antichi, Arte Moderna e Contemporanea, Gioielli e tanto altro

Da Il Ponte Casa d’Aste

 

 

 

 

 

L’uomo a letto da: Arthive

 

 

 

 

Consuetudine, 1907-1909

da : https://imalpensanti.it/2018/09/lorenzo-viani-scrittore-prima-parte/–nel link trovate anche testi interessanti sull’autore e altro*** un bellissimo blog di Simone Germini ed altri

 

 

InStoria - L'espressionismo creaturale di Viani

da : /www.instoria.it

 

 

il mulino di Giustafagna-olio su cartone applicato su compensato in cornice intagliata dell’artista- 1920

cm 71×101

 

Valutazione € 4.000  – 6.000 

Aggiudicato € 35.000 

https://www.ponteonline.com/

 

 

 

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