Testo
In un tempo di rassegnata decadenza
Serpeggia la paura nascosta dall’indifferenza In un tempo così caotico e corrotto In cui da un giorno all’altro ci può succedere di tutto In un tempo dove millione di persone Si massacrano tra loro E non sappiamo la ragioneIn un tempo tremendo in ogni parte del mondo
In un tempo dove il mito occidentale
Nel momento in cui stravince è nella crisi più totale In un tempo indaffarato e inconcludente Dove si alza minaccioso il sole rosso dell’oriente In un tempo sempre più ostile allo straniero Dove pian piano tutti i popoli stanno tremendo sull’ImperoIn un tempo tremendo in ogni parte del mondo
In un tempo dove tutto ti sovrasta
E qualsiasi decisione passa sopra la tua testa In un tempo dove il nostro contributo la nostra vera colpa è solamente un voto In un tempo che non ti lascia via d’uscita Dove il destino o qualcuno ha nelle mani la tua vitaIo come persona
Io come persona Io come persona, completamente fuori dalla scena Io come donna o uomo Che non avverte più nessun richiamo Io che non capisco E che non riesco a valutare e a credere Io, confuso e vuoto, e rassegnato a non schierarmi mai A non schierarmi mai, a non schierarmi maiIn un tempo tremendo piano piano ti allontani dal tutto, ma con fatica
Senza arroganza, come un uomo sconfitto Che riesce a vivere solo rifugiandosi nel suo piccolo mondo Ma la salvezza personale non basta a nessuno E la sconfitta è proprio quella di avere ancora la voglia di fare qualcosa E di sapere con chiarezza che non puoi fare niente È lì che si muore, fuori e dentro di noi Sei come un individuo innocuo, senza giudizi e senza idee Un individuo sempre più smarrito e più impotente Un uomo al termine del mondo, ai confini del più nienteMa io ci sono, io ci sono
Io come persona ci sono, io come persona ci sono ancora Io coi miei sentimenti ci sono, io coi miei sentimenti ci sono ancora Io con la mia fede, io con la mia fede ancora Io come donna o uomo ci sono, io come donna o uomo ci sono ancoraIo ci sono, io ci sono
Io come persona ci sono, io come persona ci sono io come persona ci sono, io come persona ci sono ci sono, ci sono, ci sono
Giorgio Gaber e Alessandro Luperini
foto Repubblica Firenze
CONOSCIAMO UN PO’ : SANDRO LUPORINI
Sandro Luporini a 93 anni ( Viareggio, 16 luglio 1930 )
foto da :
8 gebbraio 2024 — Il Venerdi’ di Repubblica– intervista a Sandro Luporini di Riccardo Staglianò
A CHI POSSONO INTERESSARE, PUBBLICHIAMO DEI QUADRI DI SANDRO LUPERINI
un quadro di Sandro Luporini esposto a Viareggio alla Galleria d’arte moderna e contemporanea Viani di VIareggio (Lucca) da oggi 12 novembre 2022 all’8 gennaio 2023
dalla Mostra alla GALLERIA 2E, Suzzara ( Mantova )- sett. / ottobre 2005
Redazione – 04 Marzo 2024:
Firmato il contratto: l’opera di Sandro Luporini è di proprietà del Comune di Viareggio
Un patrimonio di oltre 160 opere, per un investimento di 225mila euro, che saranno messe in mostra alla fine dei restauri di Palazzo delle Muse
Firmato il contratto: l’opera di Sandro Luporini è di proprietà del Comune di Viareggio
GAMC – Galleria Comunale Arte Moderna e Contemporanea di Viareggio | Visit Tuscany
PALAZZO DELLE MUSE – OSPITA LA GALLERIA D’ARTE MODERNA CONTEMPORANEA LORENZO VIANI, pittore espressionista europeo di cui possiede la maggiore raccolta di opere
https://gamc.it/info/
foto .fondazioneprimoconti.org
LORENZO VIANI
segue da :
La CGILRaccolta d’arteLorenzo Viani -11 marzo 2022
https://www.cgil.it/la-cgil/raccolta-darte/lorenzo-viani-ng6i68op
CHI E’ IL PITTORE LORENZO VIANI —
che, a noi, sembra un grande pittore un po’ sconosciuto…
Lorenzo Viani (Viareggio, 1882 – Ostia, 1936)
Gli scaricatori, anni Trenta del XX sec., olio e tempera su compensato marino, 60×85 cm
(Foto: Alessandra Pedonesi e Aldo Cimaglia)
testo di Andrea Romoli
biografia di Lorenzo Viani§
Abbandonata la scuola dopo il secondo anno del corso elementare, strada, botteghe di anarchici e letture disordinate ne segneranno la prima formazione. L’incontro con Plinio Nomellini lo avvia alla carriera di pittore. Iscrittosi all’Istituto d’Arte di Lucca (1900-1903), in questi anni conosce Giovanni Fattori. A corso ultimato frequenta l’Accademia di Firenze (1904) e avvicina Antony De Witt e Giovanni Papini. Fedele alla vocazione libertaria, in questi stessi anni partecipa attivamente alle battaglie anarchiche, sia come agitatore che come disegnatore satirico.
Tra il 1904 e il 1905 organizza due mostre personali nelle sale del Regio Casinò di Viareggio. Nel 1906 figura tra i partecipanti all’Esposizione di Milano e, l’anno seguente, espone alla Biennale di Venezia. Sin da queste sue prime uscite ufficiali è possibile distinguere i soggetti della sua poetica: oppressi, indigenti, avanzi di galera. Attratto da Parigi, per il mito della Comune, vi si reca a partire dal 1908, fissando la propria dimora presso La Ruche (la casa degli artisti poveri descritta dallo stesso Viani in Parigi, pubblicato nel 1925). In questo primo viaggio parigino ha modo di conoscere Pablo Picasso e Henri Matisse. Rientrato in Italia (1909), riprende la via per Parigi nel 1911. Tornato in Toscana, si schiera contro la guerra di Libia realizzando una serie di disegni che, censurati, gli costeranno l’arresto.
Convinto interventista alla vigilia della Grande Guerra, Viani organizza, nel 1915, una mostra personale al Palazzo delle Aste di Milano. Arruolato nel 1916, trae ispirazione dal fronte per una serie di disegni, quadri e libri. Dal 1922, all’esecuzione di opere grafiche e pittoriche affianca la stesura di numerosi romanzi tra cui Ritorno alla Patria, «Premio Viareggio» 1929. Nel 1926, in collaborazione con Domenico Rambelli, porta a termine il Monumento ai Caduti di Viareggio. Viani muore a Ostia il 2 novembre 1936 senza aver terminato le decorazioni della stazione ferroviaria.
opere di Lorenzo Viani
L’uomo a letto da: Arthive
Consuetudine, 1907-1909
da : https://imalpensanti.it/2018/09/lorenzo-viani-scrittore-prima-parte/–nel link trovate anche testi interessanti sull’autore e altro*** un bellissimo blog di Simone Germini ed altri
da : /www.instoria.it
il mulino di Giustafagna-olio su cartone applicato su compensato in cornice intagliata dell’artista- 1920
cm 71×101
Valutazione € 4.000 – 6.000
Aggiudicato € 35.000