HISTOIRE DES BERBERES : NUMIDIA
cartina da:
l.auberge.espagnole.free.fr
I Numidi sono uno dei popoli berberi ( popolazione camitica, autoctona, dell’Africa settentrionale ) che abitavano quella che oggi è l’Algeria e una parte della Tunisia ); quando i Cartaginesi si stabilirono nella zona, molti di loro fecero parte dell’esercito che fece guerra a Roma nelle guerre puniche; divennero poi parte dell’Impero Romano o, in tempi diversi, suoi clienti ma autonomi.
Giugurta ( (160 a.C. circa – Roma, 104 a.C. ) è stato un re famoso della Nimidia.
De bello Iugurthino, di Sallustio
il suo ritratto in una moneta
National Geographic
Nel III secolo a.C., i Numidi erano divisi in due regni, corrispondenti a due grandi gruppi tribali, i Massili nella Numidia orientale, e i Massesili in quella occidentale
Sofonisba, eroina cartaginese moglie del re di Numidia, Siface ( dei Massesili ), che avrebbe spinto ad allearsi con i Cartaginesi contro i Romani. Fece molto per mantenere il marito a fianco della patria cartaginese in difficoltà. Fatta prigioniera insieme a lui da Gaio Lelio dopo la sconfitta nella battaglia dei Campi Magni (203 a.C.), Massinissa, figlio del sovrano del Massili, se ne innamorò e la sposò dopo la sconfitta di Siface. Scipione voleva farla prigioniera, temendo che potesse sobillare il marito contro Roma, per cui Massinissa inviò a sua moglie una tazza di veleno per evitarle l’umiliazione d’andare in catene a Roma. Sofonisba bevve il tragico dono di nozze, preferendo morire piuttosto che vivere come schiava dei Romani.
https://it.wikipedia.org/wiki/Sofonisba
olio su tela di Simone Cantarini del 1637-39 ca.
(Fondazione Sorgente Group)
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La Vestale Tuccia con un setaccio e una donna (Sofonisba) che beve (1495-1506 ca). Andrea Mantegna
National Gallery, Londra
da : http://www.brundarte.it/2015/10/27/national-gallery-londra/
Sant’Agostino ( IV/ V secolo d. C . ), anche lui nacque in Numidia, autore
Joos van Gent- 1460, pittore fiammingo. (Gent è Gand, il nome in italiano : Giusto di Gand )-+ ha realizzato molte opere per Federico di Montefeltro
Testa del re Giuba II, re della Numibia, scoperta a Volubilis in Marocco. Appartiene al periodo della civilizzazione romana ( 25 aC/ 23 dC )- Rabat, Musée Archéologique
( citata sotto )
Museo Archeologico a Rabat, aperto nel 1932
Il suo punto di forza consiste nei bellissimi mosaici trovati a Volubilis. Non perdetevi i bronzi di Lixus e Banasa, antichi accampamenti romani situati nella zona nord-occidentale del Marocco. Infine, ammirate la perfezione della Testa di Giuba e della Statua di Marmo di Tolomeo, provenienti dalla vicina Chellah.
Il museo archeologico di Storia e Civiltà di Rabat venne inaugurato nel 1932 per accogliere al suo interno reperti dalla preistoria marocchina alla sua epoca medievale. La sezione più ricca del museo è senza dubbio quella romana e preromana, permettendoci così di ripercorrere questo periodo storico grazie a una vasta gamma di reperti, comprendendo meglio come l’influenza romana si sia qui diffusa in seguito alla distruzione di Cartagine dopo il 146 a.C.
da : https://www.archetravel.com/blog/rabat-cosa-vedere-marocco/
Volubilis (in berbero: ⵡⴰⵍⵉⵍⵉ, Walili, in arabo وليلي?, Walīlī) è un sito archeologico romano, situato ai piedi del monte Zerhoun, a 27 km a nord di Meknès, e a 80 km a nord-est dell’Atlante. È il sito archeologico più noto del Marocco ed è inserito nell’elenco dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.
Basilica romana, Volubilis, Marocco
– Trasferito da it.wikipedia su Commons.
LA CARTINA, PER CHI MAI VOLESSE, E’ DEL LINK :
Che luoghi affascinanti!